The Scammer

Capitolo 13

Pov Giada

A quell'affermazione una strana sensazione fiorisce in me.
Felicità? Preoccupazione? Curiosità?
Nemmeno io so che cosa provo.
Ma nel vedere i volti raggianti dei ragazzi attorno a me mi sento carica e entusiasta proprio come loro.

"Spiegaci tutto capo" interviene Taehyung con fare giocoso.

Jimin afferra un tablet e lo pone su un pouffe al centro dei divani:

"Non sarà facile ma unendo le forze ce la caveremo"

Sulla schermata del tablet appare la piantina di un palazzo lussuosissimo.
In cima ad incoronare la grandiosa struttura l'ufficio del direttore troneggia in tutta la sua fastosità.

"Diamond Entertainment è una grande compagnia che si occupa di tv ed intrattenimento. Tutto bello all'apparenza, peccato che sia immischiata in traffico di prostitute, anche minorenni, stupefacenti e merda varia. Insomma, una vera e propria miniera di diamanti per noi.
Ciò che faremo sarà far cessare la loro attività e salvare tutte quelle ragazzine che sono sottomesse a quel grandissimo figlio di puttana del capo. Sarà un'operazione da progettare insieme nei minimi dettagli: ognuno avrà un ruolo e se fallirà, falliremo tutti quanti, le conseguenze le conoscete benissimo"

Hoseok si porta una mano al mento perplesso, Namjoon si sistema gli occhiali mentre Yoongi continua a pulire il suo revolver come se niente fosse. Alla fine prende parola:

"Jimin hai già in mente qualcosa?"

"A quanto pare non è coinvolto solo il capo ma ci sarà una squadra specializzata nelle varie operazioni. Chi nella droga e chi nel traffico di prostitute. Dobbiamo innanzitutto intercettare tutte quelle persone ed identificarle. Jungkook, pensi di riuscirci? "

Il ragazzo continua a giocare sul telefono

"Jungkook?"

"Ah, si si, certo. Cavolo hyung mi devi interrompere proprio quando sto battendo il campione di questo gioco?"

"Ti conviene mettere via quelle stronzate ed ascoltarlo"
Interviene Yoongi freddo come il ghiaccio.

"E tu dovresti mettere via quella pistola".
Jungkook entrae dalla sua tasca un lecca-lecca e lo mette in bocca un pò scocciato.
"Hyung, entro quando ti servono le identificazioni?"

"Entro domattina ti è possibile?"

"Farò del mio meglio".

Osservo Cristina la quale fissa la piantina completamente assorta nella sua mente. Mi domando che cosa stia pensando...
Non sembra dar retta a Jimin e nemmeno agli interventi degli altri membri della squadra.
Incrociando lo sguardo con Namjoon gli suggerisco di chiederle se sta bene, ma la ragazza si limita ad annuire ed a leggero sorrido forzato. Io e Namjoon ci guardiamo e facciamo spallucce come a dire "se lo dice lei...".

"In seguito all'identificazione avremmo bisogno di infiltrati. Alla carta d'indentità falsa ci penserà Hoseok" continua Jimin.

Jin si fa largo con le braccia sul sofà ed accavalla le gambe:
"Mi chiedo chi sarà l'infiltrato..." e dirige lo sguardo verso di me
"Tutti dovremmo essere utili in questa operazione, non sono ammesse palle al piede e nullafacenti..."

Lo guardo corrugando la fronte nervosa.

"E poi, bisogna dimostrare di essere all'altezza della squadra dopotutto. Non mi sono mai piaciuti i parassiti..."
Il ragazzo continua a guardare nella mia direzione.

"Dottoressa Peluche si è appena resa disponibile" dice alla fine con sguardo superiore.

"Cosa? Ma io non ho detto niente!" mi raddrizzo con la schiena nervosa.