Rewind Creation

Chap 5

Siamo a quasi mille letture e io non so davvero come ringraziarvi per i voti/commenti che state lasciando per questo quarto sequel, ammetto di essere parecchio incasinata con lo studio in questo periodo. Spero di riuscire a terminarla in maniera adeguata senza deludere le vostre aspettative 🙏 Come potete vedere tornerà un personaggio che avevo creato per il terzo sequel ^^ ringrazio FlameOfHope94 per avermi aiutata nella scelta del nome, inerente a quelle degli Angeli e alla natura ❤️ fatemi sapere cosa ne pensate. BUONA LETTURA

Ancora sommersa dai pensieri Elery scese velocemente dal proprio letto inciampando su qualcosa di morbido

"AH!ma che diamine...!"

Finì con il mento contro il naso del Dio volpe, che riconobbe al volo, per poi riaprire gli occhi stupefatta

"Ancora tu?"

"Da quando si dà del tu ad un Dio della distruzione?!Ed è già la seconda volta..."

"E da quando un Dio può presentarsi a tutte le ore che vuole in casa di una..."

Si bloccò un attimo ripensando alle parole del Daishinkan per poi digrignare i denti

"Uh? Che ti prende?ultimamente sei piuttosto nervosetta o sbaglio?"

"Liquiir!Ti prego!Mi porteresti in un posto?A quest'ora della notte non potrei arrivarci da sola!"

Sembrò essersi calmata improvvisamente

"Vuoi un favore eh?Bene ma sappi che dovrai rispondere alle mie domande successivamente!"

"..."

"Non sia scortese e la esaudisca..... Per una volta!"

Intimò Korn al di fuori della porta, era chiaro che fosse stata la volpe stessa a chiedergli un momento da solo per poter risolvere la questione che tanto lo stava tormentando

"Bah!E va bene!Forza Ninfa sali sulle mie spalle!"

Lei si aggrappò tirandogli il pelo ai lati del suo collo

"Ah!potresti farlo in maniera più gentile no?"

"Così ho ricambiato il favore!"

Gli fece una linguaccia per poi accarezzarlo appena sul punto in cui aveva infierito, a tal tocco il Dio arrossì appena sentendo un lieve brivido

"No guarda lascia stare preferisco la tua versione irruenta!"

A tali parole la ninfa sorrise tenendosi ben stretta, l'hakaishin in meno di un secondo sfrecciò nel luogo che ella le indicò con estrema precisione lasciando una visibile scia in cielo che il suo angelo guida rimase ad osservare senza mostrare emozione alcuna. Era diverso dal volo che tre anni prima fece con Zamasu, chissà per quale motivo le venne in mente proprio ora o forse in realtà sapeva che una delle ragioni che la spingevano a voler compiere ciò che temeva,e forse bramava, era proprio il desiderio di dimostrare anche a lui quanto valesse.

Quando mise nuovamente i piedi a terra si sentì leggermente scossa da tanta velocità mentre la volpe scricchiolò più volte il collo in attesa della sua prossima mossa

"Ricordati che sei in debito!"

Non gli rispose si limitò ad avvicinarsi ad una grande quercia vicino ad un vecchio edificio, quello in cui era cresciuta. Buffo come il suo luogo di nascita fosse così vicino a tal luogo, si poteva quasi dire che fosse nata in casa.

"Accidenti che postaccio!Ma perché sei voluta venire qui ninfa?"

Gli occhi verde acqua di lei si posarono sulla struttura, era notevolmente peggiorata, solo qualche mese prima era stata inondata del potere del fiore della vita del protettore del decimo universo, quello per lei fu uno dei regali più graditi da parte sua, l'ultimo fino ad allora.