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quando ero piccola non piacevo a nessuno. E anche adesso non è cambiato molto, a nessuno piace una ragazza cieca, nessuno vuole una persona che non puó fare niente per te, che non ti potrá mai fare una foto, scriverti un messaggio, o leggerti una storia. Ed è in quel poco tempo che ho frequentato la scuola, che ho capito di non poter mai e poi mai fare quelle cose "normali" che fanno tutti. Alcuni giorni tornavo a casa in lacrime, ero ferita da quelle parole che mi dicevano, da quegli orribili sussurri che coglievo mentre passavo di fronte a loro, che che avrei per una volta non voluto sentire. Tornando a casa piangevo, mi sfogavo, pensando che nessuno vedesse le lacrime sotto la benda, e per la maggior parte delle persone era così, solo che una volta a casa la nonna le notava, Roby le notava e io quando lo capivo stavo peggio. Così andavo in camera e riflettevo su di me, su cosa sbagliavo e su come potevo rimediare, ma non potró mai rimediare al mio essere cieca... L'unica persona a cui importo veramente e con cui ho un rapporto unico è Roby, sa sempre quando sto male e sa sempre se lasciarmi sola o venire a consolarmi, c'è sempre stata per me, da quando fily ci ha abbandonato per la sua ammiratrice stavo sempre peggio e ogni giorno Roby mi tirava su di morale, giocavamo col coniglio, chiacchieriavamo e molto altro... insomma, lei è la sorella perfetta... Un giorno in cui mi sentivo particolarmente male, un giorno in cui nemmeno suonare il brano preferito al pianoforte mi tirava sù, Roby è salita in camera mia, mi ha portato un té caldo e mi ha abbracciato forte senza dire una parola. Quello era un vero abbraccio, un abbraccio che mi ha fatto provare un forte senso  gratitudine verso di lei che non dimenticherò mai e poi mai. Quella sera, abbracciate sul letto le ho fatto una domanda: " Roby.... potró mai vedere i colori?" La verità è che sapevo già la triste risposta, ma volevo sentire cosa ne pensava lei, se credeva che per me c'era ancora una piccola speranza "Vedi Elly.... Questo mondo è, è crudele. Tu sei stata privata dal senso più prezioso di ognuno di noi, la vista. Lì fuori oltre a queste piccole città ci sono posti che tu non puoi immaginare, continenti interi, pieni di meraviglie, come le piramidi in Egitto appoggiate sulla calda sabbia ambra, o l'imponente statua della libertà di New York che troneggia ad Ellis Island..." "quella di cui parlava sempre cugino kuro?" L'ho interrotta, "sì esatto proprio quella ehehe... e mi sento male a doverti dire che, che che... u u u un secondo E E E Elly..." ha detto con la voce spezzata quasi come se stesse per piangere, ha tirato su col naso e ha continuato "tu, hai una piccolissima possibilità di vedere queste meraviglie, grazie al cugino kuro, c c c che sta lavorando molto per noi, e i i i io non voglio che tu stia confinata in queste mura, voglio che tu viva una vita normale, c c c come gli altri ragazzi della tua età, a a a andando fuori, i i i in discoteca o a a a al mare, voglio che tu ti possa seriamente divertire finché puoi..."  " queste cose non le potró mai fare vero Roby? Credi che un giorno potró vedere?" Le ho chiesto. "Oh Elly, io lo spero tanto, appena succederá sará il giorno più bello della mia vita, ti porterò uno specchio, e vedrai quei tuoi bellissimi occhi che adesso sono coperti da una benda. E quel giorno sará il giorno migliore di sempre perché tu sarai felice e lo saró anche io." Ha continuato a dire tra un singhiozzo e l'altro. Mentre parlava sentivo una profonda tristezza in lei così le ho toccato il viso, aveva entrambe le guance rigate da calde lacrime che arrivavano fino al mento, e quindi l'ho abbracciata  forte, un gesto che per quanto piccolo, quella volta mi ha fatto sentire grande, lei si è lasciata stringere da me, per un po' volevo farla sentire meglio io, come faceva sempre lei. "Un giorno vedró te lo prometto" le ho mormorato nelle orecchie sussurrandole una cosa che per quanto impossibile sembri si sarebbe potuta avverare. "Ti voglio bene Roby" le ho detto mentre anche a me, lentamente, una lacrima scendeva, una lacrima di speranza, di amore, di gratitudine "Anche io, Elly, tantissimo ricordatelo sempre"






Vi ho strappato una lacrima eh? No? Ah... PIAZZA ANGOLINO ARRIVO.
Ok scherzi a parte, mi sono sentita di scrivere questa one shot perché tengo molto ad Elly (nel caso non si fosse capito), la adoro come personaggio e ho provato ad immaginare come si fosse sentita durante tutto quel casino che è successo...
Come ho già detto questa è una One shot, non ci sará la parte 2.
Ultimamente sono impegnata con la scuola e non ho troppo tempo per scrivere, ma siccome non volevo lasciarvi senza niente ho provato a buttare giù qualcosa.
Spero che vi sia piaciuta la storia, se sì la lascereste una stellina perfavore? Mi aiuterebbe facendomi sapere che questa storia vi è piaciuta.
E SE REPOSTATE QUI, SU INSTAGRAM, SU FACEBOOK, SU TWITTER, OVUNQUE LA COPERTINA E NON MI DATE I CREDITI, VI BUTTO GIÙ LA PAGINA. Morale della favola, datemi i crediti se lo repostate.
Buongiorno/sera/notte a tutti
Peppermint

// Gli Occhi Di Elly // One Shot // Akkacraft //Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora