Chapter 56

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#PovDiHarry
Come potevo dirgli 'sai Lou, Simon è un omofobo del cazzo che si crede Dio sceso in terra' poverino Louis... Lui sperava che almeno Simon ci potesse capire, dato che con la Modest era una partita persa a prescindere.
"Harry?" Mi scosse un attimo il ragazzo di fronte a me, facendomi svegliare dal miei pensieri.
"Mh?"
"Ma si può sapere cos'hai?"
"Non ho nulla p-perché?"
"Ne sei proprio sicuro? E allora perché quando ho detto che dobbiamo parlare con Simon, hai fatto quella faccia?" Si stava alterando...

"Quale faccia?"
"HARRY CAZZO, DIMMI COSA TI È PRESO"
"Calmati... È solo che..."
"CHE?"
"Che ho paura!" Bravo Harry, proprio una bella scusa sisi.
"Ah, scusami...ma anche io ho paura però so che ce la faremo, insieme"

Gli sorrisi e lui ricambiò, mi abbracciò e io continuavo a pensare a cosa sarebbe successo tra poco a casa di Simon, come minimo avrebbe fatto una delle sue solite sceneggiate oppure nei peggiori dei casi, gli sarei saltato addosso per dargli tutti quegli schiaffi che non gli avevo dato prima. Iniziai ad andare su tutte le furie, così senza nemmeno accorgermene stritolai Louis fortissimo e il mio respiro divenne decisamente irregolare. E ovviamente lui se ne accorse.

"Harry? Tutto bene?"
"NO, TUTTO BENE UN CAZZO LOUIS"
"Ehi Hazz calmo,come mai tutta questa rabbia?" Mi chiese sconvolto.
"SIMON È UN COGLIONE!"
"Che vuoi dire?"
"NON VUOLE SAPERNE NULLA DI NOI DUE"
"Com-come lo sai?"

Cercai di tranquillizzarmi e ripresi: "Ti ricordi quando ti ho fatto quel video?"
"Si..."
"Ecco, ero andato da lui per spiegargli quello che provavo per te e del bacio nel bagni ad XFactor. Mi guardava sconvolto e mi ha detto che non sarebbe giusto e che pensa più ai soldi che al nostro amore"
"D-davvero? Ma parliamo dello stesso Simon Cowell?"
"Si Lou, nemmeno io me lo sarei mai aspettato.. Infatti era la prima persona da cui sono andato a confidarmi e me ne sono amaramente pentito"
"A me non importa nulla di quello che pensa lui e la gente; dai forza preparati e andiamo che gliene devo dire quattro!"

Iniziai a ridere e lo presi di forza abbracciandolo. Dopo un tempo che sembrò inconcepibile, mi alzai dal letto e andai a vestirmi. Indossai i miei amati jeans skinny neri, camicia a quadri viola e blu, un cappellino di lana verde e i miei stivaletti beige. Solo quando finii di prepararmi vidi come era vestito Lou: in tuta.

"Ma Louis ahahahahah io tutto vestito bene e tu in tuta!"
"Mica dobbiamo andare chissà dove eh" Arrossì imbarazzato.
"Ma sei bellissimo lo stesso, dai andiamo"
Mi fece l'occhiolino e mi prese per mano uscendo dalla stanza e successivamente dall'abitazione.

Entrammo nella sua auto e ci indirizzammo verso la casa di Simon e io speravo con tutto me stesso che non ci fosse.

***
"Ci siamo Harry"
"E già..." Suonai al citofono 2 volte e poi la figlia di Simon ci aprii.
"Ciao bella, c'è papà?" Le chiese Lou.
"Si è in studio"
Ci lasciò entrare e ci incamminammo verso il suo studio. Strinsi le mani nei pugni ed entrai.
"Ciao ragazzi" Si alzò di scatto dalla poltrona per venire ad abbracciarci, anzi per abbracciare Louis. Non mi guardò nemmeno in faccia e Lou se ne accorse.

"Simon, c'è anche Harry" Disse scocciato.
"Oh lo so"
"Senti non voglio litigare con nessuno, però potresti ascoltarmi?"
"Si, sedetevi però"

Ci sedemmo, Lou mi guardò con occhi dolci e poi finalmente gli parlò.
"So cosa pensi di questo, però io non posso fare a meno di Harry e viceversa. Ormai stiamo insieme sì, abbiamo una storia. La più bella storia d'amore mai esistita costruita su bugie, finzioni, ragazze ingaggiate per nascondere la nostra omosessualità; ma adesso dico BASTA. Non ne posso più di vivere così, sono 4 anni che ci dividete, non volete che stiamo insieme vicini nello stesso posto, non possiamo parlare o ridere o fare qualsiasi cosa che facevamo prima. Perché ci avete fatto sempre male? Solo adesso me ne sto rendendo conto"

A quelle parole, le mie guance iniziarono a bagnarsi: aveva detto parole così toccanti e stava esprimendo tutti i sentimenti che provavo io...rabbia, tristezza, tutt'altro che libertà. Notai che gli occhi di Louis erano di un azzurro tempesta, non quell'azzurro cielo che solitamente incorniciavano quel viso angelico. Le lacrime ben presto scesero anche a lui e non si curò di nasconderle o asciugarle lasciando così che gli bagnassero la maglia.

"Ragazzi... Volete sapere perché vi abbiamo sempre divisi? Okay, mi sembra che adesso sia arrivato il momento adatto per dirvelo"
Noi annuimmo confusi ma senza guardarci.
"Perché fra di voi c'era qualcosa di speciale ben diverso da quello che c'era tra Liam, Zayn e Niall. Voi eravate amici, migliori amici, fratelli, compagni di stanza, complici. Facevate tutto insieme, eravate una cosa sola e non potevamo rischiare che un giorno venisse fuori questa questione, così abbiamo pensato che dividervi avrebbe migliorato la situazione e che voi vi foste stancati di uno o dell'altro ma vedo che questo ha complicato solo le cose perché adesso avete una storia"
"N-non ci c-credo... VOI AVETE GIOCATO CON I NOSTRI SENTIMENTI TUTTO QUESTO TEMPO ALLE NOSTRE SPALLE" Finalmente ebbi la forza di parlare, tra un singhiozzo e l'altro.

#PovDiLouis
Simon mi aveva ferito. Ma tanto proprio.
"N-non ci c-credo... VOI AVETE GIOCATO CON I NOSTRI SENTIMENTI TUTTO QUESTO TEMPO ALLE NOSTRE SPALLE" Harry gli urlò contro e siccome non volevo che la situazione degenerasse, gli misi una mano sulla gamba per farlo calmare e così ottenni risultati.
"So che siete arrabbiati a morte con me, ma in quel momento sembrava l'idea migliore"
"Si, certo. Che bell'idea dividere due cuori da un sentimento così grande; tanto lo sapevamo tutti che non ce l'avreste fatta più di tanto" Ribattè Harold.

"E adesso che facciamo?" Mi azzardai a chiedere.
"E che vuoi fare Louis? Io direi di continuare per la vostra strada"
"Quindi possiamo stare insieme senza che ce lo venga impedito?" Mi si formò un sorriso a 49 denti.
"Si, ma senza di me"
"Che vuoi dire?" Chiese Harry.
"Mi rifiuto; tanto so che non avremmo profitto da questo, è vero che ci saranno fans che vi sosterranno, ma pensate mai alle altre? A quelle che credevano nella vostra ed eterna amicizia? Ecco, loro non ci saranno più quando verranno a sapere di voi due come FIDANZATI"
"MA MI SPIEGHI PERCHÈ PENSI SOLO AL DENARO? MI HAI VERAMENTE ROTTO SIMON, VUOI CHE CONTINUIAMO PER LA NOSTRA STRADA SENZA DI TE? PERFETTO! ADDIO" Mi alzai di scatto tirando anche Harry e uscimmo sbattendo la porta dello studio più arrabbiati che mai.

Ma chi si credeva di essere? Non avevo davvero più parole. Salimmo in macchina e dal nervosismo iniziai a piangere.
"No amore, ti prego non piangere"
"E-e come faccio? L-lo hai sentito? Simon, quello che c-ci ha visti crescere sia v-vocalmente che non, adesso ci sta girando le spalle. Come f-faremo senza di lui"
"Ehi Lou, anche per me era un punto di riferimento in tutto. Ma adesso dobbiamo andare avanti senza di lui, siamo abbastanza grandi per farlo, non credi? E poi abbiamo i ragazzi, i Managers che sono all'oscuro di tutto e tutto il team. Che sarà mai organizzare eventi, concerti, interviste senza Simon?"
"Harry, Simon era il nostro mentore"
"E adesso saremo fai da te"
"AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH"
"Rifallo, sei bellissimo quando ridi"

Mi avvicinai e lo baciai nonostante avessi i lacrimoni.
"Grazie Harry, sai sempre come tirarmi su di morale"
"Di nulla piccolo"
"Piccolo io? Tesoro se tu che hai 20 anni"
"Ma shhh ahahahah"

||SPAZIO AUTRICE||
CIEEEEU❤️ Eh finalmente siamo in vacanza ooolè!! C: oggi è un giorno speciale perché oltre ad essere la vigilia di Natale, è anche il compleanno del mio "piccolo" Peter Pan❤️ 23 anni, wow... Speriamo che Lou si diverti/si sia divertito ahahah. Anyway, come vi sembra il capitolo? Io lo trovo estremamente teneroso(?) perché nonostante tutto, loro sono la dolcezza e non cambierà nulla fra di loro, o cambierà qualcosa? Eheheh ricominciamo con la suspance! Vi adoro❤️ PS BUONA VIGILIAAA E BUONE FESTE A TUTTI *-*
~Vale

What the destiny deserves to us? [LARRY]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora