Per un'ora e mezza...

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31 Ottobre 1881

Piton sedeva nel suo ufficio.
Con una mano grondante di sudore prese in mano una piuma e con incertezza cominciò a scrivere su una pergamena

"Mia Lily,
Non so neanche come cominciare questa lettera.
sono passati anni dall'ultima volta che tu mi "rivolgesti la parola" se cosí possiamo definire la notte in cui venni a implorare il tuo perdono davanti al passaggio della sala comune di Grifondoro per averti definita una "Piccola schifosa sangue marcio" e tu per tutta risposta mi dissi che ti dispiaceva ma oramai non potevo cancellare ciò che avevo detto e che da quel giorno in poi non avrei più dovuto rivolgerti la parola e scordarmi completamente della tua esistenza.
Le uniche cose che ricordo di quella notte sono i tuoi splendidi occhi verdi nei quali mi sono sempre perso e che anni prima mi guardavano con dolcezza,trasformasi in due fredde lastre di smeraldo che mi squadravano con disgusto e...le lacrime calde che mi rigavano il viso mentre stavo rannicchiato in un angolo del bagno dopo quell'ultima doscussiome; mi chiedo tutt'ora cosa mi prese quel giorno...fu probailmente l'unica volta in cui il mio orgoglio decise di manifestarsi,ma scelse decisamente il momento meno opportuno per farlo.
Forse mio padre aveva ragione quando,dopo avermi picchiato,da bambino mi diceva "tanto nessuno ti starà mai vicino,ti abbandoneranno tutti...infondo è ciò che ti meriti." Credo avesse ragione.
nessuno mi ha mai voluto bene...nessuno apparte te...
nonstante il mio aspetto trasandato e il mio carattere chiuso e scontroso,tu sei riuscita,non so come,a trovare del buono in me e nonstante tutti ti misero in guardia sul mio conto mi sei rimasta a fianco per tanti anni...ed è in quel perido,che dentro di me è nato un amore sicencero e travolgente nei tuoi confronti...che non ho mai smesso di provare col passare del tempo...non ti ho voluto dimenticarti neanche dopo il tuo fidanzamento con quel Potter...ti ho sempre amata troppo per lasciarti andare,ma sono sempre stato troppo codardo per dirtelo in faccia e ora ne sto pagando le conseguenze.
Ti sto scrivendo dal mio ufficio ad Hogwarts,nei sotterranei dove ora insegno pozioni...esatto...la materia che forse hai più odiato nella tua carriera scolastica,ti ricordi?
Ti lamentavi sempre di quanto fossero freddi i sotterranei e di quanto fosse noioso sentire Lumacorno lanciarsi in dettagliate spiegazioni su come produrre una "pozione curabolle";Forse l'unica volta in cui hai prestato un po di attenzione alla lezione è stato quando il professore ci ha spiegato l'uso dell'Amortentia. Quel giorno ricordo che venni perseguitaro da un fortissimo aroma di gigli e vaniglia (il mentre ero intendo a cercare di trattenere le lacrime ogni volta che mi descrivevi il forte odore di lucido di scopa che ti invadeva le narici...non puoi capire minimamente quanto fosse doloroso per me.
Orami quei giorni sono passati e me resta solo il ricordo...ho saputo che ti sei sposata e che hai dato alla luce un maschietto...pensare che quello un giorno sarebbe potuto essere NOSTRO figlio, se soltanto avessi tenuto a freno la lingua, SE SOLO POTTER NON FOSSE MAI ESISTITO! È COLPA SUA! SE LUI NON MI AVESSE INFASTIDITO TU NON SARESTI INTERVENUTA E IO NON TI AVREI INSULTA!
La mia vita ormai è costellata da quei rimpianti e quei "se solo". Saranno pur passati anni mio dolce giglio,sarai pur diventata di qualcun altro,ma io sono sempre qui che aspetto il tuo ritorno,anche se so che attendo in vano...forse tu lo chiami egoismo,ma io lo chiamo amore,un amore lacerante.
Non ti farò le congraturazioni, non posso rallegrarmi per la perdita dell'unica persona ho amato e che amo tutt'ora...
Sarò sempre qui Lily...sempre...

-Tuo Severus Tobaias Piton.

L'uomo rilesse più volte quella lettera mentre il suo cuore si faceva pesante a causa del dolore che provava e la vista appannata a causa delle lacrime che stava versando nel rivivere mentalemente il suo passato.
Salí poco dopo in guferia dove legò la lettera alla zampa di uno dei tanti gufi che volavano per la stanza dicendogli "Va,consegna questa lettera a casa Pot- Potter..." detti questo il gufo spicco un saltò e con un battito d'ali uscì dalla stanza.
Severus lo guardò allontanarsi,gli si dipinse un sorriso amaro sul volto al pensiero che dopo tutti quegli anni non era ancora capace di proninciare il nome della persona che a detta sua gli aveva rovinato la vita.
Si voltò a guardare il vecchio orologio appeso alla parete della guferia,poi uscì: erano le ventitrè in punto.

EPILOGO:

Era bastata solo un'ora e mezza al gufo per arrivare a Godric's Hollow ma Lily Evans non lesse mai quella lettera..
Era mezza notte e mezza quando i cognugi Potter esalarono il loro ultimo respiro...
Se solo il gufo fosse arrivato prima...forse sarebbe cambiato qualcosa tra i due ex compagni di scuola...
ma orai i giochi erano fatti...quegl'occhi da Piton tanto amati si erano chiusi per l'ultima volta..il suo giglio era sfiorito...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 23, 2020 ⏰

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