Arrivata lì vidi..oltre a già un sacco di persone anche Bryan, il cosiddetto "boss" della scuola che mi aveva chiesto di uscire. Bryan: ehy ciao bellezza Io: ciao *dissi velocemente andandomene* Cmq mi faceva molto piacere che tutte quelle persone mi aprezzassero. Entrai bel mio camerino e mi misi👇
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A mezzanotte in punto salii sul palco. Cantai tutte le canzoni della mia scaletta e come ultima la mia nuova canzone: "Barriere" Io: siete pronti per un anteprima esclusiva della mia nuova canzone *urlai al microfono* Pubblico: siiiiii Io: ragazzi ecco a voi... BARRIERE Partì la base. Durante tutto il concerto ero stra gasata, cantavo con tutta la mia grinta. Finito il concerto verso le 2 di notte tornai a casa, ma quando uscii dal mio camerino qualcuno mi fermò... era Stefano. Mi era proprio mancato. Lo abbracciai e lui ricambiò. Stef: tieni questa è per te.. *disse porgendomi un sacchetto* Lo aprii ed era una felpa Gucci bellissima. Stef: spero che ti piaccia.. buon compleanno. Ah già vero, è passata mezzanotte quindi oggi è il 31 nonché il mio compleanno e l'unico che mi ha cagato è stato Stefano invece gli altri credo che se ne siano dimenticati. Lo ringraziai e poi presi un taxi per tornare a casa. Appena arrivata a casa non c'era nessuno. Prima di salire in camera mia chiamai Tancredi. Mi rispose e mi disse che erano tutti in discoteca, appena me lo disse io gli riagganciai in faccia. Non ero arrabbiata per il fatto del mio compleanno, ma pk avevano preferito andare in discoteca al posto di venire al mio concerto. Mangiai qualcosa e poi salii in camera mia. Appena aprii la porta vidi il mio letto tutto decorato con palloncini e con la scritta sedicenne e un sacco di mie foto. Sul muro c'erano attaccati delle frasi che parlavano della nostra amicizia da parte di tutti. Le lacrime iniziarono a rigarmi il viso.
Ad un certo punto partì la mia canzone "Fratè". Iniziai a cantare sempre in lacrime, lacrime di gioia. Tutto ciò mi fece pensare a tutto ciò che avevo vissuto, sia cose positive sia cose negative. Mentre cantavo mi sedetti sul mio letto con gli occhi chiusi.
Le parole della canzone continuavano ad uscire dalla mia bocca spontaneamente. Appena finita quella canzone calò un silenzio spaventoso, però quel silenzio mi faceva completamente riflettere.
Le mi riflessioni e pensieri furono interrotti da..