Capitolo 26

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Pov's Evie
"Hey ragazze! Mamma vuole sapere se vi unite a noi in piscina, sul retro. Sapete fa molto caldo e un bel bagno non guasterebbe." Chiede Rachel entrando in camera con un sorriso smagliante.
"Rachel, mi piacerebbe ma oggi non posso, devo andare in gelateria con Carlos." Le rispondo.
Non potrebbe esserci cosa più falsa di questa, non devo andare in gelateria con Carlos ma oggi sono...ecco...impossibilitata.
"Capisco e tu Mal?"
"Io...io..."
"Capito, non vieni neanche tu. Ok, allora io vado." Detto ciò Rachel esce dalla camera delusa.
"Mal, perché non le hai risposto?"
"Io...ecco...non potevo dirglielo, è una bambina non voglio scandalizzarla" Mi risponde Mal imbarazzata.
"Anche tu hai ospiti a cena?" Le chiedo utilizzando un linguaggio in codice.
"Purtroppo sì." Risponde lei scocciata.
"Ma guarda, adesso siamo anche sincronizzate!" Le dico e lei accenna un leggero sorriso.
"Ragazze?" Margaret entra in stanza e ci chiede:
"Rachel mi ha detto che non volete fare il bagno...posso chiedervi perché?"
"Be'...noi..." Cerco di spiegarle ma vengo interrotta da un gemito di dolore di Mal.
"Abbiamo ospiti a cena." Concludo poi.
Margaret sembra confusa ma poi capisce.
"Ah, okay ragazze. Non preoccupatevi." Detto ciò esce dalla stanza facendoci l'occhiolino il che è un po' inquietante.

Sono in stanza a morire di caldo quando mi arriva un messaggio da Carlos:
Da Carlos: Hey principessa, ti va di andare a prendere un gelato?
Da Evie: Certo. Passa tra dieci minuti.
Da Carlos: Va bene, ti amo.
A questa risposta sorrido e Mal mi chiede:
"Perché quel sorriso?"
"Carlos mi ha invitato a prendere un gelato."
"Wow. Anche Harry me lo ha chiesto ma sto troppo male per uscire. Comunque divertiti."
"Lo farò, grazie."
Saluto Mal e scendo le scale per avvisare Margaret della mia uscita.
Dopo qualche minuto Carlos mi scrive che è fuori dalla porta e lo raggiungo per andare al bar.

Pov's Mal
Sto cercando di disegnare ma non faccio altro che contorcermi per il dolore.
Ad un tratto qualcuno bussa alla porta.
"Chi è?" Chiedo con un filo di voce.
"Sono Ben, posso entrare."
"Sì."
Ben si sede sul letto di Evie e mi guarda confuso.
"Perché non sei venuta in piscina?"
"Problemi da donna."
"Oh capisco...be' mi spiace, credo...perdonami sono una frana in queste cose." Dice lui imbarazzato.
"Tranquillo." Gli rispondo con una smorfia di dolore.
"Fa tanto male?"
"Abbadtanza, gli antidolorifici non fanno effetto."
"Be' una volta ho visto un metodo per alleviarli...se vuoi posso provare."
"E di cosa si tratta?"
"Be', io mi siedo dietro a te e ti massaggio la pancia...non vorrei sembrarti ambiguo ma magari funziona."
"Va bene, proviamo."
Ben si sede dietro di me ed inizia a massaggiare il mio basso ventre, strano ma vero il dolore si calma.
"Funziona davvero." Dico.
"Mio padre lo faceva con mia madre. Per questo te l'ho proposto."
"Grazie."
Trascorrono alcuni secondi di silenzio poi Ben parla:
"Come va con Harry? Cioè ho saputo che ormai siete fidanzati da un mese."
"Bene, credo...cioè non lo so. Non parliamo molto e non ci vediamo spesso."
"Ma tu cosa provi quando stai con lui?"
"Io...mi sento...non lo so...cioè prima provavo delle emozioni che non avevo mai sperimentato ma adesso...è come se questi sentimenti si spegnessero. Ma la cosa più strana è che con un'altra persona si riaccendono, e sono molto forti."
"E...chi è questa persona?"
"Mi spiace ma è un affare privato." Concludo in fretta.
Ritorna il silenzio.
Dopo qualche minuto vedo che Ben mi fissa le braccia ed il collo.
"Mal, chi te le ha fatte queste cicatrici?
"Quelle sulle braccia sono per la maggior parte opera di mia madre e del suo ex compagno mentre quelle sul collo sono opera di quel bastardo del riformatorio."
Ben mi guarda apprensivo.
"Ben! Dove sei?!" Sentiamo la voce di Rachel provenire dalle scale.
"Mi chiamano...adesso vado."
Mentre Ben esce dalla camera gli dico:
"Grazie, va molto meglio."
Lui mi sorride.
Come faccio a dirgli che la persona che mi fa battere il cuore è lui?

Spazio autrice
Nuovo capitolo.
Spero vi piaccia!

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