Doppelganger

parte 1

Eccomi qui..a New Orleans. Una nuova vita mi aspetta,una nuova casa,nuove persone...non so se sono pronta per tutto questo.Troppi cambiamenti in poco tempo..

Dopo la morte dei miei genitori sono stata costretta a vendere tutto. è  stato terribile ritrovarsi sola all'improvviso e ..dopo mesi di silenzi vengo a sapere che i miei avevano una casa qui , ma come è possibile che io non ne sapessi nulla! perchè nn me lo avevano mai detto?  

Mille domande mi balenavano in testa , e speravo di trovare qualche risposta.Forse qulacuno li in città li conosceva..chissà. 

Ormai anche l'ultimo scatolone era stato svuotato e i pochi oggetti che avevo portato con me li avevo sistemati.La casa era grande..e a dir la verità mi spaventava un pochino..insomma..vivere li tutta sola non sarebbe stato di certo divertente ma..mi sarei dovuta abituare. Dopo un lungo soppraluogo della casa decisi di ficcanasare un po..ci doveva essere parecchia roba sparsa in giro e avevo intenzione di trovare qualcosa che mi avrebbe aiutato a capire qualcosa in più.

"NIENTE...NON C'è NIENTE!" borbottai...purtroppo la mia ricerca non aveva dato buoni frutti così,visto che il frigo era vuoto decisi di uscire a comprare qualcosa..altrimenti avrei finito per mangiare le solite schifezze e non era proprio il caso.

Mi incamminai per trovare qualche negozio. La città era molto rumorosa..la musica risuonava ovunque e c'era parecchia gente per le strade, era molto diverso da dove vivevo prima..mi chiedevo come mai i miei genitori avevano fatto un cambiamento simile.se prima vivevano qui in mezzo a tutto questo casino come mai decisero di trasferirsi in un cittadina molto più tranquilla e dove non cera niente di interessante.                                                                                                   Persa tra i miei pensieri mi accorsi di aver trovato un negozio dove comprare qualcosa..entrai e presi un po di cose,uscii e mi rincamminai verso casa.

"RAGAZZA..vieni qui e ti leggerò la mano..non vuoi sapere il tuo futuro?" urlò una signora vestita da chiromante a un lato della strada..a dire la verità ce n'erano parecchie..aaah cosa non si fa per attirare i turisti. 

"No grazie..preferisco non saperlo" le dissi accennando un sorriso

"Vieeni ragazza ..magari graandi cose ti aspettano" si avviccinò per convincermi

figuriamoci...con tutta la sfiga che mi accompagna da sempre 

" signora non mi interessa haha " cercai di svignarmela ma lei mi afferro il polso per poi lasciarlo qualche secondo dopo ..la sua espressione era cambiata...mi fissava con gli occhi quasi spalancati e borbotto qualcosa facendo un passo indietro 

"SEI TU....LA DOPPELGANGER" disse

"....cosa?" ...cosa significava...che voleva dire...e poi cosè una doppelganger...una specie di gemella cattiva...che diavolo stava farneticando

"TI TROVERANNO..PRESTO" continuò

"..ehmm..oook..."..questa è tutta matta ,pensai,..mi apprestai ad andarmene prima che dicesse qualche altra fesseria. arrivai a casa e chiusi per bene la porta..sistemai la spesa e mi buttai sul divano..ripensando a quello strano incontro.

Mi svegliai di sopprassalto, cavolo mi ero addormentata sul divano. Mi alzai e vista l'ora mangiai qualcosa ..ormai si era fatto buio e quella casa appariva ancora più vuota e angosciante. Notai che tutto il rumore e la musica che proveniva dalla strada di giorno aveva lasciato un silenzio e una calma quasi irreale. Uscii dal balcone per dare un occhiata e la strada era deserta ,rientrai e dopo una lunga doccia calda decisi di andare a dormire..sperando di riuscirci.