Testimonianza di un tizio che si è appena fatto wattpad (se si scrive cosí)

Testimonianza di un tizio che si è appena fatto wattpad (se si scrive così)

                 *ATTENZIONE*

CON QUESTA STORIA SCRITTA A CAZZO L'AUTORE NON VUOLE OFFENDERE NESSUNO. QUINDI SI CONSIGLIA DI PRENDERE LA LETTURA ALLA LEGGERA, SENZA PRENDERE SUL SERIO QUELLO CHE L'AUTORE SCRIVE E SOPRATTUTTO TAGLIARE DELL'AGLIO E APPENDERLO SULLA SPALLA DEL VOSTRO DINOSAURO DOMESTICO E NEL CASO NON AVETE UN DINOSAURO DOMESTICO SI CONSIGLIA DI ANDARLO A COMPRARE IMMEDIATAMENTE.

DETTO QUESTO RILEGGIETE TUTTO DALL'INIZIO ANDANDO VELOCE COME I TIZI DELLE PUBLICITÁ DELLE MEDICINE CHE ELENCANO SEMPRE ALLA VELOCITÁ DELLA LUCE  GLI EFFETTI COLLATERALI DEI FARMACI PERCHÉ FA FIGO E

                BUONA LETTURA

Dunque...è mezzanotte passata, la lampada della mia stanza emette una piacevole luce che illumina l'enorme montagna di vestiti sporchi che regna sopra alla mia poltrona, ad accompagnare la scrittura di questa storia il telefono fa uscire dal suo impianto audio la musica dei colle der fomento e sopra al divano ci sono io...che mi sono appena iscritto a watpad senza un apparente motivo.

Ora i pochi che leggeranno (ovvero io, mia mamma e forse due miei amici a cui avró il coraggio di dire che ho scritto sta stronzata ) si chiederanno come mai un tale soggetto con evidenti disturbi psicologici ha deciso di immergersi in questo mondo di adolescenti che dedicano intere storie ai propri idoli e ragazzine che parlano di autolesionismo, amore ed esperienze vissute quando le uniche lame che hanno usato al massimo erano le forbici dalla punta arrotondata e gli unici piselli che hanno visto al massino galleggiavano nella minestrina di nonna.

Bene...tutto ebbe inizio in un periodo molto molto molto (tanti molto) lontano  (na mezzoretta fa) in cui sia per il fatto che una mia amica mi aveva già parlato di sta specie di "Mondadori dei poveri" (ti voglio bene marty) e sia perché fondamentalmente non avevo un cazzo da fare decisi di iscrivermi a UATTIPADD (da ora in poi lo scriveró sempre cosí perché non mi ricordo se "wattpad" si scrive con una o due t e mi rompo le palle ad andare a vedere come si scrive).

Dopo aver impostato le immagini di copertina e di profilo mettendo le prime cagate che mi erano capitate nella galleria del telefono e dopo aver messo lo stato piú ambiguo della storia dell'umanità, affiorarono dentro di me quei dubbi e quelle classiche paranoie che scattano nel cervello di ognuno di noi quando ci siamo appena iscritti su una nuova piattaforma e ci chiediamo "emocheccazzofaccio?".

Preso da codeste domande esistenziali da uno spessore filosofico talmente grande da far sembrare al confronto 'Super Quark' una puntata dei Teletubbies, mi sono detto: "Acciderbolina! (non sono esattamente sicuro di aver pensato codesta parola, ma sticazzi) su UATTIPAD si scrivono storie! E allora perché non scrivere una storia per iniziare? Perdincibacco!"(viva le parole strane).

E quindi eccomi qui, immerso nella scrittura di una storia che non è una storia, ma è semplicemente uno squarcio esistenziale nel nostro esistere che ci accompagna nel tortuoso percorso della vita (sono il mejo filosofo! I greci me lo puppano).

Mi rivolgo alle poche persone che hanno letto sta stronzata (quindi faccio prima a rivolgermi a me stesso)....non so se avete letto la mia storia fino a qui, ma se lo avete fatto e se questa "cosa" vi è anche piaciuta, significa che le medicine che vi da il vostro psichiatra non funzionano.

                      THE END.

(polipi suaghi)