Bella da favela

1

Il micronde inizia a suonare, tiro fuori la poca carne rimasta di ieri. Dopo aver pranzato metto a posto i piatti, mi dirigo verso il bagno preparandomi per uscire. Si fanno le 14.45, salgo sull’ascensore e scendo al piano terra, arrivo giù in piazza e saluto i miei amici. Una volta che ci siamo riuniti tutti andiamo in metro per raggiungere il duomo, nel mentre che camminiamo per il centro mi accendo una sigaretta lasciando gli altri andare avanti; osservo tutti, la mia migliore amica Tessa con il suo nuovo ragazzo Adam, francamente lui non mi ispira fiducia, è un ragazzo  alto e magrolino. Do un’ ultima occhiata a tutti quanti quando i miei occhi si soffermano su un ragazzo moro e alto, ma subito dopo Tessa mi distrae da i miei pensieri.
Si fanno le 19 così ci fermiamo al Mc donald per prendere qualcosa da mangiare e subito dopo ci dirigiamo verso la metro diretta a Corsico. Durante il tragitto mangiamo quello che avevamo comprato e dopo un po’ ognuno torna a casa sua, tiro fuori dalla tasca le mie care cuffie e avvio la mia playlist preferita. In lontananza sento urlare il mio nome così mi giro e vedo Tessa, mi leva le cuffiette.
Tessa:” Ehi b posso stare da te sta sera che ho litigato con mia ma?”                                                                                 
Io:” Si va bene, certo.”
Comunque credo di non essermi presentata, io sono Bianca ho 16 anni e vivo nella Corsico popolare, mia mamma se ne è andata via quando io avevo 5 anni e mio padre c’è sempre stato tranne negli ultimi due anni che è finito in gabbia accusato di gestire le piazze di spaccio a Corsico e a Cinisello, quindi per il momento gli hanno dato 15 anni e possono diminuire se finisce in buona condotta. Quindi abito da sola, sono tipo uno spirito libero, faccio sempre quello che voglio e da una parte è bello non avere adulti che ti comandano, però dall’altra non ho mai avuto un vero affetto da mia madre e in questi giorni il mio papi mi manca il doppio; vorrei andare a trovarlo ma se ci vado gli sbirri potrebbero chiamare i servizi sociali ed affidarmi ad una famiglia.
Invece Tessa è la brava ragazza di turno, con una bella famiglia a fianco ed una bella casa in cui stare. La osservo camminare e dentro di me mi chiedo cosa ci sta a fare con un gruppo di ragazzi di basso livello; lei litiga molto spesso con sua madre sulla gente che Tessa frequenta, per questo ogni tanto viene a dormire da me.
Sono soltanto le 20.30 così appena Tessa esce dalla doccia ci entro io, l’acqua calda scorre sulla mia pelle sudata, essendo estate. Appena esco dalla doccia mi metto in una tuta leggera e mi sdraio sul divano insieme a Tessa che sta dando un occhio ai canali sulla TV.
Io:” Ma per caso ti piace veramente Adam?”
Tessa:” Si perché?”
Io:” Beh non mi sembra molto adatto a te, almeno lo hai detto a tua mamma?”
Tessa:” Ovvio che no, sennò alla fine mi trasferisco da te eh.” Dice ridendo e iniziandomi a fare il solletico. Dopo le grandi risate che abbiamo fatto cala il silenzio.                 
Tessa:” Comunque oggi ti ho vista che fissavi Andrea.”
Io:” Scusami chi stavo fissando?!”
Tessa:” Dai su ti ho visto che fissavi quel tipo alto e moro.”
Io:” AHHH… lui, beh non lo stavo fissando stavo solo dando un occhiata a giro e lui ha attirato la mia attenzione.” Dico facendo spallucce.
Tessa:” Sisi, ti conosco fin troppo bene B, è quasi una vita che ci sopportiamo a vicenda.” Dice dandomi un abbraccio.
Io:” Grazie di tutto e per tutto T.” Dico dandole un bacio sulla guancia.