Madrid, ci ritorno dopo 3 mesi passati a studiare all'estero, precisamente a Miami. Tornare a casa alla fine è sempre bello, mi sono mancati i miei amici, i miei familiari, il mio ragazzo Filippo.Scesa dall'aereo prendo il taxi e torno a casa. Purtroppo ad aspettarmi non c'è nessuno, poiché mia madre sta finendo un lavoro importante in Cile, ma tornerà domani. Ho saputo inoltre che ha intenzione di allargare la famiglia: ha incontrato un uomo che finalmente la rende felice; dopo la morte di mio padre lei si è molto chiusa, ora invece ha un sorriso smagliante sulla faccia e ha ritrovato la voglia di vivere e di fare esperienze nuove.
Il fatto che quest'uomo che non ho mai visto e suo figlio (si, perché ha anche un figlio) vengano ad abitare qui è una cosa che comunque mi spaventa, ma sono contenta.
Apro la porta di casa e vado in camera mia per svuotare la valigia e buttare tutte le cose sporche in lavatrice. Ne ho di cose, considerando che sono stata dalla fine della scuola fino ad oggi, 15 agosto.
Chiamo subito al telefono il mio ragazzo, Filippo, per vedere se ha voglia di uscire a mangiare qualcosa.
-ciao amore, sono appena arrivata a casa. Sta sera hai da fare?- chiedo io
-ciao tesoro, sono libero. Finisco allenamento alle 20.00 però... va bene lo stesso?-
Lui è un bravissimo calciatore, ormai nella squadra agonistica da moltissimi anni. Spesso non lo vedo per giorni o, addirittura settimane a causa di allenamenti fuori porta, trasferte, ritiri, partite e altro. Ma in ogni caso, riusciamo a trovare del tempo per stare assieme, incastrando ognuno i suoi impegni.
-ok perfetto. Ti passo a prendere io al campo. A dopo-
-a dopo, finalmente. Non vedo l'ora di rivederti-
Riattacco e mi vado a dare una ripulita; reduce da 12 ore di volo, mi faccio un bagno caldo nella vasca della mia camera, metto creme e profumi, asciugo e liscio i capelli e infine cerco un bel vestito da mettere per stasera.
Alle 19.55 esco di casa. Prima che Filippo si faccia una doccia e si cambi arrivano ormai le 20.20.
Sale in macchina con me e dopo tanti abbracci e baci ci dirigiamo verso un bellissimo ristorante in centro e la serata finisce tranquilla: torno a casa e mi butto nel letto, domani mattina arrivano mamma, il suo compagno e il misterioso ragazzo....
*la mattina seguente*
Mi sveglio e scendo al piano di sotto per fare colazione, mi vesto in tenuta super sportiva e vado a fare allenamento nella palestra di casa, che si trova proprio accanto alla porta d'entrata. Sono sempre stata una ragazza molto sportiva e di sane abitudini: non mi piace bere né fumare, trovo sempre il tempo per fare allenamento, anche la notte se necessario. È proprio una grande passione per me e io vivo per questo.
Finito l'allenamento salgo in camera mia per farmi una rapida doccia e cambiarmi prima dell'arrivo di mia mamma.
Alle 12.00 in punto sento la porta dell'entrata aprirsi e mia madre che grida, anche se in modo dolce il mio nome. Io scendo rapidamente le scale e con un enorme abbraccio accolgo nuovamente a casa mia mamma. Stringo la mano al suo nuovo compagno, che devo dire la verità sembra essere un uomo per bene e molto educato, e soprattutto niente male; buona scelta, mamma.
Per ultimo conosco il figlio dell'uomo. Valerio. Un ragazzo alto, magro, con capelli neri e ricci e i dettagli del viso ben accentuati; uno sguardo che quasi ti rapisce, perché molto particolare e distinto rispetto ad altri. Mi stringe la mano con una presa piuttosto decisa, una voce profonda e un sorriso quasi timido, forse non se lo sarebbe mai aspettato nella sua vita di doversi trasferire dal Cile alla Spagna o forse lui non ci voleva nemmeno venire qui.
Io, allegra e pazzerella come sono sempre stata (ma anche con un lato molto serio e maturo), mostro la casa ai nuovi arrivati e la camera da letto a Valerio, che si trova alla sinistra della mia.
Mia mamma, il compagno e Valerio passano il pomeriggio a sistemare le valigie e fare lavatrici di roba sporca e la sera decidiamo di uscire a cena per far vedere un po' la città ai due.
Durante il tragitto io e Valerio chiacchieriamo molto e decido di invitarlo con me dopo cena ad una festa privata in discoteca con i miei compagni di scuola; lui accetta.
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LA PORTA A SINISTRA
FanfictionLa madre di Ana ritorna a Madrid dopo una lunga estate passata a lavorare in Cile, dove incontra un uomo della quale si innamora follemente, il padre di Valerio. Il padre e il ragazzo decideranno di trasferirsi a Madrid ed è qui che i due ragazzi si...