Pov's Fede
Si è fatta mattina ormai. Non so che ore sono. So solo che stanotte, appena ho appoggiato la testa sul cuscino mi sono subito addormentata. Ero molto stanca. Con la mano tasto il letto e non ci sono né Riki ne Nico. Se non ci sono, significa che loro si sono svegliati presto e mi hanno lasciato dormire. Inizio ad aprire gli occhi e cerco di abituarmi alla luce del sole che illumina tutta la stanza. Rispetto a stanotte, sono molto più tranquilla. Mi rilasso chiudendo gli occhi e poco dopo sento che Riki sta salendo sopra. Riconosco il suo passo. Continuo a tenere gli occhi chiusi e sento che è entrato in camera. Si siede sul letto e mi fa delle carezze sulla guancia
R:amore mio
Si avvicina di più a me e mi lascia un bacio sulla guancia
R:tesoro sveglia
Mi dice dolcemente. Io non riesco a trattenermi che un sorriso spunta sulle mie labbra
R:allora sei sveglia?
Dice dandomi un piccolo bacio sulle labbra
F:più o meno
Apro gli occhi e lo vedo seduto accanto a me che mi sorride. È ancora in pigiama, il suo preferito. Ci guardiamo sorridendo e dopo due settimane riesco a vedere un po' di luce nei nostri occhi
R:buongiorno piccola mia
F:buongiorno amore
R:hai dormito bene?
F:si, grazie per avermi lasciato dormire
R:figurati
F:i bambini?
R:sono sotto, stanno giocando, tranquilla
F:okay
Giro lo sguardo e sul comodino c'è un vassoio con la colazione. Guardo Riki
F:mi hai portato la colazione al letto?
R:si. Finalmente dopo tanto, siamo tutti e due a casa e ho voluto portarti la colazione al letto
F:grazie mille, amore mio
Io mi alzo con la schiena e mi metto seduta. Lui prende il vassoio e me lo mette sopra le mie gambe
R:ecco a lei, dottoressa
F:grazie mille dottor Marcuzzo
R:si figuri...
Finisco di fare colazione. Con Riki siamo ancora nel letto. Siamo uno difronte l'altro. Nessuno di noi due dice una parola. Direi che siamo di nuovo distanti. Decido di fare un piccolo passo e gli prendo la sua mano facendola incrociare alla mia. Il suo sguardo si posa sulle nostre mani e lascia un delicato bacio sul dorso della mia mano
R:hai ragione tu, non siamo più quelli di prima
F:Riki ti prego...
Io non vorrei aprire il discorso, ma so che prima o poi lo dovremo fare
R:non credi che ne dovremmo parlare?
F:certo che si
R:allora cosa c'è che non va? Perché non vuoi parlare?
Lui lascia la mia mano e rimango male del suo gesto
F:non lo so, ma tanto prima o poi lo lo dovremo fare
R:se non parliamo, la situazione non penso che migliorerà. Vero?
F:vero. Io penso che la situazione sia iniziata quando tu hai iniziato a fare tardi
R:quindi la colpa sarebbe la mia?
Lo dice quasi con un tono duro
F:perché pensi questo?
Dico guardandolo
R:l'hai appena detto o mi sbaglio?
F:si! Stai letteralmente sbagliando. Non volevo intendere questo chiaro?
Non riesco a trattenermi, che inizio a tirare fuori TUTTO QUELLO CHE HO accumulato in questi quindici giorni
F:se ci deve essere una colpa, la colpa è di tutti e due okay?!
Dico alzando di poco il tono della voce
F:sono due settimane che siamo in questa situazione! Te ne sei accorto o no? È iniziato tutto da quella maledetta emergenza! Non abbiamo fatto altro che pensare al lavoro e ai bambini, da quel giorno! Riccardo mi devi dire se sto dicendo giusto! Perché io la vedo così. Non ti posso leggere nel pensiero
Ho quasi le lacrime agli occhi
R:si, hai detto giusto. Ma io, invece vorrei capire una cosa? Vorrei capire il perché ti sei allontanata da me
Dice mentre mi guarda
F:no, qua stai sbagliando Riccardo
R:no, sei tu che ti sei allontanata
F:perché tu invece? Non ti sei allontanato?
R:onestamente non lo so
F:ci siamo allontanati tutti e due. Sono due settimane che fai tardi. Quasi ogni sera
R:Federica, cosa vorresti dire con questo?
F:sono arrivata quasi al punto di non crederti più. Lo capisci?
R:no, ti prego. Federica, non ti fare venire dei dubbi. Mi devi credere, in queste sere sono stato in clinica
Mi prende le mani e si avvicina di più a me. Io però, sposto lo sguardo di lato e ho gli occhi pieni di lacrime
R:amore mio, guardami. Guardami negli occhi
Io non so il perché, non lo faccio. Una lacrima scende sul mio volto
R:non piangere
Mi lascia le mani e mi prende il voto nelle sue mani
R:non ti voglio vedere così. Io amo solo te e i nostri figli. Lo sai quanto esco pazzo per te, per Nico e per Tamy
F:lo so
R:allora credimi. Sei tu l'unica donna
Non dico niente
R:vogliamo tornare a essere quelli di prima?
F:si, mi manchi
R:anche tu vita mia
L'abbraccio forte a me e piango. Anche lui mi stringe e mi lascia tanti baci sulla guancia. Lo faccio anche io
R:ti amo
Mi sussurra all'orecchio..........??????CONTINUO?????👇🏼👇🏼👇🏼 Cosa ne pensate?❤❤
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La cura migliore è la tua medicina (Lo sbaglio migliore) 2 # Rederica
FanfictionEravamo rimasti al capitolo 197. I genitori di Federica e Riccardo hanno avuto un grave incidente. Riki decide di portare Cristian a vedere i loro genitori, ma purtroppo Stefano si sente male e quindi non gli fa vedere per niente i genitori..... Que...