Ormai era notte fonda è i due innamorati erano ancora al campo. Non ballavano più,ora si trovavano stesi e abbracciati.
Jimin:"Vado un attimo,aspettami"disse sfiorando leggermente le labbra del principe.
Jimin si recò a raccogliere dei tulipani,aveva intenzione di farlo indossare a Jungkook e voleva andare sulla tomba della madre a cui portava ed innaffiava i fiori ogni 2 giorni della settimana.
Jungkook in tutto ciò,lo aspettava. Lui sapeva che per Jimin quel posto era speciale perché gli ricordava qualcuno che ormai non c'è più,lo aveva capito dalle sue lacrime. Jungkook capiva il sentimento che provava Jimin,anche lui ci era passato in tenera età, l'addio a sua nonna sopra il letto della sua stanza,fu un episodio che segnò il percorso della sua infanzia,ma crescendo e maturando capì che lei non era mai andava via, era sempre lì a sostenerlo dall'alto. Era li con lui anche nei momenti belli o brutti e questo risollevò e rianimò il dolce animo di Jungkook. Jimin nel frattempo stava ritornato,con un piccolo mazzo di tulipani,uniti tra loro con un fiocchetto.
Jimin:"Jungkook voglio raccontarti perché siamo qui oggi. Ti ho portato qui, perché voglio farti conoscere un pezzo della mia infanzia,ma soprattutto voglio parlarti di una persona molto speciale per me. Questo posto era per me e mia madre luogo di lunghe passeggiate,di innumerevoli chiacchiere insieme ad una delle persone più importanti della mia vita. Un giorno in ospedale, quando lei ormai in fin di vita,mi disse che avrei dovuto regalare questo fiore ad una persona speciale per me" disse afferrando un tulipano dalle mani
Jimin:"Dovevo regalarlo alla persona che avrei amato per il resto dei miei giorni e gielo promisi. Ed ora Jungkook voglio che sia tu ad indossarlo,sei tu la persona che amo,la persona che vorrei al mio fianco per sempre"disse con piccole lacrime che scendevano sul suo delicato viso.
Jimin con un piccolo gesto appoggiò tra i suoi capelli il tulipano,trovando quel fiore ancora più bello sui suoi capelli.
Jungkook portò jimin vicino a se e afferrò anche lui un tulipano, appoggiandolo sui soffici capelli di jimin, accarezzando una sua guancia ora rossa.
Jungkook:"Anche tu per me sei speciale ,voglio che tu mi resta accanto per tutta la vita. Ti amo Jimin"disse per poi baciare Jimin,il quale ricambió senza esitare. Jimin era felice,felice di essere ricambiato,felice di aver trovato la persona giusta e felice che ora sua mamma lo stia osservando dall'alto felice e orgogliosa di lui.
Dopo innumerevoli baci e promesse,si alzarono,intenti ad andare al cimitero,per portare i fiori raccolti da Jimin.
Arrivati dopo qualche minuto, Jungkook lasciò Jimin solo per pregare sulla tomba della madre.
Jimin:"Madre lo so che mi avrai già visto,ma voglio raccontartelo qui. Sono felice mamma,oggi è il giorno migliore che potessi avere, Jungkook mi ama ed io amo lui alla follia. Sai ha accettato il fiore,ma ha anche fatto un gesto che non mi sarei aspettato. Ha appoggiato un altro fiore,anche tra i miei capelli, dolcemente,come se fossi il suo diamante e mi ha sussurrato queste parole: "Anche tu per me sei speciale voglio che tu mi resta accanto per tutta la vita. Ti amo Jimin". Con queste parole mi ha reso felice e mi ha fatto sentire amato per davvero. Sono queste le sensazioni che provavi con papà vero? Eri sicuramente felice e la stessa cosa vale per papà che come te non ha mai smesso di amarti. Sono felice di star provando un sentimento come l'amore e sono felice di aver esaudito una promessa che ti avevo fatto,spero che tu sia fiero di me sempre mamma, ora vado da Jungkook,questo è il nome del tuo cognato è una persona bellissima,anche se non lo potrai conoscere ti dico che è una persona speciale, dall'animo buono e nobile ed è il più bel principe di ogni favola,che mi leggevi durante la notte. Cercherò mamma,di essere sempre al suo fianco e di non perderlo, perché se lo farei non vivrei,non riesco a restargli lontano perché quando sono con lui,la giornata migliora in ogni istante. Questo è quello che oggi ho da dirti mamma,spero tu stia passando una bella giornata lassù,ci rivediamo presto"disse pregando di nuovo,per poi dirigersi verso Jungkook,che subito si accorse di lui.
Jimin:"Jungkook è ora che vada,non venire con me tranquillo ritorna al palazzo,staranno sicuramente aspettando il tuo arrivo.
Jungkook:"Jimin ormai è tarda notte,non voglio tu vada da solo,vieni al mio castello,dormirai da me per passare la notte"
Jimin:Non posso Jungkook, si preoccuperanno del mio allontanamento e poi sospetterebbero del mio arrivo e il mio aspetto e il mio rango,non rischiare Jungkook non voglio cacciarti nei guai"
Jungkook:Non dire così Jimin,per me il tuo rango non interessa,tu sei unico per me, non devi preoccuparti per i servitori o i miei genitori non ti diranno nulla,ormai ora dormono tutti e se succederà qualcosa prenderò dei provvedimenti,te lo giuro. È per i tuoi familiari manderò una lettera,che scriverai tu così non si preoccuperanno della tua allontananza.
Jimin:"Va bene Jungkook,ma domani me ne andrò presto.
Jungkook:"Va bene Jimin,ti accompagnerò io domani,ora andiamo prima che è buio.
Così nel buio della notte,arrivarono al castello, entrarono da una porta secondaria,dove vi era la grande cucina utilizzata per preparare piatti dal palato e dalla vista sicuramente squisito. Vi erano molte stanze, così tante che Jimin scordó il numero preciso di esse. Erano arrivati ad una porta gigante,in legno pregiato, sicuramente fatta a mano, visto che Jimin aveva imparato dal mestiere del padre.
La porta venne aperta da Jungkook che subito fa entrare Jimin,ora incredulo alla bellezza e alla maestosità di quella stanza,anche suo padre lavorava per un re,ma non vi era mai entrato al suo interno,visto il suo rango,ma aveva sentito in giro e sui i libri la bellezza di ogni singola camera. La stanza era ampia ,adornata da bellissimi quadri dei pittori più celebri della città e lui amava l'arte,era uno dei suoi passatempi preferiti da piccolino,si ricordava ancora quando andava in una bottega insieme a Seong-woo. Si ricordava ancora quando un giorno senza farlo apposta entrato in una bottega di nascosto,per ammirare i quadri fatti,cosa che però durò poco visto che furono scoperti,erano tristi di dover abbandonare la bottega,infatti se ne andarono rassegnati ,senza però ascoltare la voce del pittore,che parlò successivamente.
Pittore:"Voi giovanotti,cosa vi porta qui dentro la mia bottega?"
Seong-woo:"Eravamo in cerca di opere da guardare signore,noi eravamo affascinanti dall'arte e le sue opere sono davvero stupende, scusate il comportamento di Jimin e solo colpa mia se prima eravamo lì. Cosa potrei fare qualsiasi cosa per avere il vostro perdono signore.
Pittore:"Nulla ragazzo,siete liberi,la risposta che mi hai dato è sufficiente. Mi piace il tuo comportamento sai prenderti le tue responsabilità e hai difeso il tuo amico da una possibile punizione,ti sai valere giovanotto,mi ricordi tanto mio figlio ormai scomparso,è identico a te. Venite dentro forza mica volete perdervi il mio dipinto per la regina". Senza farselo dire due volte entrarono ad osservare,non solo quel giorno,anzi ritornarono numerose volte osservando e aiutando il pittore fino agli ultimi anni della vecchiaia,che lo portò via.
Seong-woo non riuscì a capire le ultime parole del pittore, però esse rimasero per sempre inpresse nella sua mente. Jimin in tutto ciò rimase affascinato dal discorso dei due,lui non aveva lo stesso coraggio dell'amico, però se in qualche altra circostanza avrebbe avuto bisogno di aiuto avrebbe agito lui per Seong-woo, così da dimostrargli la sua devozione per una amico che sarebbe restato per tutta la vita.
Jungkook nel frattempo si stava cambiando,era a petto nudo e stava prendendo due camicie bianche dal mobile di fianco al letto.
Il letto era bellissimo,aveva una struttura a baldacchino ed era rivestito da lenzuola e cuscini rossi scuro,somiglianti al colore di una rosa rossa segno della passione. Si voltò verso Jimin e gli passò una camicia da sera,di seta pregiata,adornata da ricami di rose, descriverla bellissima era poco.
Senza aspettare altro entrambi misero la camicia, solo Jungkook aveva finito e osservava,ora steso nel letto,la figura di Jimin che aveva terminato di mettersi la sua camicia preferita,gli andava un po' larga,visto la loro differenza di fisico,ma la trovò lo stesso graziosa ed elegante addosso a lui. Jimin terminò di abbottonate l'ultimo bottone e si recò alla spaziosa scrivania scrivendo una lettera a sua sorella, così da non farli preoccupare ulteriormente.
Jimin:"Jungkook dove devo portarla?"disse richiudendo la busta
Jungkook:"Dalla a me la consegno al postino. Così Jungkook si recò da Jackson e disse di mandarla all'istante all'indirizzo dettato da Jimin.
Jungkook rientrò appoggiandosi al letto aspettando Jimin sul letto, poiché era andato al bagno. Jimin terminò di aggiustarsi per la notte,raggiungendo nel letto il principe che lo accolse in un caloroso abbraccio,sotto le coperte,che Jimin non rifiutò di certo.
Jungkook si avvicinò al suo collo ora scoperto,era bianco pallido ed ora i suoi segni erano spariti e la tentazione di aggiungerne uno era vivida,infatti non perse occasione per baciare e marchiare il collo di Jimin. Jimin in risposta si fece cullare dalle attenzioni del principe, facendo l'amore con lui per tutta la notte.
Invece in casa Park,non andava nel verso giusto,il padre era preoccupato per la scomparsa del figlio di ore e sperava che nel mattino successivo ci fosse il suo ritorno. Joanne invece era nella sua stanza e si stava organizzando per uscire a trovare il fratello,non sapeva dove fosse,ma almeno avrebbe provato.
Joanne:"Dove sei finito fratellone...nostro padre è così preoccupato per te,voleva venirti a cercare stanotte,ma non può affaticarsi, così gli ho detto di riposare e che io sarei andata alla tua ricerca,spero non ti sia successo nulla fratellone,presto ti ritroverò.
Uscì di casa,la notte era scura e fredda è lei non aveva né una giacca,ne una candela e per questo si maledì mentalmente,ma non poteva fermarsi quindi continuò il suo percorso.
Al castello tutto andava come stabilito è il postino scese, peccato che non si sia accorto della figura di Namjoon seguirlo.
Namjoon:"Dove credi di andare Jackson?"
Jackson:"Io...da nessuna parte un giro..."
Namjoon:"Lo sia benissimo,che non puoi uscire senza un comando,dimmi la verità è stato Jungkook?
Jackson:"Si mio signore è stato un suo comando,ma non posso dirvi il destinatario,mi è stato vietato,spero possiate perdonarmi..."
Namjoon:"Non sarai punito,ma voglio venire con te per un tratto di strada,non verrò al posto dove sei diretto,mi fermerò al fiume.
Jackson:"Va bene signore ai suoi ordini"
Percorse la via insieme separandosi ad un tratto, salutandosi cordialmente.
Joanne in tutto ciò era al fiume è cercava disperata la figura del fratello. Senza accorgersene si graffiò con un ramo, procurandosi una profonda ferita.
Joanne:"Aishhh che male,ma non posso abbandonare ora..."
Namjoon:"Cosa ci fai qui signorina a quest'ora?
Joanne si girò e trovò la figura di Namjoon a cavallo.
Joanne:"Che fortuna Namjoon che tu sia qui"disse per poi cadere forse per il troppo dolore.
Namjoon:"Joanne,cosa hai fatto? Aspetta ti curerò io"disse levando il proprio abito, prendendo la camicia bianca per fermare il sangue della ferita. Dove abiti? Ti riporterò subito lì hai bisogno di cure, chiamerò il medico della città.
Joanne:"Non posso,devo trovare Jimin..."
Namjoon:"Non puoi sei senza forze e questo Jimin ritornerà tranquilla,lo cercherò io per te"
Joanne:"Grazie Namjoon,io abito a qualche isolato di qui ti guiderò,ma promettimi che quando lo troverai,di portarlo a casa e un ragazzo bellissimo dalla pelle bianca come la neve, labbra carnose e capelli scuri e oggi era vestito in modo molto elegante".
Non si parlarono per tutto il tragitto,lui concentrato alla guida e ad ascoltare le sue indicazioni,lei invece era arrosita poiché si trovava stretta al petto di Namjoon,al riparo dal freddo visto il calore della sua giacca e ogni tanto osservava il suo volto dai tratti seri e affascinanti a detta di Joanne,che vedeva in quel ragazzo dall'aspetto cupo un buon animo nobile,che pian piano stava facendo breccia nel suo cuore.
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Spero vi piaccia!!! Scusate l'assenza e scusate gli errori,se ci sono non esitate a dirmelo
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-_°*•Kookmin•*°_-
Romansa{Jimin:"Perché non mi rifiuti? Mi lascerai andare se te lo chiederò?"disse abbassando il volto trattenendo le lacrime. Jungkook:"Io disapprovo ciò che dirà,ti terrò al mio fianco anche dopo la morte se necessario"disse pieno di ira, stringendo le lo...