00:00 o'clock [ɴᴀᴍᴊɪɴ]

𝐂𝐚𝐩. 𝟒𝟒

Hoseok «Hai intenzione di rimanere qui fino alla terza ora?» controllando l'orologio da polso
Taemin, soffiandosi il naso «Penso proprio di sì»
Yoongi «Non ti conosco nemmeno e sono qui a farti da psicologo dalla prima ora, e sta finendo pure la seconda. Ho preso un'assenza per colpa tua e non intendo prenderne un'altra, siamo intesi?»

Taemin, intimorito dalla minaccia «Okay.. mi lavo la faccia e poi vi lascio liberi..» alzandosi dal pavimento del bagno e avvicinandosi al lavandino
Hoseok «Ti aspettiamo fuori» uscendo seguito da Yoongi

Yoongi «Rimarrà così per sempre?»
Hoseok, mettendosi le mani in tasca «Passerà, fidati. È stato molto peggio.. credo»
Yoongi «Non che mi interessi» negando l'evidenza «ma si può sapere come mai Jimin lo ha illuso?»
Hoseok «Non ne ho idea, per questo mi suona strana questa storia. Per pranzo siamo al loro tavolo, ne approfitterò per fargli il terzo grado»
Yoongi «Tu? Al tavolo di Jungkook e company? Che mi venga un colpo..» coprendosi gli occhi con la mano
Hoseok «Tutto merito di Seokjin, ovvio.»

Yoongi «C'è un gran via vai da quel tavolo, e ultimamente ci sono alcuni del corso di recitazione, occhi aperti.»
Hoseok «Sì, ovvio. C'è pure Jimin, lo metto al-»
Yoongi, interrompendolo «Non sarà rischioso?»
Hoseok «Eh?»
Yoongi «D'altronde dovrebbe essere Taemin a parlare con lui, non il suo portavoce» riferendosi ad Hoseok
Hoseok «Ma è uno straccio, non è per nulla in grado»
Yoongi, avvicinandosi al volto di Hoseok «Jung Hoseok, ascoltami. Non è così semplice come credi. Sei un amico tirato in ballo dal ragazzo di uno dei più popolari di quel gruppetto, ti trovi nella posizione più adatta? No. In più a quel tavolo ci sarà per certo Taeyong.» parlando con tono autoritario «Non. Accentuare. La. Tensione.» per poi tornare alla posizione precedente

Hoseok, tirando un sospiro di sollievo «Wow. Quando parli in questo modo fai arrivare il messaggio forte e chiaro.»
Yoongi «Hehe, i miei metodi»

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