Nei pressi di Heraion i Cavalieri e Murani si stavano preparando alla battaglia. Tutti i Muriani andati in ricognizione avevano fatto rapporto, mentre Odin e gli altri stavano escogitando un piano che permettesse loro di assediare Heraion, senza tuttavia essere percepiti nel resto di MU.
Odin aveva segnato sulla mappa della città lo schieramento di forze e le difese erette dai Berserkers. Lo sguardo d'insieme della situazione da affrontare rese tutti piuttosto scoraggiati.
«Per tutti i Vulcani!» – fece Baldur sbattendo il pugno sul tavolo improvvisato, sul quale Odin aveva disteso la mappa – «Tra i Berserkers che presidiano Heraion e quelli a Heragala, ci sono quasi 200 Berserkers»
«Quindi un'intera legione! Non vedo molte opzioni che evitino uno scontro aperto!» – fece Amida
«Beh voi lasciate i Berserkers a me, ci penso io a metterli fuori gioco!» – esclamò fiero Thor
«Non avere tanta fretta, figlio mio. Le tue tecniche sono molto utili contro nemici numerosi, tuttavia sono anche difficili da celare. Anche con una barriera di occultamento che celi il tuo Cosmo, non possiamo nascondere gli effetti che il tuo colpo provocherebbe nell'ambiente. Lo squarcio che i tuoi fulmini creerebbero, sarebbe udito in tutta MU. L'abbiamo utilizzata con efficacia per eliminare la barriera di allarme e indebolimento presente su tutto il Continente, perché ci trovavamo molto distanti dal luogo colpito. Adesso utilizzare la stessa tecnica, sarebbe come mettere i manifesti che segnalino la nostra posizione» – spiegò Odin
«Nobile Odin, crede che sia per questo che Heraion è presidiata con tale impiego di forze? D'altronde, in base alle vostre informazioni e a quelle che Polluce ed Ippolito ci hanno fornito, parliamo di quasi un quarto del contingente di Ares» – chiese Keren
«No la motivazione è sicuramente un'altra! Come potete vedere sulla mappa, i ricognitori hanno segnalato la presenza di sei torri ai confini della città, al di fuori delle mura, immagino che tu Odin sappia cosa significa questo!» – osservò Bor
«Si! Quei maledetti...» – rispose indignato
«Torri?!» – chiese Kleiros entrato in quel momento dentro la tenda
«Si, sono state segnalate delle strutture, con segni luminescenti convergenti sulla cima, alte più di 5 orgyie (quasi 9 metri), presidiate ognuna da almeno due Berserkers» – spiegò Equos
«Di cosa si tratta? Dalle descrizioni sembrano dei dispositivi alchemici» – chiese quindi Keren
«Effettivamente lo sono. Fanno parte di un progetto di difesa della città che avevo ideato diversi mesi fa, con l'obiettivo di generare una barriera di allarme perennemente funzionante. Queste torri sono collegate tra loro e a un generatore di Cosmo da condutture in oricalco e polvere di stelle. Il generatore semiperpetuo di Cosmo è stato posizionato al centro della città e fornisce alle torri l'energia necessaria ad alimentare la barriera, in maniera totalmente automatica.
Le torri sono costituite da grandi quantità di Oricalco, cosa che le rende quasi indistruttibili.
Ma c'era una ragione se i lavori di costruzione non erano stati completati, ovvero che la barriera è parzialmente penetrabile al teletrasporto. Sfruttando questa vulnerabilità, secondo i miei calcoli, potrei teletrasportare al massimo due persone senza far scattare l'allarme. Ma anche riuscendoci e senza contare i Berserkers di guardia, distruggere le torri farebbe comunque scattare l'allarme»
«Nobile Bor, per quale motivo l'uso di questo sistema di allarme, le ha fatto presumere che Heraion sia tanto sorvegliata, non per la nostra presenza, ma per altre motivazioni?» – chiese Equos
«Per una questione tempistica, perché come ha detto Odin, i lavori erano stati interrotti, e per terminarli ci sarebbero volute settimane, non certamente una notte. Quindi i Berserkers sicuramente l'hanno fatto per proteggere o sorvegliare qualcosa all'interno della città! Cosa onestamente non saprei»
«Non importa comunque in questo momento, tantomeno se non siamo in grado di trovare un modo efficace per infiltrarci in città senza farci notare. Una volta dentro, protetti da una barriera di occultamento, potremmo dar battaglia in città, ma dovremmo anche riuscire in qualche modo ad impedire qualsiasi comunicazione con l'esterno. Solo così potremmo farcela... ma davvero non saprei come...» – spiegò Odin
«Se riuscisse a teletrasportarsi all'interno, non potrebbe annullare la barriera agendo su queste torri, magari non distruggendole, ma modificandole oppure distruggendo il generatore?» – chiese Equos
«No... modificarle farebbe scattare l'allarme da parte delle altre... è per questo che oltre al generatore sono connesse tra di loro e anche teletrasportandomi davanti al generatore, distruggerlo non passerebbe di certo inosservato e distruggere invece le connessioni che collegano il generatore alle torri farebbe scattare l'allarme, a meno che non si distruggano contemporaneamente, ma le interconnessioni sono tantissime e come ho detto posso teletrasportare solo due persone» – rispose Odin
«Capisco! Cosa succede se scatta l'allarme? Come se ne accorgerebbero i Berserkers?» – chiese ancora il Dorato
«Il palazzo principale di Heraion, all'interno del quale è posto il generatore, è stato costruito con una scheletro di oricalco e qualora l'energia del generatore non venisse più condotta alle torri, confluirebbe direttamente nel palazzo facendolo brillare»
«Non è possibile spegnere il generatore?» – chiese Amida
«In teoria sì, ma gli alchimisti che lo hanno attivato percepirebbero all'istante che è stato spento» – intervenne Bor – «Inoltre considerando il livello medio degli alchimisti che ho visto tra i Berserkers, dovrebbero essere stati almeno in sei per avviare un simile dispositivo»
«È possibile identificarli dal Cosmo che raggiunge le torri?» – chiese Keren
«Vorresti eliminarli prima di spegnere il generatore?» – chiese Bor
«Potrebbe funzionare!» – fece Thor
«No! Se sono così tanti ad aver avviato il meccanismo, sarebbe quasi impossibile isolare le firme dei loro singoli Cosmi, dal momento che nel generatore sono diventate un tutt'uno indissolubile!» – rispose Odin
«L'unica soluzione è far scattare l'allarme!» – esclamò Keren, lasciando tutti perplessi – «Ho un piano»
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Saint Seiya - Origins
FanficAi tempi dell'antica Grecia, era di grandi eroi e di epiche battaglie, l'equilibrio tra le divinità iniziò ad incrinarsi quando la custodia della Terra e della sorte degli esseri umani venne affidata ad Athena. Da sempre quel dominio allettava molt...