Part 1

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Era il giorno della partenza, si prepararono con attenzione, ma si accorsero di essere in super ritardo a causa di Francy, rischiando anche di perdere il treno. Alessia senza un minimo di esitazione prese immediatamente il telefono  e subito chiamò un taxi, che non tardò molto ad arrivare, che imboccò la strada che permise alle ragazze di arrivare alla stazione.

Scese dal taxi, come delle pazze, iniziarono a correre per poter salire una buona volta sul quel maledetto treno, che loro, per il momento, non avevano la più pallida idea che gli avrebbe cambiato la vita per sempre.

Inciamparono qualche volta sulle loro valige, ma dopo poco arrivarono alla porta del treno che riuscirono a prendere pelo pelo.

Una volta sedute tirarono un enorme sospiro di sollievo per essere riuscite a non perdere l'ultimo treno rimasto nella giornata.

Il viaggio, della durata di quasi 3 ore e mezza, fu lungo e interminabile, anche se per la maggior parte del tempo erano cullate dalle braccia di Morfeo, che le lasciò andare solo negli ultimi 10 minuti.

Una volta scese del treno, dopo i primi secondi di esitazione, si udì un urlo proveniente da parte di Giusy.

"Dove diamine siamo finite? Ale, mi aspetto delle spiegazioni....ADESSO!!" la ragazza presa in causa fece un piccolissimo passo avanti, cercando, a suo malgrado, delle parole dolci e comprensibili per delle spiegazioni.

Dopo aver riempito i suoi polmoni d'aria, Alessia iniziò a parlare "Io non ho mai specificato quale Civita"

Subito Benedetta si sentì presa in causa e decise di dire la sua "COSA?!?!E ora ci troviamo in un paese, se si può definire così, sperduto nel mondo"

"Dobbiamo mantenere la calma, okay, troveremo una soluzione" disse quasi immediatamente Sharka, cercando di non peggiorare la situazione già abbastanza critica.

"MANTENERE LA CALMA?!?! Mi state prendendo in giro? Io me ne vado" rispose quasi di getto Giusy, cercando di tornare indietro.

Francy, che fino a quel momento era rimasta zitta e calma, fece uscire finalmente la sua voce sull'argomento "E dove vuoi andare ora?Non ci sono treni che tornano indietro." 

"Ragazze, scusate, non volevo, davvero. Ma ora stiamo qui, possiamo non rovinaci la vacanza" disse in conclusione della conversazione Alessia, per poi avviarsi tutte insieme alla casa della vecchia zia, che distava circa 10 minuti dalla stazione, non fiatando per tutto l'intero tragitto, tranne che per una visone che colpì i loro occhi lasciandole incredule alla fine del percorso.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 18, 2020 ⏰

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