(T/N)'s P.O.V.
Dopo quell'episodio avete subito ripreso a camminare dato che Toby era rientrato in sé e, dopo ore infinite di camminata (volo per te e Toby dato che lo hai portato con te per allontanarlo da Jeff), siete arrivati a quella dannata casa. Solo per lo stress del viaggio già odiavi il posto, il quale dava una forte aria di abbandono. Le piante rampicanti crescevano liberamente su mezza facciata della casa, coprendo interamente il lato nord e metà dei lati est e ovest mentre il resto era vuoto, semplice mattone grigiastro a causa della sporcizia e all'essere sottoposto alle intemperie.
"(T/n) riesci a localizzare qualcuno di vivo all'interno?" Ha chiesto piatto Hoodie seppur il suo linguaggio corporeo esprimesse mero nervosismo, palesemente quel luogo lo metteva a disagio, c'era decisamente troppa calma in quella zona.
"Ci provo" hai detto espandendo la mente a tutta la zona circostante, circa un centinaio di metri in tutte le direzioni. Hai percepito Jeff, i tre proxy e... Nient'altro. La zona era deserta, non c'era nessuno a parte voi.
"N-niente?" Ha chiesto Toby notando il tuo disappunto. Perspicace, aveva capito subito.
"Sento solo voi, non percepisco nessuno. Anche se avete la mente schermata per proteggervi da me riesco a sentire la vostra presenza ma nella casa... Niente, sento il vuoto più totale. Ma qualcosa non mi convince..." Hai ammesso tu grattandoti un braccio nervosamente.
"Dai, angioletto, non è niente di che" ha cercato di rassicurare Jeff in maniera pessima. "Entriamo, diamo un'occhiata e torniamo a casa. Questo posto mi mette a disagio, c'è qualcosa che non va." Ha aggiunto poi spostando i suoi occhi azzurri contornati di nero intorno a sé. Persino il più stronzo dei presenti era estremamente teso, il che ti faceva sentire scoperta... Qualcosa non andava, ci avresti scommesso.
"M-mi-cia-" stava per dire Toby per poi bloccarsi e tendere l'orecchio... Aveva captato qualcosa.
"Cosa?" Ha chiesto Tim con cautela come l'assassino dai capelli castani ha alzato una mano per richiedere silenzio.
"Toby che succe-?" Stava per chiedere Hoodie come Tobias lo ha fulminato con lo sguardo.
"SH!" Ha sibilato il killer con le accette. Era scosso dai suoi tic, i quali si sono agitati un po'. Era in distress, qualcosa lo stava agitando. "Asco-ltate. N-non si-amo sol-i" ha affermato lui come avete tutti teso l'orecchio, tutti tranne Jeff, il quale pareva confuso e non aveva intenzione di crederci.
Hai espanso nuovamente la mente, cercando in ogni singolo angolo della casa dall'esterno nella speranza di percepire un corpo o una persona. Sentivi alcuni corpi stesi a terra, immobili, niente pensieri che provenivano da loro... Cadaveri. Hai rabbrividito un attimo per poi continuare a setacciare la casa ma non hai trovato assolutamente nessuno. La casa era vuota. Eppure hai sentito dei suoni di qualcosa che si agitava al piano di sopra.
"Sento dei rumori. Toby ha ragione... Ma non sento niente" hai confermato sentendoti ancora più a disagio. Insomma, o i tuoi poteri non funzionavano o qualcosa non andava. Hai sospirato e ti sei girata a guardare gli altri proxy come Jeff si è avvicinato a te e ti ha messo un braccio attorno alle spalle, stringendoti al suo petto.
"Che aspettiamo allora? Entriamo" ha detto il serial killer dai capelli neri avviandosi verso l'entrata, trascinandoti con sé. Lo hai guardato storto come hai sentito gli occhi brucianti di Tobias sulla schiena, il vederti così vicina al bastardo doveva dargli un serio fastidio.
"Mollami." Hai ringhiato sottraendoti alla sua presa per poi aprire cautamente la porta di legno. La porta era talmente arrugginita che hai dovuto fare un po' di forza per aprirla completamente, e mentre si apriva ha emesso un forte cigolio.
"Antipatica" ha commentato Jeff scherzando. Aveva un tono leggero, quasi come se volesse farti ridere. Peccato che il suo tentativo sia fallito.
Appena hai aperto interamente la porta hai sentito una puzza assurda di morte e sangue... Di putrefatto. Appena hai visto a terra sei stata benvenuta da 2 cadaveri mutilati e putrefatti, erano lì da diversi giorni ormai e diverse mosche giravano loro attorno. Ti sei messa una mano davanti alla bocca per evitare di vomitare come il tuo stomaco si contraeva e ti dava dei violenti conati. Era disgustoso...
Hai sentito le forti braccia di Toby avvolgersi alla tua vita e stringerti al suo petto tonico per poi poggiare la sua testa alla tua spalla e ha osservato lo spettacolo macabro che si presentava davanti a voi. Jeff, dal canto suo, era più concentrato su di te che sui cadaveri, stava lanciando dardi al ragazzo dagli occhi color nocciola con il quale hai volato per diversi chilometri tenendolo tra le braccia. Durante il cammino ti sei resa conto che le tue ali fossero molto più forti di quanto pensavi, sono riuscite a sollevare da terra sia te che Toby senza troppo sforzo... Eri impressionata dalla forza che avevi acquisito e Toby pareva altrettanto rilassato dal volare a oltre trenta metri di altezza con te.
"Qu-alcuno si è di-verti-to" ha osservato Tobias con sguardo divertito. I suoi occhi esprimevano mero piacere alla vista di tutto quel sangue che imbrattava pareti e pavimento, sembrava traesse divertimento nel vedere morte e distruzione di quel tipo. Beh, dopotutto era un assassino e avevi già sperimentato il suo sadismo sulla tua pelle quindi non sei rimasta chissà quanto sorpresa.
"Bambola, non vomitare, ti vedo pallida" ha osservato Jeff con aria divertita dalla tua espressione.
"Zittati, Jeff." Ha ordinato Hoodie aggirandoti e avvicinandosi a uno dei cadaveri come Tim ha fatto lo stesso con l'altro iniziando a setacciare.
"Vene blu." Ha osservato Masky indicando le braccia del tipo morto.
"Anche lui le ha" ha affermato Brian sollevandosi.
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𝓘𝓸 𝓝𝓸𝓷 𝓗𝓸 𝓟𝓪𝓾𝓻𝓪 // Ticci Toby x Lettore // Dark Story
FanfictionRanking: #1 in Gore #2 in Toby #1 in Jeffreywoods #1 in Proxy #1 in Xlettore // Una malattia, un oscuro segreto rimasto dormiente in te per 23 anni, tre pazzi assassini alle calcagna e un Operatore che ha bisogno del tuo aiuto. Riuscirai a sopravviv...