Capitolo 1

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Cheryl si sveglió di soprassalto, aveva l'affanno e delle goccioline di sudore scendevano dalla sua fronte. Successe di nuovo, ancora una volta.

Fece di nuovo quell'incubo che da ormai due anni invadeva le sue notti, facendole passare notti insonni a piangere.

Giró lo sguardo per guarduare l'orario, erano le 2 di notte. Il respiro di Cheryl inizió a regolarsi.

Cercó di riaddormentarsi, ma fu un tentativo inutile. Sbuffó e si alzó dal letto per dirigersi in cucina, si preparó una tazza di tè caldo per calmarsi.

Subito dopo si sedette sul divano, fissando un punto vuoto della stanza. Era stanca di tutta quella situazione.

Perché, a distanza di due anni, doveva essere ancora tormentata dai suoi ricordi? Decise di trasferirsi a New York insieme agli altri ragazzi proprio per sfuggire da quei ricordi.

Così, subito dopo il diploma, prepararono le valigie e se ne andarono da quella città. Ma i ricordi continuavano a persequitarla, Cheryl inizió ad avere paura della notte, del buio.

All'inizio non fu per niente facile convivere con quell'incubo, ma quando Veronica e Betty decisero di trasferirsi per un pó a casa della rossa, tutto sembró quasi tornare alla normalità. Raramente Cheryl si svegliata di notte piangendo, urlando il nome di Toni, e quelle rare volte si aggrappava ai corpi delle due sue amiche.

Ma quando le due ritornarono a vivere nelle proprie case, quei rari momenti divennero un susseguirsi di notti insonni.

Molte volte i ragazzi le chiedevano perché non riusciva a superarla, perchè non riuciva a voltare definitivamente pagina, perchè dopo due anni si ostinava ancora a cercarla, ad aspettarla, consapevole del fatto che non sarebbe tornata mai più, ma Cheryl non riusciva mai a dare una risposta concreta, perchè non avrebbero mai capito.

Non avrebbero mai capito che quella ragazza, nei suoi modi di fare, le aveva dato tutto in poco tempo. E una parte di lei, sperava che non se ne sarebbe mai andata, ma si sbagliava di grosso.

Ma quella parte, per quanto potesse essere piccola, sperava in suo ritorno. Non riusciva a credere che qualcuno avesse potuto mettere in gioco la sua vita per lei, e Toni l'aveva fatto con una estrema facilità che la faceva arrabbiare.

Avrebbero potuto trovare una soluzione insieme, ma lei decise di abbandonarla. Ma la rossa infondo nemmeno voleva andare avanti, non cercava più l'amore.
Voleva una persona con cui stare insieme ma senza mettere troppo amore, in modo da non soffrire nuovamente.

Ma se pensava di poter condividere la sua vita con un'altra persone che non fosse la sua Toni, le faceva venire il disgusto.

Cheryl finì di bere l'ultima goccia del suo tè per poi posare la tazza nel lavandino. Si diresse in camera sua e notó che ormai si erano fatto le 5, e alle 7 sarebbe suonata la sveglia.

Quindi decise di lavarsi e prepararsi direttamente, decise di mettersi una gonna nera semplice e una maglione rosso, infine stivali rossi che arrivavano al ginocchio.

La sua ossessione verso il rosso fu l'unica cosa che non decise mai di abbandonare.

Uscì di casa prima del dovuto, sapendo che il suo turno a lavoro sarebbe iniziato solamente alle 9. Decise di andare a piedi per quel giorno, a lei piaceva girare per le strade di New York e ammirare la grande città intorno a lei.

Soprattutto girare in solitudine, aveva più tempo per pensare a sè stessa e alla sua vita. Pensare a come le cose in futuro sarebbero potute cambiare da un momento all'altro, magari con un colpo di fortuna inaspettato.

𝗣𝗮𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻 𝗢𝗳 𝗟𝗼𝘃𝗲 ~𝗖𝗵𝗼𝗻𝗶Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora