capitolo 15 il braccialetto di tristan

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Mary osservava con attenzione fuori dalla finestra, le luci delle case circostanti andavano via via spegnendosi una ad una, lasciando cadere il villaggio in un sonno profondo.

Ancora qualche minuto e lei e Betty sarebbero partite per il regno di trival,  non sapeva con esatezza il perché di questa scelta, ma la sua anima gli diceva che era la cosa più giusta da fare.

Non aveva più rivisto clive,  da quando era risalita dallo scantinato lui non aveva più rifatto ritorno a casa, e mary cominciava a preoccuparsi seriamente.

Udì dei passi fuori dalla sua stanza, non poteva essere Foley il fratello gemello di clive, perché era già andato a letto da almeno mezz'ora.

si girò e andò ad aprire la porta trovandosi proprio di fonte a clive.

La sua faccia spavento' Mary,  aveva la pelle tirata e segnata da rughe profonde che gli rigavano la fronte, i suoi occhi erano arrossati e le occhiaie profonde di colore violaceo rovinavano del tutto il suo bel volto.

- o santo cielo clive stai bene? Cosa ti è successo? - domandò Mary allarmata

Clive la spinse dentro la stanza e chiuse la porta dietro di sé.

- dobbiamo parlare Mary- disse clive serio

- senti Clive,  se sei qui per farmi cambiare idea ti consiglio di andartene, io non-

- stai zitta cinque minuti Mary?  Non sono qui per questo e ora lasciami parlare- la interruppe clive

Mary rimase zitta e annuì

- bene, non sono qui per impedirti di partire, ma sono qui per chiederti scusa per due motivi-

Mary storse un poco la bocca - e sarebbero? -

Clive sospirò,  ma poi riprese a parlare - ti devo delle scuse per come ho reagito la notte scorsa, non si può decidere chi amare e se te non mi ami, io non ti costringero' a restare, sei libera di scrgliere-

Mary sorrise tristemente - ok sei perdonato, ma ti devo anche io delle scus. .-

- shhhh fammi finire, ti devo anche delle scuse per questo- Clive tirò fuori dalla tasca un braccialetto e lo porse a Mary. 

Mary prese il braccialetto e lo osservò con aria stupita - e perché mi dovresti delle scuse per questo? -

- questo non è un normale braccialetto.  Quattro mesi fa, quando eravamo ancora a parigi, Tristan  me l'ha consegnato la sera in cui abbiamo messo in scena la finzione della tua morte, chiedendomi di dartelo solo quando sarebbe arrivato il momento giusto-

Al pensiero di Tristan, mary avvertì una leggera fitta alla testa, ma la ignoro'- e ora sarebbe arrivato il momento di darmelo? Clive non capisco, perché tutte questa storie per un braccialetto? -

- Mary vedi quel ciondolo a forma di serpente? Per i vampiri è una pietra speciale, molto più importante dell'oro, è la pietra tormalina sciorlite che ha il potere di racchiudere una piccola quantità di potere delle tenebre. Tristan ha sigillato dentro questo braccialetto un ricordo che ti ha rubato e pensi che volesse ridartelo prima o poi per questo l'ha dato a me-

Mary si gratto' un sopracciglio elaborando le informazioni ricevute -e come devo fare per riprendermi questo ricordo esattamente? -

- Non ne ho idea mary- rispose Clive

La notte fuori regnava sovrana, tutti i membri del villaggio si erano ritirati nelle proprie case per dormire.

- bene,  credo che sia il momento di far uscire Betty dallo scantinato e partire. Tu che hai intenzione di fare?, vieni con noi o appena varcheremo la porta ci tradirai e darai l'allarme?- chiese Mary seria

Il sussurro dell'anima ( secondo libro della mezzosangue)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora