•Innamorata Di Un Coglione• ||Stephen James|| ~COMPLETATA~

Capitolo 1

-sei solo una puttana. E devi stare ai miei ordini- dice il mio ormai ex ragazzo. Non sento piú niente. Solo le lacrime che scendono incessantemente dal mio viso. -io non ti amo piú. Ti prego basta. Basta alzarmi le mani. Io non lo merito- mi blocca al muro e sta per tirarmi un altro schiaffo. -Aiuto- dico gridando. Mio fratello spaventato si gira verso di me.
-cosa succede piccola?- mi dice accarezzandomi una guancia.
-Ho sognato che Alexander mi alzava di nuovo le mani- dico piangendo. Ormai è un incubo che mi perseguita. Sono stata con lui due anni e mezzo. Poi ci siamo lasciati a causa della sua gelosia troppo forte. Non ce la feci piú e gli dissi come stavano le cose.

Inizio flashback
-Alex dobbiamo parlare-
Dico tremando.
-di cosa- dice guardandomi.
-io non sopporto piú la tua gelosia. Ora hai anche controllato il cellulare e non hai trovato nulla. Se hai il presentimento che io ti faccia le corna,perchè non mi lasci?- dico avvicinandomi a lui.
-perchè sei una puttana. E soddisfi tutti i miei ordini- Non lo pensa veramente. -allora visto che per te sono solo una puttana,tra di noi è finita- vado nella mia stanza e preparo tutte le mie cose. -tu non vai da nessuna parte- mi butta sul letto. Si mette su di me e io cerco di liberarmi dalla sua presa. Ma niente. Entra in me. Mi sta violentando e io non posso far altro che gridare o dimenarmi. Ma nessuno mi sente. Nessuno è in casa. Mi picchiava e mi violentava almeno 2-3 volte al giorno. Il mio corpo per lui ormai era diventato un giocattolo usa e getta.
Fine flashback
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Mio fratello è l'unico che mi è stato vicino quando stavo male. Mia madre non voleva saperne perchè me l'ha sempre detto e io non le davo ascolto. Quando sono andata a chiederle aiuto mi ha risposta con 'sono cazzi tuoi. Tu per me sei morta dal giorno in cui sei andata a vivere a casa di quello stronzo del tuo ex' mio padre concordava con mia madre. Sono sempre stati uguali quei due. Ho perso anche la mia sorellina piú piccola di nome Anastasia. Un tumore se le portata via. E io da quel giorno non sono piú la stessa.

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