Quando mi sveglio, lui è ancora nel letto e mi dà la schiena, dove ci sono disegnate due grosse ali bianche e nere, vorrei toccarle ma cerco di non farlo, non voglio svegliarlo così mi rigiro nel letto dandogli a mia volta la schiena, deve essere ancora presto perché il sole è ancora basso quasi invisibile dalla finestra di fronte a me.
Dopo qualche secondo lo sento girarsi e avvicinarsi a me,
-Buon giorno bella addormentata-
-Buon giorno anche a te- dico voltandomi, e senza perdere tempo mi bacia tirandomi a sé, il mio seno è contro il suo petto duro, le nostre lingue giocano tra loro, le sue mani mi percorrono la schiena per tenermi incollata al suo corpo.
-Non ho voglia di alzarmi dal letto questa mattina- fa la faccia imbronciata
-Chissà come mai... ho idea che se fosse per te non ci alzeremmo più dal letto- rido e lui mi guarda pieno di speranza
-Ma ci alzeremo, tra un po', ora è ancora troppo presto- appoggio la testa al suo petto, e un brivido di freddo mi percorre la schiena,
-Hai freddo? Vuoi una coperta?- mi chiede premuroso,
-Tu come coperta andresti benissimo- e senza perdere tempo è sopra di me, la sua erezione preme contro il mio fianco,
-Speravo che l'avresti detto- dice accarezzandomi la spalla e baciandomi, le sue mani scorrono rapide verso i miei seni massaggiandoli e stuzzicandoli dolcemente,
-Sei fissato con il mio seno- lo guardo sorridendo,
-Non puoi immaginare quanto, ho già pensato a un sacco di cose che potrei fargli- mi guarda con gli occhi pieni di desiderio,
-Per esempio?- chiedo imbarazzata
-Se te lo dicessi che gusto ci sarebbe non credi?-
-Si penso tu abbia ragione- mi sposto sopra di lui e allungo una mano verso i suoi boxer, e glieli sfilo, lasciandolo completamente nudo. Il suo pene è eretto, pronto per qualsiasi cosa io abbia in mente, avvicino i seni al suo membro strofinandoglieli contro,
-Sono in paradiso- dice lui mettendosi un cuscino sotto la testa per guardare meglio la scena,
-O all'inferno, dipende dai punti di vista- le mie tette lo circondano perfettamente nonostante sia molto grosso e con dolci movimenti lo masturbo con il seno, c'è una piccola goccia sulla punta del suo pene, al quale cerco di non far caso, anche se vorrei leccarla via, i suoi occhi fissano in modo famelico il mio seno muoversi su di lui,
-Ti prego non ti fermare, più veloce- mi dice ansimando, muove i fianchi veloci, così accelero anche io il movimento e dopo pochi secondi mi viene sul seno. Il suo seme è caldo e mi cola ovunque, mi sdraio sulla schiena per non sporcare le lenzuola,
-Avrei bisogno di una mano- lo sento trafficare sul comodino e poi avvicinarsi a me,
-Una mano così?- scosta l'elastico delle mutande e mi inserisce dentro due dita,
-No non così- faccio un urlo e il suo sperma inizia a colarmi sulla pancia, - Intendo se mi aiuti a pulire questo disastro- gli indico il suo seme che cola,
-Ah potevi dirlo subito- dice sfilando le dita e subito me ne pento.
Si affretta a prendere un fazzoletto per pulirmi, mi passa i seni e la pancia sporcandomi ancora di più
-Mi sa che hai bisogno di una bella doccia- mi dice con gli occhi lussuriosi,
-Ho più bisogno delle tue dita dentro di me adesso- mi sorride avvicinandosi e sono sua di nuovo.
*************
Dopo aver fatto una doccia veloce esco dal bagno e recupero i vestiti in camera da letto, li indosso e raggiungo Nicolas in cucina mentre sta preparando la colazione.
Un cappuccino per me e un Tè per lui e sul tavolo brioche e biscotti di varietà diverse.
-Non sapevo cosa ti piacesse- cerca di spiegare il tavolo pieno di cibo,
-Una brioche alla marmellata è perfetta grazie-
-Lavori oggi?-mi chiede mentre divora un pacchetto di Wafer al cacao
-Si faccio dalle 13.00 alle 18.00, e lunedì dalle 7.00 alle 12.30 per tutta la settimana e poi di nuovo il turno del pomeriggio, che è quello che preferisco perché mi piace dormire, il giovedì invece siamo chiusi- spiego mentre assaggio la brioche alla marmellata
-Stasera vuoi venire al cinema a vedere un film? Se vuoi puoi fermarti ancora a dormire, mi è piaciuto averti nel mio letto questa mattina e poi domani non lavori, quindi potremmo passare la giornata insieme- mi sorride
-Che film?- chiedo eccitata,
-After non so se ne hai sentito parlare, è una storia d'amore, lei una ragazza timida e lui il cattivo ragazzo tutto tatuato-
-Mi ricorda qualcuno questo bad boy, comunque si ho letto i libri, va benissimo non vedo l'ora-
Il cappuccino è delizioso, quasi quanto quello del bar, è molto bello e romantico fare colazione con lui. L'orologio del timer del microonde segna le 10.00 quando iniziamo a sparecchiare e a riempire la lavastoviglie.
-Vuoi vedere il film delle 19.50 o delle 22.00?- chiede mentre mette a posto i biscotti,
-Quello che preferisci vanno bene entrambi- gli sorrido
-Andremo a vedere quello delle 19.50 è deciso e poi ti porterò a mangiare al mc- esclama tutto soddisfatto
-Direi che è una splendida idea-
-Beh passare del tempo con te è una splendida idea- si avvicina lentamente mettendomi le mani sulle spalle, lo guardo negli occhi e mi allungo verso di lui per baciarlo. I suoi baci mi fanno tremare le ginocchia, sono dolci e lenti, che fanno fermare il tempo.
All'improvviso sento la sveglia del mio cellulare suonare e mi allontano velocemente, spengo la sveglia e alzo gli occhi verso di lui,
-Devo andare- dico incamminandomi verso la porta,
-Va bene, sono da te alle 18.30- mi sorride
-Ma da casa mia ci vogliono solo 10 minuti per arrivare al cinema- cerco di spiegargli
-Ah lo so, ma potrebbe volerci un po' prima che ti vesti-
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Non è un addio
ChickLitMartina lavora part-time in una pasticceria, è una ragazza dolce e semplice mentre Nicolas è un personal trainer, sfacciato e romantico. Una serie di coincidenze li fa incontrare e inizia così la loro storia d'amore. Ma non è tutto rosa e fiori. La...