A volte ritorna

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POV CHARLOTTE
Non ci credo che mio cugino abbia davvero chiesto a Dom di sposarlo. Sono davvero euforica! Esco di fretta dall'ospedale per evitare una certa persona... Ma troppo tardi, sui gradini vicino l'uscita, James mi chiama "ciao Charlotte" mi giro verso di lui e il vento mi scompiglia i capelli, una ciocca mi finisce davanti e la porto indietro "ciao James" dico fredda "e così stavi andando a Glasgow eh?" dice... Argh sicuramente sarà stato quell'impiccione di mio fratello, mi giro totalmente verso di lui "si e allora? Hai qualche problema?" chiedo, cercando di capire dove vuole andare a parare "no io assolutamente no, magari i ragazzi con cui stavi andando là si" dice guardandomi male, a quel punto scoppio a ridere ironicamente "tu vuoi fare la paternale a me? Sono solo dei miei amici, nemmeno se facessi qualcosa con loro" dico arrabbiata, quando finisco di dire la frase lui diventa rosso di rabbia "Charlotte cosa diamine stai dicendo?! non puoi andare a letto con quei tizi" dice arrabbiato io lo guardo scioccata "ma ti senti quando parli?! Chi sei? Mio padre?" dico arrabbiata, lui mi guarda male "non fare la bambina Charlotte" dice accigliato "non sto facendo la bambina! Sto cercando di capire cosa vuoi da me! Prima mi eviti, poi sembra sia tornato tutto normale... Non ci capisco più niente e-..." inizio a sbraitare, lui mi afferra per un braccio e mi bacia... Di nuovo. Ma stavolta mi stacco e mi smaterializzo via. Mi trovo davanti casa mia ed entro sbattendo la porta davvero furiosa. Argh sto odiando James in questo momento in una maniera tale da volerlo prendere a pugni... Come si permette a baciarmi quando e come vuole? Mi ha presa per quelle ochette che gli girano attorno?!
Ancora furiosa vado verso la mia stanza. Suona il campanello e riscendo per aprire, probabilmente mio fratello avrà dimenticato le chiavi (non si può aprire con un incantesimo). Scendo velocemente le scale e apro la porta, mi aspetto di vedere mio fratello o Lily... Ma mi ritrovo davanti niente meno che James Potter, lo guardo truce e richiudo la porta, troppo lenta...lui la blocca con il piede. "Come hai fatto a sapere che ero qua?" chiedo allibita "ti conosco troppo bene Charlotte" dice serio, serro le braccia sotto al seno "cosa vuoi da me James?" dico gelida "voglio solo parlare" dice alzando le mani in segno di resa "vuoi parlare? Allora parliamo.." inizio io e la rabbia di prima torna a farsi viva, appoggio le mani sui fianchi e continuo "parliamo del fatto che sei più bipolare di una donna con il ciclo, parliamo del fatto che mi ignori e poi mi baci senza motivo.. DUE volte!" lui fa un passo indietro per lo spavento della mia furia "sono stufa di te e dei tuoi giochetti" concludo "non sto facendo nessun giochetto" dice spiazzandomi "che vuoi dire con questo?" chiedo interrogativa, lui fissa il pavimento, poi mi guarda negli occhi ed avvicinandosi pericolosamente a me sussurra "che sono davvero attratto da te" io spalanco gli occhi e penso di aver perso un battito "James.. Smettila di prendermi in giro" dico spingendolo leggermente "Charlotte non sto scherzando. Forse è la prima volta in vita mia che sono così serio" dice serio "da quando sei arrivata non faccio che pensare a te, a cosa fai, dove sei..." dice, io scuoto la testa "dici così solo perché come le altre non mi hai ancora portata a letto, appena mi avrai avuta non proverai più il minimo interesse" dico acida, sento delle lacrime scendere, lui mi guarda, poi mi afferra la faccia e mi bacia. Un bacio umido per le mie lacrime, approfondisce per la prima volta il bacio e mi prende in braccio. Mi continua a baciare e sento il mio cuore battere all'impazzata, si stacca per mancanza di fiato e inizia a baciarmi il collo, gli metto le mani tra i capelli e li tiro leggermente, in tutta risposta mi morde il collo...
Charlotte... Cosa stai combinando... Finirà proprio come vuole lui.
Dico tra me e me. Quest'improvvisa consapevolezza mi fa rinvenire e lo allontano da me "non posso" dico con il fiato corto "Charlotte.. Che cazzo ti prende ora?" dice arrabbiato rimettendomi giù "non voglio essere usata da te" dico "Charlotte perché non capisci.." dice frustrato "cosa c'è da capire?" praticamente urlo "che sono innamorato di te" dice incazzato poi si gira e a grandi falcate raggiunge la porta d'ingresso ed esce sbattendola. Io rimango paralizzata sul posto.
È... Innamorato di me?
Stupida. Stupida. Stupida.
Tu lo amavi una volta.
Mi ricorda la mia coscienza...
Si, è vero. Ma è acqua passata.
Io non direi così passata... Tu lo vuoi ancora cara mia.
Oh ma dai... Magari sono solo un pò attratta visto che non lo vedevo da tanto.
Si si, smettila di fare l'idiota e va da lui!
Sai.. Forse per una volta hai ragione cara la mia coscienza.
Lo so, io ho sempre ragione. Ora vai!
Mi riprendo dalla conversazione con me stessa e afferro le chiavi di casa, corro velocemente fuori dalla porta e mi precipito in strada.. Guardo freneticamente da un lato all'altro e lo vedo a capo chino, che sta per svoltare l'angolo alla fine della strada. Inizio a correre fino a sentire bruciare i polmoni e dopo un pò l'ho quasi raggiunto "James" gli urlo, lui si gira verso la mia voce e mi guarda, ha una faccia indecifrabile. Gli corro incontro e gli salto praticamente addosso gettandogli le braccia al collo, lui sembra essere colto alla sprovvista ma mi afferra saldamente per le cosce, poi lo bacio. All'inizio è un bacio innocente, poi pian piano si trasforma, ci stacchiamo dopo qualche minuto per mancanza di fiato "che significa questo?" chiede confuso "che mi piaci idiota" gli dico sorridendo, lui mi sorride a 32 denti e mi bacia di nuovo. "Vieni a casa con me?" gli chiedo, lui annuisce e si dirige verso casa mia con ancora me in braccio. Quando arriviamo davanti casa, io scendo dalle sue braccia e prendo le chiavi di casa, nel frattempo James mi cinge i fianchi con le sue mani ed inizia a darmi baci sul collo , ho i brividi lungo la schiena e lo stomaco pieno di farfalle. Entriamo in casa e lui riprende a baciarmi come prima, saliamo verso la mia stanza e ci buttiamo sul letto, mi continua a baciare ed inizia ad accarezzarmi tutto il corpo. La pancia, la schiena, le cosce, la faccia... Io intanto gli accarezzo il petto, le spalle larghe ed allenate, continuiamo così per un pò... Poi sposta l'attenzione sul mio collo, mi da dei baci, poi morsetti ed in poco tempo inizia a farmi un succhiotto, mi esce un mugolio di disapprovazione "dovevi proprio?" chiedo passando la mano tra i suoi capelli e tirandoglieli leggermente, lui si morde il labbro "si, adesso sei mia" dice posando un leggero bacio sulle mie labbra, così decido di prendere coraggio e ribalto la situazione. Mi metto a cavalcioni su di lui ed inizio a sfilargli il cardigan, lui mi guarda sconvolto ma mi aiuta lo stesso a toglierselo, lo bacio e poi inizio a baciargli il petto, la clavicola e il collo, torno a soffermarmi sulla clavicola e gli faccio un succhiotto, poi ne faccio uno sul collo e uno sul petto. Poi torno a baciarlo, "sei tremenda" dice lui tra un bacio e l'altro, fa scendere le mani e mi strizza il sedere un paio di volte "ma chi io?" chiedo facendo una faccia innocente, lui grugnisce e tra i denti dice "mi stai facendo impazzire" io alzo un sopracciglio "sei sul mio amico da mezz'ora con quel tuo culo fantastico e sai com'è ma non ce la fa più" dice incolpandomi, io divento paonazza e provo a nascondermi la faccia, lui le toglie prendendomi per i polsi. Poi mi tira a sé e continua a baciarmi, ha una mano sul mio sedere e con l'altra s'intrufola sotto la mia maglietta accarezzandomi, dopo qualche minuto decide che ormai è di troppo la mia maglia e prova a sollevarla sempre di più, lo aiuto a toglierla e poi provo a coprirmi sia la faccia che il mio petto coperto dal reggiseno per l'imbarazzo, lui si stacca leggermente da me e mi guarda "non nasconderti e non sentirti in imbarazzo, sei bellissima" dice dandomi un bacio, poi inizia a farmi un succhiotto nella parte del seno che esce dal reggiseno.
Poi il resto potete immaginarlo.
Poi ci addormentiamo.
Mi sveglio e accanto a me non c'è James.
Che stupida che sono.. Non appena ottenuto ciò che voleva se n'è andato. Sono un'idiota.
Mi metto le mani tra i capelli e inizio a piangere, poi la porta si apre e io provo a coprirmi il meglio possibile, alzo gli occhi e vedo James. Quando vede la mia faccia si spaventa e si avvicina a me "che succede? Non ti senti bene?" chiede preoccupato asciugandomi le lacrime, io lo abbraccio, mi stringe forte al suo petto "piccola.. Che hai?" mi sussurra all'orecchio
Come mi ha chiamata? "beh.. Quando mi sono svegliata non eri nel letto, ho pensato che..." inizio, lui capisce al volo e s'incupisce "che ti avessi solo usata e me ne fossi andato..." completa "mi dispiace..." dico stringendolo a me "no, hai ragione. Al tuo posto avrei pensato lo stesso" ammette  "però dicevo sul serio prima... Sono innamorato di te, quindi non avrei motivo di lasciarti dopo aver fatto l'amore con te" continua guardandomi, io lo bacio "comunque, non mi hai trovato nel letto perché ero andato ad ordinare la pizza e sono sceso di sotto per non svegliarti mentre parlavo al telefono" mi spiega "sei il migliore" dico. Proprio in quel momento suona il campanello e penso sia il fattorino "vestiti, io scendo a prendere la pizza" mi dice e dopo un altro bacio scende giù. Inizio a vestirmi con una tuta e una maglietta larga e penso... Ho davvero passato un pomeriggio a fare scintille con James? Oddio. Al solo pensiero arrossisco fino alla punta delle orecchie... Fare l'amore con Jay è stato fantastico e passerei tutto il giorno attaccata a lui.
Mi riscuoto dai miei pensieri poco casti e scendo al piano di sotto. James ha apparecchiato la tavola e le pizze sono già nei piatti, è girato di spalle verso il frigo, io lo abbraccio da dietro e lui si gira a guardarmi "hey piccola" dice scompigliandomi i capelli io sorrido "come mi hai chiamata?" chiedo "piccola..." dice prendendomi in braccio e poggiandomi sul marmo del piano della mia cucina "sei la mia piccola" ripete e mi bacia, provo ad approfondire il bacio ma lui si stacca, lo guardo contrariata "su, andiamo a mangiare.. Dopo abbiamo tutto il tempo" dice malizioso, io gli tiro una manata sul petto "smettila... Detto così sembra che ti voglio molestare" dico guardandolo male, lui ride fragorosamente e mi aiuta a scendere "tranquilla, nemmeno io riesco a starti lontano. Ma abbiamo bisogno di riprendere le forze per il secondo round" dice pizzicandomi un gluteo, io salto per la sorpresa e lo guardo male "smettila pervertito" dico cercando di non scoppiare a ridere, ci sediamo a tavola e mangiamo la nostra pizza. Ridiamo e scherziamo tutta la sera e poi facciamo seriamente il secondo round, ovviamente con le dovute precauzioni... Lui è come una droga per me.
Poi ci addormentiamo.

Angolo me: okay, questi due hanno acceso i bollenti spiriti e penso siamo tutti contenti per loro. È la prima volta che scrivo un capitolo del genere ed è stato imbarazzante pure per me😂

I hate you, I love you // ScorilyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora