𝐻𝒾𝓈 𝐸𝓎𝑒𝓈

Capitolo 11

-Stai comoda?- Mi chiede mentre ci stendiamo sul letto.
-Comodissima- Dico ridendo e lui mi guarda e ricambia la risata.
Per un po' cala il silenzio ma poi si rompe.
-Jess...ti posso chiedere una cosa?- Annuisco la testa.
-Ma ne hai parlato con qualcuno di questa violenza da parte di Will?-Mi chiede guardandomi dritto negli occhi.
-Beh...con te e con la mia migliore amica-Stringo i denti,perché già so dove vuole arrivare.
-Ok...e ai tuoi genitori?Sono loro che possono aiutarti completamente...insomma,hai capito no?Lo possono denunciare a Will,ed è proprio quello che dovete fare-
Abbasso lo sguardo.
-Certo...hai ragione.Però non ho mai avuto il coraggio di dirglielo ai miei- Alzo lo sguardo per cercare di bloccare le mie lacrime che chiedono di uscire,ma non cel'ha faccio.
-E perchè non dovresti avere il coraggio?Insomma...sono i tuoi genitori-
-Si...però la paura mia è Will.Ora capisci cosa intendo?-
-Ehm...si-
-Non ho mai avuto il coraggio perchè  Will mi ha sempre detto di non dirgli nulla sennò mi avrebbe picchiato di più- A questo punto non cel'ha faccio e quindi scoppio di nuovo a piangere.
Lui mi guarda triste,fin quando non resiste e mi abbraccia fortemente.
Mi incomincia ad accarezzare i capelli dolcemente.
-Ora sei al sicuro-
-Non proprio- Zayn si stacca dall'abbraccio e mi guarda confuso.
-Perché?-Mi chiede.
-Devo ancora levarmelo dalla mia vita-Mi alzo dal letto e mi incammino per andare a casa mia.
-Jess...dove vai?-Mi chiede preoccupato.
-Vado a fare quello che non ho fatto per un'anno- Dico guardandolo con un sorriso deciso della mia azione che sto per compiere.
-Brava-Mi fa un sorriso enorme.

Appena entro in casa vado dritta dai miei genitori.
-Mamma,papà...vi devo dire una cosa molto importante- Vedo già le loro facce preoccupate.
-Vai,dicci-
Tiro un lungo sospiro.
-Subisco violenza da due annetti da Will-
Abbasso lo sguardo e loro sono sbalorditi da ciò che ho detto,ci credo...non è molto facile per un genitore sentire queste cose molto brutte specialmente dal loro figlio.
-Oh...e chi sarebbe questo Will?-Chiede incazzato mio padre.
-Un mio compagno di classe...ci siamo messi insieme in secondo superiore,all'inizio era bravo poi ha incominciato a picchiarmi.Io non vi ho detto nulla del fidanzamento perchè è una cosa personale,insomma...cose da ragazzini...penso che anche voi alle mie nonne non avevate detto niente quando vi eravate fidanzati da adolescenti...mentre per quanto riguarda la violenza a non farmelo dire è stato proprio lui.Aveva detto che se ve lo dicevo mi picchiava ancora di più- Incomincio a piangere.

-Figlia mia...non piangere.Ora io e tuo padre risolviamo subito-Dice alzandosi dalla sedia per poi abbracciarmi forte.
-Certamente...ora andiamo subito a denunciarlo-Annuncia mio padre convinto.