Mille e un reed900 One shot

Hank, sei proprio un coglione

"Hey Con, mi potresti portare un caffè?" Conan guardò Gavin con uno sguardo confuso "Non ho voglia di alzarmi, mi fa male il culo... E non è colpa mia" disse con una risata divertita.

Anche Conan ridacchio ripensando alla notte prima "Ok, però non farci l'abitudine"

"A cosa? Al caffè o al male?" domandò con uno sguardo divertito e lussurioso allo stesso tempo.

"A entrambi" rispose Conan alzandosi e andando nella caffetteria. Gli faceva male pensare troppo a Gavin, risentiva sul suo sistema, difatti andò quasi a sbattere contro a un detective. All'ultimo riuscì a schivarlo, ma l'uomo cadde rovesciandosi il caffè bollente addosso.

"Cazzo!"

Era il tenente Hank Anderson. Ciò che lo caratterizzava era la sua testa calda, probabilmente aveva ancora il lavoro grazie alle sue capacità... Come Gavin d'altronde. I due si odiavano, nonostante il tenente si fosse ammorbidito dopo aver conosciuto Connor. Il loro rapporto poteva essere descritto come un rapporto padre-figlio. Connor era il prototipo di Conan, quindi loro due potevano essere considerati fratelli (e Connor adorava l'idea di avere un fratello). Nonostante tutto, neanche il fatto che avessero partner praticamente uguali aveva permesso a Gavin e Hank di andare d'accordo, anzi il contrario. I due odiavano il partner altrui, cosa che infastidiva i due fratelli. Com'era possibile odiare una persona così simile a qualcuno che ami? Per i due androidi era un mistero.

"Ti uccido cazzo!" urlò Hank alzandosi e andando contro Conan.

"Hank fermo, non ha fatto niente, sei solo scivolato" disse calmo Connor.

"Mi ha tagliato la strada lo stronzo!"

"Hank..."

"Che cazzo succede?" chiese Gavin fulminando Hank con lo sguardo.

"Il tuo fottuto androide mi ha fatto cadere!"

"Io non-" "Lui non-" cercarono di dire insieme Conan e Connor.

"Sarai tu a essere caduto vecchio! Prenditi un bastone e non rompere il cazzo!" disse Gavin mettendosi davanti a Conan in segno di difesa.

Non ancora... Pensarono i due poveri androidi. Sapevano che c'era un solo modo per fermarli... Li presero per il bavero della giacca e li trascinarono via.

"Quel fottuto robot non dovrebbe esistere! Basta Connor!" urlò Hank ribellandosi al partner.

Conan si bloccò. Non aveva mai detto questo. Lo aveva insultato, come aveva insultato tante altre persone, ma non gli aveva mai detto questo.

"Hank, cosa dici?!?!" gli sibilò contro Connor protettivo verso il fratello.

Gavin e Hank normalmente, anche se litigavano pesantemente, smettevano di opporsi ai richiami degli androidi quando i due li trascinavano via. Purtroppo questa volta Hank aveva tirato troppo la corda "Brutto figlio di-"

Gavin si tolse la giacca per riuscire a liberarsi dalla presa di Conan e andò verso Hank. Conan fu più veloce di lui e riuscì a fermarlo prima che provasse a tirare un pugno al tenente.

"Prova a dire ancora una cose del genere al mio ragazzo e ti spezzo le gambe!" urlò.

'Al mio ragazzo'? Conan non sapeva cosa volesse dire. Lui non era un ragazzo, era un androide adulto. Provò a cercare il significato sulla banca dati androide. Ah... Vuole dire che sono il suo... Fidanzato? Conan sorrise.

Non avevano mai usato questi termini. Nessuno sapeva che si amavano dato che Gavin aveva paura che li separassero e non potessero più lavorare insieme. Conan al contrario avrebbe voluto dirlo a qualcuno, soprattutto al fratello. Non se lo sarebbe mai aspettato, ma dopo essere diventato un deviante erano diventati molto uniti, era il suo migliore amico.

"Il tuo ragazzo? Siete fidanzati?" Conan tornò al presente smettendo di fantasticare. Vide Hank e Connor confusi. Gavin si irrigidì non sapendo cosa fare.

"Anche io inizialmente non sapevo cosa volesse dire, poi il detective me l'ha spiegato" cercò più informazioni possibili e iniziò a mentire "Ah detto che tra i suoi amici si usava il termine 'fratello' per indicare qualcuno a cui si è molto legato e 'ragazzi' un gruppo di amici. Visto che non siamo molto uniti, ma siamo comunque amici usa il termine 'ragazzo' a volte. Perché ha citato un 'fidanzamento'?" chiese in fine fingendo di essere confuso.

Gavin tirò un sospiro di sollievo, lo aveva salvato.

"Ah" disse ridendo Hank "Non sai neanche parlare Reed? 'Il mio ragazzo' vuol dire 'il mio fidanzato'"

"Non lo sapevo" concluse Conan "Possiamo tornare a lavorare?"

"Sì, vi scongiuro" si lamentò Connor.

Hank e Gavin, continuando a guardarsi in cagnesco, si allontanarono.

Hank ridacchiò piano "Pensavo fosse un frocetto"

"Hank-"

Gavin abbassò la testa triste. Non era stato quell'insulto a ferirlo, quando era ragazzo lo avevano chiamato 'frocio' così tante volte che aveva imparato a fregarsene. Perché doveva interessargli cosa dicevano le persone ignoranti? A lui piacevano gli uomini e quindi? Cosa c'era di male? Niente.
In quel momento soffriva per quello che aveva fatto, aveva ripudiato la persona che amava.

Sfortunatamente Conan interpretò male e, convinto che Gavin fosse stato ferito dall'appellativo e non dalle sue stesse azioni, andò verso Hank "Hey stronzo" il tenente e Connor si girarono confusi. Conan era più veloce di Connor, ma lui riuscì comunque a fermare il pugno diretto alla faccia di Hank.

"Cosa fai Conan?!?!" chiese stupito il fratello.

"Non chiamare Gavin così o sarò io a spezzarti le gambe"

"Conan no! Non è successo niente, stai calmo" disse Gavin avvicinandosi e mettendogli una mano sulla spalla.

"Che problemi ha il tuo androide?"

"Primo di tutto, se vuoi saperlo chiedilo direttamente a Conan, coglione" Gavin rispose per iniziare il discorso con calma "Secondo, si è solo arrabbiato perché mi hai chiamato 'frocetto'... Sono gay Hank"

Hank si bloccò guardando gli androidi, soprattutto Connor che sembrava fortemente deluso "Tu sapevi che è gay?" chiese ironico.

"Sì, infatti stavo per fermarti da ulteriori insulti omofobi. E poi perché l'hai detto? Non sei omofobo!" lo richiamò Connor

Hank sembrava confuso "Ero arrabbiato, volevo solo insultarlo"

"Non è una scusante"

Hank sbuffò.

Connor era disperato "Scusa se te lo dico" disse Connor "Hank, sei proprio un coglione"