Giorno 155

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Sono le 10 di mattina e sto uno schifo. Mi manca Lei, e da morire anche.

Ma in fondo a Lei non frega un cazzo di me, potrei anche suicidarmi oggi che Lei non batterebbe ciglio, probabielnnete non verrebbe nemmeno al funerale. Non gliene frega un cazzo. E sapete perchè lo dico? Perchè Lei sa che sto malissimo, ma proprio uno schifo e sa che sto così solo ed esclusivamente per Lei eppure non muove un dito per aiutarmi. Mi sta lasciando pian piano cadendo in un oblio nel quale non c'è ritorno. Potrebbe fare mille cose per aiutarmi, ma preferisce non fare nulla. In fondo penso che Lei voglia che io stia così fottutamente male.

Chissà magari Lei ora si sente con un altro o si è già rifidanzata con qualcuno di meglio di me, in fondo non ci vuole molto a trovare di meglio. E non prova più un minimo di affetto nei miei confronti, e come biasimarla? Dopo tutto ciò che le ho fatto, dopo tutto il dolore che le ho causato è normale che adesso mi odi.

Eppure nonostante tutto, nonostante la mia vita stia andando alla grande, Lei mi tormenta. Nei sogni, nei pensieri, nelle fantasie, nelle voglie, non riesco a non pensare a Lei. E ci provo, dio se ci sto provando, solo io so lo sforzo che sto facendo per cercare di dimenticarla, eppure è tutto vano. Perchè deve capitare a me?

Ho provato a distrarmi con margherita, ma sembra non capire, al posto di aiutarmi sembra faccia di tutto per non farlo, come se si fossero messe d'accordo che io non debba stare meglio.

Ho provato a urlare, a gridare a squarciagola 'aiuto' ma nessuno sembra rispondere, è come se parlassi un altra lingua, come se nessuno fosse in grado di capirmi.

Ora la situazione sembra stabile a tutti, probabilennte tutti pensano che io stia bene, che io stia meglio, ma no. Sto crollando giorno dopo giorno, un pezzo alla volta la mia anima si sta sciogliendo.

Non so più che fate, come uscirne, come distrarmi, come superarla, avrei bisogno di  una nuova ragazza con cui ""sovrascrivere"" i ricordi che ho con Lei e superarla, senno se continuo così continuerò sempre a pensare a lei e a farmi del male.

Ma chi vuoi che mi prenda eh? Sono solo un disastro, e a nessuno piacciono i disastri.

"Non sei abbastanza"
Tre parole, risuonano dentro la mia testa, rimbombano.
Mi colpiscono, mi feriscono.
Mi sbattono a terra, mi calpestano.
No. Non sono abbastanza.
Non lo sono mai stato.
E non lo sarò mai.

Ho sempre fatto star male qualcuno, ho sempre detto qualche parola che non andava detta, ho sempre sbagliato a comportarmi, ho sempre sbagliato tutto. Alla fine, lo sbaglio sono diventato io. Ed è normsle che nessuno voglia uno sbaglio come me, sono solo un errore, uno spreco di ossigeno.

Oggi sono uscito per comprare 2 cose, ho passato tutto il tempo tremando in ansia per la paura di poterla incontrare. Ogni volta che vado da qualsiasi parte ho paura di incontrare Lei. Ne ho il terrore. Non so più che cazzo fare per uscirne. Mi tormenta mi tormenta mi tormenta giorno e notte. Voglio andare a vanti e dimenticarmi di Lei, non voglio più soffrire così tanto, sono addirittura arrivato a pensare che passerà solo quando uno di noi due sarà morto.

Non ne posso davvero più, voglio farla finita, voglio sparire voglio fermare il dolore.

In fondo non cambierebbe nulla a nessuno. Sì mi si piangerebbe per qualche giorno ma poi le vite tornerebbero alla normalità per tutti. Perchè in fondo la gente si stanca di persone come me. Troppo complesse, troppo problematiche, troppo complicate.

Sto anche facendo di tutto pur di non andare a scuola guida per paura di incontrarla. Ho il terrore di incrociarla da qualche parte, probabilmente se accadesse rimarrei pietrificato.

E in fondo cos'è più egoista? Suicidarsi o forzare qualcuno a restare in un mondo dove soffre soltanto, e soprattutto per una sola persona?

"Tu non l'hai saputo realmente com'è andata, quanto dolore ho provato a nascondere sempre dietro ogni risata."

Il mio diario personale: anno 1 (parte 1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora