Lasciarsi prendere la mano (Space Valley)

Capitolo 1

Era una giornata in studio come tante altre e tutti e sei i ragazzi si trovavano insieme durante una delle riunioni organizzate per fare il punto della situazione e parlare dell'andamento del canale.

Il silenzio regnava tra di loro un po' troppo spesso in quel periodo. Avevano bisogno di idee, di nuovi stimoli. Il canale non andava male, ma nemmeno benissimo. I numeri faticavano a salire e piano piano i loro format diventavano sempre più banali. 

L'unico canale che andava bene, stranamente, era Around The valley. Si chiesero per tutta la riunione come mai questa crescita improvvisa del secondo canale. 

Ad uno ad uno tentarono di fornire una risposta plausibile. Frank sosteneva che alla gente piacesse il lato tecnico e i retroscena delle puntate. Cesare e Nelson scherzando invece dissero che sicuramente il secondo canale stava cominciando a riscuotere più successo perché loro due parlavano di meno rispetto alle puntate principali. Tonno era convinto fosse per i teatrini che si divertivano a metter su, ad esempio Dario che inizia a fare il matto oppure Bic che urla e fa lo scemo insieme a Cesare.

"La verità è che alla gente piace farsi gli affari nostri." frase detta da un Dario amareggiato e scocciato. "Secondo me alla gente invece piacciamo di più quando siamo noi stessi, quando i nostri dialoghi vanno oltre alla puntata. Probabilmente vogliono solo vederci meno 'costruiti'. " 

Dopo aver fatto le virgolette con le dita nell'ultima parola, Nicolas, iniziò a guardare tutti in viso per cercare di capire se il suo tentativo di addolcire la situazione era servito a qualcosa.                   

"Davvero pensi che a chi ci segue importi la verità? Io non credo proprio Nicolas e mi dispiace sentire questi discorsi da ingenui uscire proprio dalla tua bocca! La verità? Una delle foto con più mi piace nel nostro profilo instagram sono Nelson e Cesare che si guardano sorridendo. E sai quali sono i commenti sotto questa foto? L'unica cosa che trovi scritto lì è il nome della ship tra loro due. Censon... Nelsare, o come si chiama." Dopo questo sfogo di Dario, l'unica risposta ottenuta in mezzo al silenzio fu un timido "Celson comunque..." Da parte di Cesare.

Era ormai passata una buona mezz'ora di silenzio assoluto quando il viso di Nelson sembrava illuminarsi all'improvviso. 

"Date a Cesare quel che è di Cesare!" Disse euforico. "Ma io non ho chiesto niente." rispose Cesare.

Intervenne Dario che purtroppo aveva capito cosa aveva in mente il suo amico. Ispirò e con un'aria tutt'altro che felice disse agli altri:" Vuole sfruttare le fissazioni dei nostri fan a nostro favore. Vuole accontentarli e allo stesso tempo non fargli capire nulla. Vuoi fingere."

Essendo a conoscenza delle poche alternative e dunque delle poche possibilità di contestare la sua  idea, Nelson tutto sorridente chiese: " Quindi tutti d'accordo no? "