Capitolo N°11

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Una volta arrivata al piano terra mi dirigo immediatamente verso il bar che mi aveva indicato il dottor. Lee. Mi ci vuole veramente qualcosa per alleviare tutto questo stress, sembra che a ogni visita non vado che peggiorare e questo non fa altro che darmi meno aspettative di guarigione. Scaccio questi pensieri pessimisti dalla mia mente e riprendo il controllo della situazione. Noto in fondo al corridoio le enormi porte del bar aperte al pubblico, per lo meno non dovrò aspettare tanto visto che è aperto. Prima ancora di cominciare a incamminarmi verso il bar sento una voce familiare. È solo una mia impressione o c'è veramente chi penso che sia. Noto che una volta girato l'angolo sulla mia destra Yoongi parlare con un'infermiera. Lo sapevo, la sua voce la riconoscerei a mille kilometri di distanza. Una volta finita la loro discussione mi avvicino finalmente al mio caro amico.
Hyemi:"Yoongi!".
Lo stesso si gira di scatto verso la mia direzione, non si aspettava di trovarmi qui.
Yoongi:"Hyemi perché sei qua? Ti è successo qualcosa?".
Che tenero quando si preoccupa per me! Penso tra me e me
Hyemi: "No è tutto ok stai calmo. Sono qui per una semplice visita" mi guarda con sguardo curioso, già so che tipo di domanda mi vorrà fare come anche tutti gli altri d'altronde
Yoongi: "Che genere di vi..." non gli do neanche il tempo di finire la frase che cambio immediatamente discorso
Hyemi: "Stavo andando al bar ti va di farci un salto con me?".
Yoongi:"Si l'idea non mi dispiace aspe che chiedo anche a quel pirla" conclude con una risata puntando gli occhi al soffitto. Deve chiedere? A chi?
Hyemi:"Non sei venuto solo?" Chiedo confusa a Yoongi che non ha neanche il tempo di rispondermi che qualcun'altro dalla voce roca si fa spazio nel nostro dialogo. Riconosco immediatamente quella voce e ricominciano i brividi e le fitte al cuore.
Jungkook :"Sai non è molto bello chiamare un tuo amico 'pirla' soprattutto dopo che questo ha passato una mattinata con te all'ospedale" dopo queste parole la mia preoccupazione si fa sentire Hyemi:"Come mai sei qua Yoongi?".
Yoongi:"Dopo quell'orribile influenza mi sono sentito poco bene e l'ho voluto chiamare anche perché non sarei stato in grado di guidare in quelle condizioni. Ho fatto degli esami e sto aspettando solo i risultati comunque niente di cui preoccuparsi".
Pr0ova così a rassicurarmi marcando le ultime parole
Hyemi:"Vabene..." dopo l'ultima discussione con Jungkook non so veramente come si comporterà adesso ma comunque devo essere sempre superiore agli altri
Hyemi:"... Jungkook, io e Yoongi stavamo andando al bar, vuoi unirti anche tu?" Alla mia richiesta ne rimane divertito e come al solito non tende a staccare gli occhi dai miei ed io tendo a fare lo stesso.
Jungkook :"Si vengo con voi grazie"
rimango stupita da come è riuscito a comporre una frase senza il suo solito atteggiamento da sbruffone però ancora non riesco a capire cosa mi succede quando sono accanto a lui, qualsiasi cosa faccia o dica è come se mi trasportasse da un'altra parte del pianeta. Finalmente ci dirigiamo tutti e tre al bar e nel mentre non posso fare a meno di pensare a Yoongi che non mi avesse degnata di una telefonata riguardante questa visita in ospedale.
Hyemi :"Yoongi la prossima volta però chiamami quando stai male" i due ragazzi tendono a guardarmi in modo divertito
Yoongi: "Vabene mamma" risponde Yoongi alla mia richiesta.
Hyemi:"Non chiamarmi più così" questo nuovo soprannome mi da abbastanza fastidio.
Yoongi:"Beh tu mi chiami Suga allora io ti posso chiamare Mamma" risponde lui giustificandosi Hyemi:"Non penso sia la stessa cosa anche perché ti ricordo che sono più piccola di te *oppa*".
all'improvviso nel nostro dialogo come al solito anche Jungkook si intromette dicendo.
Jungkook :"Ti prego non dirla più quella parola la odio".
Yoongi :"Era riferito a me mica a te" risponse confuso.
Jungkook :"Lo so benissimo ma io odio quella parola quindi cercate di non dirla in mia presenza grazie" dopo queste parole tira un sospiro e si poteva benissimo notare quanto fosse irritato. Questo suo atteggiamento mi fa sogghignare e alquanto divertire, e sicuramente non posso non dare fastidio
Hyemi: "Vabene op..." non finisco neanche la frase per vedere la reazione di Jungkook e quest'ultimo tende a girarsi di scatto verso di me con sguardo minaccioso ma che con me non ha mai funzionato e non potendone fare a meno mi faccio una gran risata. Mi accorgo che Yoongi non poteva fare a meno di sorridere vedendomi in quasi piangere a crepapelle per poi subito dopo incrociare anche lo sguardo di Jungkook che da minaccioso passa velocemente a essere dolce e tanto intenso, talmente tanto che non mi accorgo nemmeno di essere diventata rossa come un pomodoro. Non mi sono mai comportata così con nessuno ragazzo prima d'ora e per me è molto strano tanto che dopo aver ripreso finalmente il controllo del mio corpo distolgo immediatamente il mio sguardo da quello di Jungkook tornando a fare la seria il prima possibile però nonostante ciò riesco a percepire quanto Jungkook ne sia rimasto soddisfatto nel aver visto una parte di me che neanche Yoongi ne era a conoscenza.
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Dopo un quarto d'ora di attesa arrivano i pasti che avevamo ordinato e quando iniziamo a consumare su quel tavolo è calato un soffocante silenzio. Questo silenzio però non era bello e armonioso come tutti gli altri e poi stare accanto a Jungkook senza dire una parola mi metteva in soggezione. Yoongi rendendosi conto della situazione inizia ad alleggerire l'atmosfera Yoongi :"Hyemi riguardo al fatto che sono più grande di te devo confessarti di esserlo anche più di Jungkook" quasi non mi viene un colpo dopo aver sentito questa notizia.
Hyemi:"Scusa ma com'è possibile?" Alle volte mi supero pure io per quanto sono curiosa
Yoongi :"Quando mi sono trasferito qui da Daegu saltavo continuamente la scuola e i miei non potevano dirmi niente al riguardo visto che non sono mai a Busan quindi in breve ho perso un anno scolastico. Però dopo aver conosciuto questi bei fattoni sono riusciti a convincermi di tornare a scuola".
Hyemi :"Molto interessante come storia devo dire" noto che Jungkook era da un paio di minuti che continuava a guardarsi l'orologio al suo polso, sicuramente è molto di fretta. Come immaginavo non ho neanche il tempo di rifletterci su che Jungkook interrompe la nostra discussione.
Jungkook :"Hyung si è fatto tardi e devo andare a prendere Joy alle lezioni di ballo" ah ecco la sua scopamica Joy deve andare a prendere.Mi sembra ovvio. Non so perché ma al solo pensare di vedere assieme Jungkook e Joy mi fa salire i nervi anche se non ho nessun motivo valido per esserne arrabbiata. Stringo forte il bicchiere di cioccolata che stringo alle mani per quanto la mia rabbia stesse aumentando. Yoongi:"Quando hai intenzione di lasciarla?" Aggiunse Yoongi con faccia stanca da tutto ciò "... non sei stufo di scopartela e non avere niente di serio?" Beh non posso che appoggiare l'idea di Yoongi ma tendo a non aprire bocca per adesso Jungkook :"Non saprei con chi dovrei cominciare una relazione seria è questo il problema" risponde così alle domande di Yoongi portandosi le mani dietro la testa stiracchiandosi sulla comoda sedia.
Hyemi:"Ci sono tantissime ragazze pronte per una storia seria perché spoiler: le ragazze non sono strumenti con la quale scopare quando si ha voglia" .
faccio uscire queste parole dalla mia bocca non pensandoci minimamente alle risposte che mi avrebbero dato. Jungkook comincia a guardarmi in modo malizioso leccandosi leggermente le labbra.
Jungkook :"e tu sei una di quelle?" Dopo una simile domanda il mio corpo inizia a prendere fuoco come se qualcuno ci avesse buttato sopra una tanica di benzina per poi accendere la miccia con non curanza. Nonostante quello stato d'animo io non mi faccio buttare a terra tanto facilmente.
Hyemi :"Non ho bisogno di intraprendere alcuna relazione, sto apposto così".
Yoongi :"Perché?" Chiede Yoongi curioso. Non ho capito ce l'avete con me per caso?
Hyemi:"Mi rifiuto di avere un ragazzo sempre geloso per qualunque essere vivente mi giri attorno, mi rifiuto non poter uscire i sabato sera con le mie amiche, di non potermi mettere i vestiti che voglio io quindi se devo essere sincera molto meglio un fidanzato come la pizza e Netflix perché loro saranno gli unici che non ti cambieranno mai".
Dopo questa mia riflessione Jungkook scoppia in una risata assordante, peccato che io sono seria. Jungkook :"Penso tu sia strana" aggiunse dopo essersi fatto una grossa risata
Hyemi: "Ti correggo sono diversa dalle solite puttanelle con la quale vai a letto" dopo queste parole penso di averlo centrato appieno e non capisco perché ma una parte di me si sente in colpa nonostante non debba essere così. Noto che Jungkook inizia a perdere le staffe e con tono freddo disse "devo andare". Onestamente sono rimasta offesa parecchio dal suo punto di vista di merda e non posso non fargli passare anche a lui la rabbia che sto provando in quel momento
Hyemi:"Salutami tanto Joy" una volta pronunciate queste parole mi guarda stranito per poi andarsene dall'edificio.
Yoongi: "Hai esagerato"  mi disse guardandomi un po' deluso.
Hyemi:"Ho detto solo la verità. Deve imparare ad accettare anche che una donna non è un giocattolo a scopo sessuale".
Yoongi :"Beh è una verità troppo sincera".
Hyemi :"Le cose o si dicono per come sono oppure non si dicono punto". In lontananza noto mia madre chiamarmi in lontananza che mi fa cenno di andare.
Hyemi:"Devo andare, vorrei offrirti un passaggio ma non voglio che conosci i miei".
Yoongi :"E come mai?"
Hyemi: "Dalla tua bocca escono solo domande inutili?" Rispondo io divertita
Yoongi :"Probabile... comunque tranquilla chiamo Hoseok".
Hyemi:"Vabene mandami un messaggio quando arrivi".
Yoongi :"Ok mamma".
Odio quel soprannome e lo sa bene
Hyemi: "ti odio quando fai così".
Yoongi :"io invece comincio a volerti bene" disse divertito scompigliandomi i capelli che dopo averlo guardando di traverso scoppia a ridere Yoongi :"Vabene non ti sporco più i capelli".
Hyemi :"Ecco bravo" nonostante tutto sto imparando a volergli bene piano piano.
Yoongi "Ci vediamo a scuola" disse  vedendomi andare di fretta.
Hyemi :"Vabene ciao Suga".
Yoongi :"Ciao Mamma" nonostante mi stia allontanando riesce a sentire il mio "Aish.." e non può fare a meno che scoppiare a ridere nuovamente ed io non faccio che accompagnarlo allontanandomi. Questa è di solito la giornata che odio più di tutte però è stata la più bella che ho passato fino ad ora.

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