Capitolo 1

11 2 0
                                    

"Buongiorno ragazzi!" esclama la nostra professoressa, che è anche la mia prof preferita e quella più simpatica.

Insegna letteratura con così tanta spontaneità ed entusiasmo che potrebbe far appassionare chiunque. Infatti, ha fatto appassionare anche me. La ragazza a cui non piaceva per niente leggere, mi ha fatto scoprire un mondo magico in cui tutto può accadere. Adesso adoro questo mondo.

"Oggi ci raggiungerà una persona nuova, siete contenti? Sarà un'occasione nuova per voi di conoscere una nuova persona, e chissà magari di farci anche amicizia!" disse allegramente la nostra prof di letteratura.

"Date il benvenuto a Valentino, il vostro nuovo compagno di classe!"

Dalla porta entra un ragazzo alto, dai riccioli neri, gli occhi marroni, e lo sguardo vuoto. 

È carino, ma se sorridesse un po' lo sarebbe ancora di più. È ancora abbronzato nonostante il fatto che siamo già a metà ottobre.

Tutte le ragazze della classe emettono dei gridolini e si sentono dei sussurri del tipo "ma è bellissimo", "wow", "è proprio carino!".

Sbuffo, pensando che siano patetiche.

"Guarda, puoi andarti a sedere vicino ad Alex."

Alex. Cavolo. Sono io. Non voglio che si sieda vicino a me, preferivo stare da sola. Ma non credo di avere molta scelta. Il ragazzo nuovo, che adesso ha un nome, Valentino, tira la sedia da sotto il banco, e si siede vicino a me.

"Ciao, mi chiamo Alex"

"Ciao."

Non mi sembra molto chiacchierone come ragazzo, mi ha indirizzato un "ciao" secco e poi è rimasto zitto per tutto il resto della lezione.

Arriva l'ora di pranzo quindi gli propongo di unirsi a noi, ma lui risponde con un "No grazie preferirei restare da solo", e poi se ne va.

Durante tutte le altre lezioni, durante il resto del giorno ho cercato di rivolgergli la parola per farlo sentire meno solo, perché so che essere "l'alunno nuovo" può essere difficile a volte, ma lui rispondeva sempre con risposte secche e brevi.

Comincio a credere di non piacergli molto: se non sono io a iniziare la conversazione, lui nemmeno mi rivolgerebbe la parola. Se ne sta sempre per conto suo, anche durante la ricreazione. Non è di certo così che si integrerà. Anzi rischia di rimanere emarginato per il resto dell'anno scolastico. A volte per farsi qualche amico bisogna fare il primo passo, ma lui sembra nemmeno non volerne sentire parlare.

È molto strano.

Suona la campanella dell'ultima ora, quindi esco per raggiungere le mie amiche che sono già fuori.

"Cosa ne pensate del nostro nuovo compagno di classe?"

"Se ne sta molto per le sue. Forse è timido." dice Carolina

"Lo trovavo carino all'inizio, ma ogni volta che provavo a parlargli, mi ha respinta ognuna di queste." aggiunge Samanta

"Tu cosa ne pensi Alex?" chiede Carolina

"Forse ha un motivo per starsene sempre per conto suo, proverò a parlargli di nuovo domani" rispondo

Io e le mie amiche camminiamo fino alle rispettive case, poi ci salutiamo.

Una volta arrivata a casa saluto i miei genitori, accendo il computer e trovo una notifica da parte di Valentino, una richiesta di amicizia... il che è molto strano dato che mi ha appena rivolto la parola durante la giornata.

Dovrei o non dovrei accettare la richiesta di amicizia?

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 03, 2020 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

San ValentinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora