Siete alla ricerca di un parere sincero sulla vostra storia?
Volete sapere come migliorare il vostro stile di scrittura o volete sapere se la trama funziona?
Allora siete nel posto giusto (spero!)
Leggete bene il regolamento e partecipate ❤️
Coper...
Ebbene sì, oggi è domenica e sono riuscita a pubblicare una recensione in tempo, incredibile, ma non vi ci abituate troppo 🤭
Parliamo subito della trama di Come Estranei, che vede come protagonista Layla, un'adolescente per metà turca e metà italiana e i suoi problemi. La ragazza infatti ha smesso di parlare a seguito di un trauma e nel corso della storia, verrá poi scoperto di cosa si tratta. Ci viene presentata anche la sua famiglia, composta da sua madre Barbara, che Layla ha soprannominato "Hitler" , dal padre Kahled, dalla sorellina minore Aziza e da due fratelli gemelli più grandi che però non vivono più con loro. La famiglia insieme ad Alice, una delle poche amiche di Layla, sono gli unici personaggi con un minimo di spessore nella storia.
La trama l'ho trovata sicuramente originale, la vicenda è ben strutturata, ottimo l'inserimento anche delle sedute dalla psicologa, ma le ho trovate un po' prive di contenuto non so se mi spiego, la psicologa non faceva molto il suo lavoro. Inoltre, forse penalizza un po' il fatto che sia in terza persona e che al contempo sia incentrato unicamente sull'interiorità della protagonista, certo più o meno capiamo i suoi stati d'animo e le sue emozioni, però mi sembrano poco approfonditi perché la storia possa ruotare unicamente intorno a questi ultimi. Ci sono scene che ho trovato molto interessanti come quella in cui si trucca davanti allo specchio, però anche qui, se è un romanzo psicologico avrei gradito conoscere con maggior dettaglio le sensazioni che provava a vedersi così. Inoltre, spesso viene detto che è una ragazza sola, ma non se ne conosce il motivo, è un po' buttato lì in mezzo a caso, in quanto non è neanche connesso con la motivazione che l'ha spinta al silenzio.
I personaggi sono un grande "Ni", non so se mi hanno convinta. In particolar modo, non riesco a capire perché odia la madre e non il padre visto che sono ugualmente responsabili per averle nascosto la verità? L'ho trovato poco coerente. Inoltre dei genitori conosciamo qualche dettaglio solo sul padre, la madre rimane avvolta in un alone di mistero per tutti e 10 i capitoli che ho letto e non è affatto approfondita. La sorellina minore è quella che meno mi è andata giù, per carità, bellissimo personaggio, ma parla come una quarantenne e viene descritta come una bambina, l'ho trovato piuttosto inquietante. Layla invece alla fine è un personaggio ben costruito, ovviamente il romanzo è incentrato su di lei, quindi ci mancherebbe, anche se maggiori particolari sarebbero da inserire anche su di lei, anche a livello fisico.
