Ognuno di noi è il suo proprio diavolo, e noi facciamo di questo mondo il nostro inferno
(Oscar Wilde)
Mio zio fuori dalla serra, è impegnato a conversare con un uomo con il casco giallo in testa, fasciato da imbracature di sicurezza, degli operai stanno saldando la lastra di vetro della cupola.
L'ombra ti ha baciato e non potrai sfuggirle, rabbrividisco, quella voce, infesta la mia mente, Lestat continua a dirmi di non lasciarmi intimorire dai loro giochetti sadici, ma questo non riesce comunque a rassicurarmi in nessun modo.
Da quella sera, una strana sensazione non mi ha più abbandonato.
"Katherine! Vai a correre?" domanda zio Cedric vedendomi.
"Si, la serra? Tutto tornato alla normalità?" domando disinvolta, ormai mentire è diventata consuetudine.
"Abbiamo risolto, continuo a non capacitarmi di come sia potuto accadere! Era in perfette condizioni, neanche il vetraio ha saputo spiegarmelo, ipotizzano il peso della neve, beh comunque bando alle ciance! Non sai quanti complimenti ho ricevuto per la festa, non si parla d'altro in tutta Covington, la migliore degli ultimi anni!" spiega abbozzando un sorriso.
"Direi proprio di si, non credo di averti mai visto ubriaco" dico soffocando una risata, lui per un attimo sbianca imbarazzato "Non ero ubriaco, ero solo particolarmente allegro" spiega sistemandosi gli occhiali sul naso con l'indice, come per darsi un tono.
"Particolarmente allegro, certo.." lo provoco ironicamente.
"Ho notato che c'era un ragazzo, hai ballato con lui, se la memoria non mi inganna, come mai non me l'hai presentato? Lo fai sempre con i tuoi amici, sai che non devi farti nessun problema, se è un ragazzo con cui esci.." lo fermo subito ridacchiando.
"Ah, si! Oddio mi sfugge il nome adesso, è un amico di Raphael, il cavaliere di Liz ricordi? Non c'è molta confidenza ancora, per questo non te l'ho presentato" spiego stando attenta a non lasciar trapelare nulla dalla mia espressione.
"Sarà..ma non sembrava che ci fosse così poca confidenza! Beh mi sarò sbagliato, forse le bollicine" sento una morsa al petto, i suoi occhi sono in cerca di indizi, lo vedo, la cosa non gli è passata inosservata.
"Ahh allora lo ammetti che eri sotto l'effetto delle bollicine!" dico allegra spostando l'attenzione dall'argomento.
Lui scuote la testa colto alla sprovvista, ne approfitto e lascio un bacio sulla guancia del mio vecchio, che si addolcisce subito in viso.
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Shadow's Kiss [SOSPESA]
VampirosKatherine è segnata da un passato tragico, la morte dei suoi genitori quando era solo una bambina, cresce con lo zio Cedric nella maestosa villa di famiglia, una famiglia affermata a Covington da generazioni, Gli Stone, famosi per aver fondato la st...