Capitolo 4: Attrazione fatale

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Eccomi di nuovo nell'oscurità più totale, sentivo una stretta al cuore e avevo difficoltà a respirare, cercavo invano di muovermi ma ogni tentativo si rivelava inutile, riesco a aprire solo gli occhi..

Il mio sguardo viene accolto da quel mare di oscurità, come al solito pensavo di non riuscire a vedere nient'altro ma questa volta c'era qualcosa di diverso, mi sembra di intravedere dei riflessi argentati, incuriosito cerco di concentrarmi solo su quelli, in poco tempo inizio a sentire un lieve sussurro, il mio corpo viene attraversato da scariche di paura, ma al tempo stesso quella voce calma sembrava guidarmi in quel profondo abisso..

-Tu non gli appartieni-

Sembrava dire quella voce calda, cerco di allungare il braccio verso la direzione di quella voce con un movimento inconscio e sento che la crisi stava finendo, prima di svegliarmi vedo due occhi azzurro ghiaccio fissarmi.

Il loro colore era gelido, ma trasmettevano un calore che non avevo mai provato prima..

Mi sveglio di soprassalto con il cuore che batteva a mille, ma non per la paura, stava battendo per quegli occhi che sembravano tentarmi e spingermi a varcare le soglie buie dell'inferno..

Mi alzo dal letto e guardo i miei quadri sospirando, li copro con dei teli e mi stiracchio, avevo perso la percezione dello scorrere del tempo e appena finisco scopro che era già sera inoltrata, mi metto una felpa e corro verso casa affamato.

Per tutta la notte continuo a pensare a quegli occhi di ghiaccio, non riuscivo a scacciarli dalla mia mente e dai miei pensieri, inevitabilmente mi siedo nel letto e inizio a disegnarli, dopo alcune ore a terra era pieno di fogli accartocciati, non riuscivo a rappresentarli, mi stavo riempiendo di frustrazione, continuo a provare per tutta la notte.

La mattina successiva il pavimento era ricoperto completamente di fogli accartocciati e io mi ero completamente arreso, nel mio cuore sentivo il desiderio di rivedere quegli occhi e in questo modo non ci riuscivo..

Mi restava una sola alternativa, provare a dormire..

L'ombra che ci unisceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora