SkamItalia s5: Elia

2. La nuova Martino

I Contrabbandieri e le Matte riescono comunque a frequentare il solito baretto quanto possibile. Un pomeriggio, Giovanni porta con sè Alice, una compagna di universitá, trasferitasi quell'estate da Milano e quindi senza amici. Sì, Eva è gelosa.
Luchino: "Cioé, Martino si é trasferito a Milano e lei si é trasferita da Milano: si sono scambiati!"
Elia: "Luchì, ma che cazzo dici?"
Manata sul coppino.

Quello stesso pomeriggio, il gruppo decide di organizzare l'ennesimo week-end a Bracciano, approfittando degli ultimi giorni di caldo e invitando anche la nuova arrivata. Riescono a raggiungerli anche Martino e Niccoló.
Dopo una giornata in spiaggia e una cena presenziata dal capo-chef Silvia, i ragazzi sono svaccati e ubriachi nel salotto e sono nel pieno di una discussione sui tempi in cui gli uomini si contendevano l'argentina. Dal nulla poi Federica tira fuori le stelline di Capodanno ("Ma che cazzo ce fai adesso? Mica é Capodanno!") e le ragazze escono fuori per accenderle. Alice rimane coi ragazzi.
Alice: "Ma, scusate, posso vederla mo' 'sta argentina?"
Giovanni tira fuori il telefono e le mostra il profilo Instagram.
Alice: "Vabbè, sì, ok, è figa. Ma comunque, in fondo, che cazzo c'ho in meno di lei?"
Silenzio imbarazzato.
Elia: "Seria?"
Alice: "Anch'io sono bionda occhi azzurri"
Elia: "Anche Luchino"
Sghignazzi.
Alice: "Vabbè, ho un bel sorriso. Sono simpatica, divertente, intelligente se voglio. Ho delle tette decenti, un culo decente..."
Risatine divertite e imbarazzate.
Alice: "Ditemi una cosa che lei ha che io non ho"
Giovanni: "Mmm...dei bei capelli?"
Le sorride a mo' di scusa.
Gli altri ridacchiano e Alice sbuffa, alzando gli occhi al cielo.
Alice: "Vabbè, ok, sono comunque ampiamente scopabile"
Risatine continue.
Niccoló: "Va bene, ok, allora mettiamola così. Chi qui dentro è per te ampiamente scopabile?"
Giovanni: "Ho un mezzo deja-vu..."
Alice (di getto): "Elia!"
Luchino: "Uuh! Che rapidità!"
Giovanni: "E perché?"
Alice: "Per le labbra. E poi, oh, ho detto il meno peggio. E poi siete tutti fidanzati o gay, anche volendo che scelta avrei?"
Luchino: "Fa rima"
Per gli altri ormai é un continuo ridacchiare, mentre Elia sbuffa.
Alice: "E in più sinceramente non mi sembri uno molto capace"
Martino: "Capace?"
Alice: "Sì, secondo me non sa neanche dove mettere le mani. Cioé, un disastro."
Elia: "Ma che cazzo?! Ma poi chi cazzo sei tu, l'espertona?"
Alice: "Puó essere"
Elia: "Addirittura"

Con aria sicura, Alice, che é seduta di fianco a Elia sul divano, si avvicina al ragazzo e comincia a passare il dito su e giù prima sul braccio e poi sul petto di Elia.
Gli altri ora sono tutti in silenzio e presi dalla scena.
Alice (sussurrando): "Se volessi, saprei arrivare dove voglio"
Il silenzio si interrompe dagli ululati eccitati degli altri. Elia é interdetto ma viene salvato dal rientro in casa delle ragazze.

Durante la notte, Elia si alza per andare in bagno ma trova Alice intenta nella skincare routine.
Elia: "Oh cazzo scusa, devo pisciare"
Alice: "Tranquillo, ho finito"
Elia: "Sexy la fascetta"
Alice: "Fanculo"
Elia si appoggia vicino al lavandino mentre Alice raccoglie i suoi prodotti. Mezzo assonnato, guarda la ragazza che risulta comunque carina anche struccata e in pigiama.
Elia: "Quindi io non sono capace, eh?"
Alice: "Così sembra"
Elia: "E da che cosa lo deduci scusa?"
Alice: "Boh, mi dai l'idea di un parla-parla...vabbè, cazzi tuoi."
Elia: "Un parla-parla...ok"
Si avvicina alla ragazza, la quale è in imbarazzo ma fa di tutto per non darlo a vedere.
Alice: "Cosa stai facendo? Non me lo vorrai mica dimostrare!"
Elia: "Vuoi che te lo dimostro?"
Alice: "Voglio più che altro capire a che punto vuoi arrivare"
Si avvicinano sempre di più.
Lui le sposta lentamente i capelli dietro l'orecchio. Lei ha un brivido.
Alice: "Beh, ottima mossa"
La mano di lui scende lungo il lato più vicino di lei raggiungendo i fianchi. Sono troppo vicini, quindi d'impulso con l'altra mano le prende il viso e la bacia.
Di rimando, lei gli afferra i capelli e il bacio diventa sempre più intenso.
Finchè non si staccano, entrambi alquanto storditi.
Si allontanano.
Alice (cercando di ricomporsi): "Ok. Non è mai successo. Ok?"
Lui sbiascica un consenso, ancora stranito.
Alice: "Quello che succede a..." si ferma a ricordare "Bracciano, resta a Bracciano"
Elia: "Sì...direi"
Alice: "Serio"
Elia (convincente) : "Sì. Tranquilla."
Alice: "Ok, notte"
Elia: "Notte"
Entrambi escono ma poi Elia rientra. Effettivamente doveva pisciare.