Parliamo di codesta figura: il fattone.
In genere trovi questo esemplare in praticamente tutte le stazioni metropolitane che ricoprono il globo: se c'è la stazione, automaticamente c'è il fattone assieme al suo gruppo, è sempre cosí, infatti ho sempre pensato che gli operai che costruiscono le stazioni programmano anche dei fattoni e li fanno stare lí dal primo giorno dell'apertura della metro.
I fattoni, come ho detto prima, generalmente se ne stanno per la stazione o comunque in luoghi appartati a sfondarsi di cannoni come se non ci fosse un domani...ma il sabato, quando calano le tenebre, escono dai vicoli bui e dalle stazioni e si preparano per una notte di devasto e saró io ad elencare tutte le fasi da cui è formato un sabato quotidiano dei nostri amati sballati.
Un sabato dedicato allo sfattonaggio piú totale inizia con quella che io chiamo: la fase zero, ovvero la preparazione.
Dunque non c'è molto da dire sulla fase zero, un fattone non gira mai da solo, ma in gruppo: un'armata di strafatti che ormai hanno gli occhi cosí chiusi che sembrano asiatici appena emigrati...quindi il sabato il gruppo di sballati si organizza e discute sul da farsi: chi porta l'erba, chi porta cartine e chi porta un grinder.
Una volta organizzati i nostri amici dagli occhi lucidi si incontrano e dopo una prima fase di cazzeggio si preparano a trascorrere una serata fatta di: pregare in ginocchio gente pur di trovare una cartina o un accendino (dato che prima si organizzano ma ci sarà almeno uno che si dimenticherá quello che doveva portare), sballo e discorsi filosofici e matematici che manco Aristotele sotto funghi allucinogeni.
