capitolo 7| Maledetto Black |

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Hiris POV

Erano passate due settimane e il traditore del suo sangue di Black non mi lasciava stare, continuava costantemente a prendere in giro me e Severus dicendo che eravamo fidanzatini

Io smentivo quello che diceva, dicendo solo che eravamo migliori amici, con l' approvazione di Severus

E in più aveva già provato a stuprarmi che donnaiolo

Con Tom le fosse andavano a gonfie vele, ci avvicinavano ogni giorno sempre di più conoscendolo un giorno persino gli proposi di vedere il passato di sua madre, mi disse che non era pronto e non voleva .

Soffriva si vedeva
Ma non importa

Nessuno sapeva che black ci aveva provato e se l'avrei detto Lucius, Severus E Tom ma maggiormente Tom l'avrebbero ucciso ed io non volevo causare problemi a loro

Ci stavamo tutti insieme dirigendo in sala grande per la cena

Quando qualcuno mi strattonó il polso talmente forte da farmi gemere dal dolore, il gruppo non si accorse che il mio aggressore mi strattonó fino ad una stanza vuota

Mi girai immediatamente con la rabbia
E appena vidi chi c'era capì subito che era il momento in cui avrei potuto prendere a pugni la persona più fastidiosa, ripugnante e geloso BLACK

- che vuoi Black ?!!! Non la smetti mi stai dando fastidio da settimane!!- dissi cercando di liberarmi dalla sua presa che di sicuramente il giorno dopo avrei avuto come grosso livido

- TU SEI MIA !!!! MIAAAA- disse cercando di baciarmi - ma sei scemo io non sono di nessuno, nemmeno tua traditore del tuo sang...- non mi lasciò finire che cerco di nuovo di baciarmi io mi misi a gridare per chiedere aiuto abbassò la mano che man a mano si avvicinava alle calza della gonna gridai di più finché non lo strattonai e lo presi a pugni e calci

Quando stavo per andarmene mi prese mi sbatte la faccia contro il muro che mi causò tanto dolore

Mi spinse a terra si mise a cavalcioni su di me

- TU SEI MIA! RIPETILO TROIA DA QUATTRO SOLDI !! - - NO MAII!!! -

- BENE, CRUCIO, CRUCIO - incominciai a urlare non ragionavo più la testa mi pesava e come se mille coltelli mi pugnalassero

Quando la maledizione finì incomincio a strozzarmi non pensavo arrivasse a tanto non ci vedevo più e quando mancava poco mi prese per le spalle e mi porto in sala grande

Spalancò le porte e tutti gli sguardi erano su di noi ero ridotta malissimo i capelli grondanti di sangue il collo tutto nero e viola il labbro spaccato il lato destro della mia testa era ricoperto di sangue che usciva ancora la gamba sinistra zoppicante gli incominciarono a sfocarsi

Però vidi gli sguardi stupiti di tutti quando Black i comincio a parlare quando vide che Tom e gli altri ed i suoi amici Grifondoro stavano vendesi qui insieme a silente e il resto del corpo Professori

- FERMI O LEI MUORE - disse puntandomi la bacchetta all'altezza del collo

Tom non lo ascolto e se non si fermava a ci avrei messo la pelle - T-t-Tom Fermo ti prego - dissi guardandolo si fermò e mi guardi era rosso di rabbia gli occhi non più verdi ma rossi

- BLACK LASCIALA STARE !!- grido Tom - signorino Black la lasci e parliamone con calma - disse Silente

-NO LEI NON CAPISCE IO SONO ATTRATTO DALLA GRINDELWALD MA STA TROIA NON LO CAPISCE E NON FA ALTRO CHE RESPINGERMI SE IO NON L'AVRÒ NON L'AVRÀ NESSUNO !!- disse mi tirò i capelli e mi spinse nel pavimento creò una bariera che non permise agli altri di oltrepassarla nemmeno silente

- CRUCIO, CRUCIO, CRUCIO!!!- GRIDO non ci vidi più guardai Tom come se fosse l'ultima volta e incominciai a gridare fino a quando - AVADRA KAD..- - PROTEGO - urlo qualcuno e vidi essere Bellatrix a quanto pare era riuscita a rompere l'incantesimo

- grazie - mormorai quando si avvicinò a me insieme agli altri poi persi i sensi

HIRIS MEROPE GRINDELWALD| Harry Potter StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora