Jealousy

Anche l'ultimo concerto del tour era andato e mentre la pesante porta di casa Styles-Tomlinson sbatteva, un esausto Harry si stravaccava sul letto, pronto per un lungo sonno rigeneratore. Erano mesi che non si faceva una dormita degna di essere definita tale.

«Oh, ma andiamo! Vuoi davvero metterti a dormire? Sono solo le sei di pomeriggio!» fece la voce eccitata del suo ex migliore amico. Ex perché ormai non lo vedeva più come tale, da quella sera. «Dio!, quanto sei noioso!» ritentò Louis, cercando di ottenere una qualsivoglia reazione da parte del riccio.

«Allora, suppongo non ti dispiaccia se mi faccio una doccia completamente nudo, vero?» fece poi, convinto che in quel modo avrebbe attirato la sua attenzione. Così fu, solo per pochi secondi, durante i quali il bel dormiente aveva aperto di poco gli occhi, Bastardo approfittatore, sa dove colpirmi pensando, per poi richiuderli e girarsi dall'altra parte, indifferente. Udì uno sbuffo, mentre il ragazzo di Doncaster scompariva dietro la porta del bagno, comune alle due camere da letto. Lo scorrere dell'acqua gli arrivò alle orecchie, mentre la voce cristallina della sua boycrush cominciava ad intonare le prime note della sua canzone preferita in assoluto.

«Step one, you say, we need to talk, he walks, you say, sit down, it's just a talk.» Era successo, dopo il loro improvviso distaccamento, Harry aveva provato ad affrontare l'argomento, ma Louis continuava ad ignorarlo bellamente. Era andata avanti così per più o meno due settimane, fino a quando il maggiore non gli aveva urlato in faccia «E' stato tutto un fottuto errore, ho commesso un'enorme cazzata, ieri. Dimentica tutto.» Ferendolo. La sera del loro primo bacio, la sera in cui avevano fatto l'amore fino al mattino seguente, fino a quando non si erano addormentati, stanchi. Peccato che ore dopo, Harry, si fosse ritrovato solo, lì. Avrebbe davvero dovuto dimentiare tutto? «Where did I go wrong? I lost a friend.» Anche il riccio ora cantava, a voce spenta, sotto quelle coperte che isolavano il suo dolore.

«...Somewhere along in the bitterness and i would have stayed up with you all night» Le lacrime rigavano le sue guance smagrite. «Had I known how to save a life...» Ed accompagnato da tutto quel dolore, Harry si abbandonò completamente al sonno che gli batteva sulle palpebre.

Si risvegliò con una smorfia. Qualcosa di fastidioso lo aveva disturbato e continuava a farlo incessantemente. Ma che diavolo?! Era il cellulare di Louis che squillava, quello?

«Chi sarà mai a quest'ora?» sentì sussurrare tra sé il maggiore, mentre sul viso di Harry si apriva un ghigno amaro che Chi potrà mai essere? diceva. Effettivamente la domanda che si era posto il ragazzo dagli occhi cielo era abbastanza stupida. Strisciò il pollice sullo schermo del suo iphone per poi esclamare un «Ehy, El!» che gli parve un po' annoiato. Sarà solo stanco, lo scusò, fissando l'orologio sul comodino del letto che segnava le dieci. Quelle quattro ore di sonno non le percepiva per niente, anzi, forse stava anche peggio di prima. La voce di Louis arrivava chiara dalla sua stanza, ma la sentiva avvicinarsi sempre di più. Decise di fare finta di essere ancora nel mondo dei sogni, per origliare la conversazione dei due fidanzati. Avrebbe voluto tanto alzarsi e rubargli il telefono per poi mandare al diavolo quella mazza vivente. Harry proprio non riusciva a spiegarsi cosa provasse il castano nei confronti della mora. Certo, Eleanor non era male, doveva ammetterlo, ma a vederli non sembravano neanche una coppia. Per non parlare, poi, del modo in cui si abbracciavano o prendevano per mano, pareva che uno dei due non volesse toccare l'altro per paura di prendersi una qualche malattia dermatologica.

Ma ciò non toglieva che sicuramente il suo giudizio fosse molto poco oggettivo, date le circostanze. Quando quei due erano nei paraggi, una grande gelosia e tristezza lo avvolgevano. Avrebbe dovuto esserci lui al fianco del suo uomo, non lei. Ma purtroppo, Louis era completamente cotto, come ribadiva giorno dopo giorno. Sembrava volesse auto-convincersene.