Erano solo due anime destinate ad incontrarsi e attirate dai veli del desiderio come una falena dalla luna. Ma la luna è effimera,si vede ma non si tocca e se si immagina di sfiorarla è solo per una frazione di un attimo,un singolo irreale bramoso impulso che è celato agli occhi di molti ma reale nelle fantasie di due singole anime branose di colmare i loro peccaminosi istinti.
E per loro solo, quella fantasia ,è reale e quasi tangibile nel tocco delle loro mani sui loro corpi,nei brividi che l'immaginazione crea famelica sulla loro pelle.Percorrevo nervosa alcuni passi in quella boscaglia che non conoscevo affatto, e d'altronde con l'incoscienza del potermi trovare di fronte chiunque.
Ma mi sentivo talmente arrabbiata e delusa dal loro continuo sottovalutarmi e dalla stramaledetta abitudine di darmi per scontata che non pensavo ad altro che a quello adesso,e un groppo troppo opprimente si faceva strada e mi lacerava il petto al punto che mi si appannò la vista senza nemmeno accorgermene.
Mi fermai e poggiai le spalle contro un albero e lentamente scivolai giù posando poi il viso sulle mie ginocchia mentre le lacrime mi riempivano gli occhi e il respiro mi si affannava incontrollato.
Ero stufa di tutto questo! Lo ero davvero....tutto questo mondo era talmente nuovo,maledetto e complicato per me che non capivo più cosa era giusto fare e cosa no,e cosa davvero facevo perché ero io a volerlo o cosa ero spinta a fare da questo dannato sangue maledetto che pulsava prepotente nelle mie vene per emergere e controllarmi.
Mi sentivo talmente sola e incompresa,non riuscendo mai ad avere un appiglio sicuro e stabile per la mia mente e per il mio animo,volevo solo essere rispettata,rassicurata e aiutata ad affrontare tutto questo! Perché nessuno riusciva a capirlo!
Infondo io avevo fatto un atto di fede nel fidarmi di loro,perché loro non riuscivano a fare lo stesso con me!? Perché era cosi difficile essere sinceri e onesti fino infondo? Non capivano che così continuavano solo a mancarmi di rispetto e farmi sentire sempre più distante dal mondo a cui realmente appartengo!
All'improvviso una mano sollevò il mio viso e alzando lo sguardo vidi di fronte a me due occhi limpidi incorniciati da un'espressione quasi angelica,niente a che vedere con lo sguardo agghiacciante di poco prima.
"Mi dispiace..."disse Alex abbassandosi alla mia altezza.
Io lo fissai in silenzio.
Era con lui che ero più arrabbiata di tutti.
Proprio lui doveva capirmi più di chiunque altro e non trattarmi con indifferenza mettendo fuori solo il suo odioso carattere e il suo orgoglio,calpestando il mio. Non sono un dannato oggetto inanimato che dovevano contendersi tutti perennemente,avevo dei sentimenti anch'io,ma quasi incuranti continuavano tutti a calpestarli.
"Sono stato un idiota poco fa...mi dispiace"aggiunse con un tono talmente dolce che sembrava impossibile fosse il suo.
"Ti odio! Più di tutti gli altri" sbottai ancora con fiato smorzato dal nervoso e colpendolo ripetutamente al petto con un pugno e lui non mosse un muscolo anzi mi lasciò fare completamente immobile.
Poi mi afferrò i polsi e se li portò in petto tirandomi così verso di lui e facendomi trovare ad un palmo dal suo viso.
"Non è vero che mi odi! Altrimenti non ti arrabbieresti così tanto" disse lui con il sorriso sul volto.
"Certo che ti odio invece! Tu..." mi interruppe però lui lasciandomi i polsi e afferrandomi il viso con entrambe le mani per poi posarmi le sue labbra sulle mie,lasciandomi di soppiatto e senza fiato.
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DESTINO OSCURO La rosa nera(#wattys2019 )
ParanormalAllison Lancaster, per gli amici Alis, Rimasta orfana venne trovata dai suoi genitori adottivi e cresciuta come parte integrante della loro congrega. Il suo passato le è celato,i sui ricordi offuscati e compromessi ,ma dentro di lei ha sempre saput...