L'AUTOBUS

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Uffa! Sono tanto stanco,oggi non ho proprio voglia di andare a scuola!
Bevo il mio latte al cioccolato e mangio tanti biscotti,i miei preferiti sono quelli al cioccolato e quelli a forma di gattino; mi piacciono tanto i gatti.
Appena finisco di fare colazione vado a mettermi il cappotto rosso,la mamma mi aiuta a indossarlo e mi mette le mie scarpe preferite: stivali rossi di gomma; quando li ho indosso mi sento un supereroe.
La mamma apre la porta ed esco nel pianerottolo, c'è sempre un buffo odore, scendiamo le scale ed esco dal portone; tutti gli altri bambini vanno in bicicletta così provo ad avvicinarmi per poter vedere meglio, vorrei tanto saper andare in bicicletta.
La mamma mi prende per mano e ci dirigiamo verso la fermata dell'autobus.
Mi piacciono gli autobus,mi ricordano grandi bruchi, vorrei proprio sapere come funzionano, magari da grande potrei guidarne uno gigante.
Il mezzo non arriva,uffa,è sempre in ritardo!
Mi sto annoiando,inizio a sbattere i piedi sul pavimento, uffa, che noia!
Continuo a fare "tap,tap" con i piedi per tre ore e poi l'autobus arriva ; è uno di quelli nuovi,è tutto arancione e verde,sembra una grande carota.
La mamma mi prende la mano e saliamo.
Non c'è posto a sedere,sento la mamma stringermi ed inizio a guardarmi intorno.
Quanti colori,che persone strane! C'è una signora con una buffa camicia da notte rosa,una ragazza con lunghi capelli gialli,un signore con un completo verde e due bambini che guardano le carte dei pokemon.
Un ragazzino inizia a litigare con la sua amichetta dai capelli gialli,credo che lei gli abbia pestato un piede, che brutto che è quel ragazzo!
La signora con la camicia da notte si soffia il grande naso,sembra proprio una patata rossa.
C'è anche un signore che mi ricorda un bradipo,ha gli occhi distanti e la faccia da sciocchino.
Il bradipo inizia a parlare con la signora naso-patata e le lascia il suo posto a sedere.
Magari un giorno saranno fidanzati e avranno un bambino che sembrerà un bradipo-naso-patata; che brutto bambino, continuo ad immaginarlo per un po' e mi viene da ridere.
Un ragazzetto attira la mia attenzione, ha il volto rotondo e coperto di brufoli,un collo esageratamente lungo ed indossa un brutto cappello con una treccia cucita sopra.
Questo ragazzo mi ricorda una giraffa e quel cappello sembra un ghiro, è proprio buffo!
Prendo la manica della mamma e la tiro piano per richiamare la sua attenzione.
"Mami, che cos'ha quel signore in testa?"
indico il ragazzo alla mamma.
"Non lo so patato,ma non indicare"
La mamma torna a guardare il finestrino, come fa a non trovare buffo quello strano tipo?
Le porte si aprono e scendo accompagnato dalla mamma,uffa, non ho voglia di andare a scuola!

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