Capitolo 7

63 7 2
                                    

-Che bella casa che hai...abiti da solo?-Gli chiedo girandomi intorno.

-Si.I miei genitori sono divorziati e inoltre abitano lontano da questa scuola di merda,e perciò sono qui da solo-
Fa un sorriso sforzato e poi fa spallucce.
-Ah capito.Mi dispiace tanto- Dico accarezzandolo.
Per un po' tra noi regna il silenzio,fin quando non sono io a romperlo.
-Zayn come fa la ferita?-Gli chiedo indicando la ferita sulla sua bella guancia.
-Va meglio-Sorride per poi avvicinarsi di più a me.
-Senti Jess...io ti ringrazio molto per stare vicino a me.Di solito la gente scappa sempre da me- Abbassa lo sguardo.
-Figurati.La gente non capisce proprio un bel niente- Scuoto la testa in segno di nervoso.
Cala di nuovo il silenzio,ma questa volta a romperlo è proprio Zayn.
-E tu,cosa mi dici di te e Will?-Mi chiede guardandomi negli occhi.Delle lacrime chiedono di uscire,ma le blocco,non voglio che mi veda triste.

-Zayn...ci sono tante cose che ti devo dire,ma preferisco non dirtele per il momento-Avvicino la testa alla sua per poi abbracciarci.
-Jess...sinceramente non pensavo che legassimo così tanto.Sai...sono arrivato da poco-Fa un leggero sorriso.
-Beh,ne devi essere fiero.Sono contenta di averti conosciuta- Sorrido a 32 denti.
-Anch'io- Sorride e arrossisco alle sue parole.Avvicina di più la faccia alla mia,e manca poco per sentire le nostre facce attaccate.Noto che è in imbarazzo e vorrebbe baciarmi,ma faccio finta di niente.Alla fine strofina solo il naso con lui ed io faccio lo stesso per poi staccarci.
-Zayn...io me ne vado.Si è fatto tardi- Dico strofinando le mani sulle mie gambe per poi alzarmi e andare verso la porta.
-Va bene.Grazie di nuovo per avermi aiutata- Mi sorride e io ricambio.

Ed ecco,che per una buona volta mi sento utile in tutta la mia vita.Sono riuscita a far sorridere una persona che stava male.Questa caratteristica mi piace tanto,ed inoltre sono molto contenta di questo.
Mi sto rendendo conto che io non sono una persona come le altre,che pensano solo a se stesse oppure ad altre cose che le faccia stare bene,però a livello di soldi ecc...io sono una persona diversa,che non si basa sulle cose materiali,ma sulle persone e soprattutto sulla qualità di loro.Sono fiera di me stessa.

Mentre vado a casa penso e ripenso a Zayn...come non si fa ad amare una persona del genere?Nessuno può non amarlo,a meno che non è davvero una persona cattiva.
Vagando tra i miei pensieri, dopo un po' mi ritrovo inciampata in mezzo alle foglie.Solo io potevo fare queste figure,però girandomi intorno mentre mi alzo da terra noto che non c'é nessuno,quindi mi incammino tranquillamente di nuovo versa casa.
Metto le cuffie per sentire la musica ma mi bloccano delle mani che mi stringono forte incominciando a far male.
-Oi,lasciami andare- Urlo dandogli dei calci.In tutto ciò ancora non ho visto il suo viso,ma posso immaginare per bene chi è.Infatti,è proprio lui...quella persona viscida.
-Ancora tu Will?-Urlo.Ho tanta paura e ansia.
-Mi devi lasciar perdere!-Gli urlo.Finalmente dopo vari tentativi riesco a liberarmi da lui,così lo guardo bene in faccia.
Lui mi guarda per poi avvicinarsi e incominciando a darmi degli schiaffi sulle braccia e sulla faccia,cerco di bloccare ogni suo movimento ma non cel'ha faccio,così lascio che finisca.
-Tu devi essere solo mia-Urla,così io approfitto per alzarmi.
-Tu non puoi decidere per me...decido io per la mia vita,che sia ben chiaro!Inoltre,come già ti ho detto tra me e Zayn,non c'é un bel niente coglione!-Gli alzo il dito medio e comincio ad andare via,fin quando non mi blocca e mi incomincia a picchiare di nuovo.Per difendermi ho solo un'arma:urlare...non posso fare altro.
-Ma ti vuoi stare zitta?Se non lo farai farò quello che sto aspettando da tanto?-Mi guardo arrabbiato,così obbedisco ai suoi ordini e lo lascio fare,purtroppo è l'unica soluzione.
Dopo un bel po',se ne va lasciandomi da sola seduta affianco ad un albero...direi che è stata proprio una bruttissima giornata!

Ora,mi devo ancora riprendere dallo stato di shock e dalla paura,infatti rimango lì dove mi ha rimasta e incomincio a piangere.

-Jessica?-
Alzo lo sguardo ed inquadro bene la persona.Quando ho alzato lo sguardo ho notato che (nome della amica) mi ha guardata con una faccia strana...come per capire cosa mi fosse successo,alla fine non ha tutti i torti. Lei,però è l'unica che ne sa qualcosa di questa storia.

-È stato Will percaso?-Chiede stufata.
-Si-Rispondo piangendo.Lei mi guarda triste per poi prendermi quasi in braccio e portarmi al mio posto felice chiamato anche rifugio.
Per il momento,a casa i miei genitori non ci sono ancora quindi avrò il tempo di cercare dei vestiti che facciano coprire il rossore sulla mia pelle.

-Ed eccoci qua-Dice......stendendomi sul mio letto comodissimo.
-Grazie-Le faccio un sorriso leggero e lei si siede accanto a me accarezzandomi la faccia e i capelli.
-Te la senti di dirmi cosa è successo?-Mi chiede.
-Certo- Tiro un lungo sospiro e lei mi incoraggia di parlare.
Le racconto il tutto e lei rimane a bocca aperta,anche se secondo me...era anche inevitabile...tanto si sa chi mi fa del male.
-Jess,però questa storia va avanti ormai da 2 annetti e lo devi dire ai tuoi genitori.Se non lo fai tu,lo farò io-
-Va bene....seguirò i tuoi consigli.Grazie di esserci sempre- Le sorrido e lei ricambia.

𝐻𝒾𝓈 𝐸𝓎𝑒𝓈Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora