SPROUSEHART || insieme per sempre 2

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COLE

Alzo gli occhi verso di lei, ed a confermare quello che avevo sentito, vedo i suoi occhi leggermente aperti, che mi guardano.

"Cole..." dice il mio nome con un filo di voce tremolante.

"Oddio Lili" mi alzo dalla poltrona, avvicinandomi di più a lei, sempre stringendo la sua mano, mentre appoggio l'altra sui suoi soffici capelli.

Ha l'aria stanca e pallida, infatti noto facilmente che fa fatica a tenere gli occhi completamente aperti, e ogni tanto li richiude, ma sempre restando sveglia.

"Come ti senti?" Dico a tono basso, così da non darle fastidio.

"Bene..." dice deglutendo lentamente
"Mi fa male la testa"

Senza accorgermene mi si è formato un sorriso sulla faccia e una lacrima di gioia mi scende lungo il viso, mentre sento ancora la pressione della mano di Lili sulla mia.

"Pensavo di non poter più sentire la tua voce..." dico, accarezzandole il dorso della mano.

"Non ti puoi liberare di me..." risponde con tono ironico.

Mi faccio scappare una risata, mista un po' a delle lacrime di gioia, avvicinandomi di più a lei.

"Non voglio liberarmi mai più di te" affermo convinto, notando anche nel volto di Lili un sorriso.
"Ti amo" sussurro a un centimetro dalle sue labbra.

"Cole... ti amo anch'io"

Senza pensarci, mi avvicino ancora di più alle sue labbra, facendole combaciare delicatamente con le mie, in un lungo e dolce bacio.

Sento il cuore battermi velocissimo, le farfalle allo stomaco, un vuoto in pancia... mi fa ancora lo stesso effetto delle prime volte... e penso sarà così per sempre.

"Vado a chiamare il dottore" la avviso, ricevendo come risposta un cenno della testa di approvazione.

Esco dalla stanza, correndo verso la segreteria.

"Si è svegliata! È sveglia!" Quasi urlo dalla felicità ad una infermiera che incontro nel corridoio.

"Ok, chiamo il dottore, aspetti pure in sala da attesa"

Annusico, vedendola correre verso il lato opposto del corridoio e respirando ormai irregolarmente.

Sono felice, sono finalmente sereno. Lei è sveglia, e ora attendo solo le comunicazioni del dottore per sapere come sta...

***

Aspetto con ansia che il dottore faccia tutti i controlli del caso, intanto è arrivata anche Amy, che ha lasciato le sue figlie riposare all'hotel, ma non appena le ho detto che si era svegliata, lei è corsa qui.

Dopo interminabili minuti in cui agito nervosamente il piede a terra, finalmente rivediamo il dottore di prima raggiungerci nella sala di attesa.

"Abbiamo finito, andiamo a parlare nella sua stanza" afferma, girandosi subito dopo senza aspettare una nostra risposta.

Non so come interpretare le sue parole, va tutto bene? Qualcosa è andato storto? Sembrava ricordarsi di me...

Entriamo dalla porta, e subito vediamo Lili leggermente alzata dalla posizione distesa in cui si trovava prima, con la schiena completamente appoggiata al cuscino dietro di lei.

Chiudo la porta alle mie spalle, guardando nuovamente Lili, che sembra essere in condizioni leggermente migliori a quelle di prima, o per lo meno sembra meno stanca.