Aveva ragione Sango, il pancione sarebbe aumentato con il passare dei mesi, era arrivata già all'ottavo mese, aveva una pancia davvero grande, Kaede presumeva fossero gemelli e Rin non vedeva l'ora della grande nascita, Sesshomaru d'altro canto, veniva quotidianamente ogni 2 mesi e la piccola gli raccontava tutto quello che imparava in quel arco di tempo.
Aveva imparato a distinguere le erbe medicinali e anche alcune tipologie di fiori, aveva perfezionato le sue tecniche di cucito anche se con i tessuti che le regalava il demone preferiva essere aiutata, con la cucina ancora aveva delle ripicche; è riuscita a farsi nuovi amici della sua età, erano 3 maschietti e 4 femminucce, il resto dei bambini non voleva avvicinarsi alla piccola, avevano paura del demone che a volte le veniva a far visita, se si fosse fatta male o subito un torto il demone si sarebbe sicuramente vendicato di loro, e questo non lo volevano, che idea sbagliata avessero, ma questo non potevano di certo saperlo.
Mentre Rin si trovava con i suoi amichetti, le acque di Sango si ruppero, Miroku andò a chiamare sia Inuyasha che Kaede e poi ritornare da sua moglie, Kaede prese lenzuola ed erbe e cercò di essere veloce, Shippo che era con Inuyasha andò a chiamare Rin e insieme andarono alla capanna dove a breve ci sarebbero state 2 nuove creaturine, le contrazioni iniziarono a essere sempre più forti, Miroku che aveva appoggiato a se Sango e le teneva le mani, iniziando a far male per via della pressione, Kaede ai suoi piedi pronta per ricevere l'arrivo dei neonati, accanto a lei un recipiente pieno d'acqua ed altre 2 ragazze del villaggio in sostegno mentre Rin guardava in disparte la scena, Inuyasha e Shippo rimasero fuori ad attendere.
Ci fu un silenzio per pochi attimi e poi pianti, pianti di neonati appena usciti alla luce, erano due bellissime bambine, Sango si rilassò completamente, Kaede e le ragazze pulivano le bambine dal sangue e tagliarono il cordone ombelicale, Inuyasha e Shippo entrarono con un sorriso di sollievo, Rin era felice, per la prima volta aveva assistito a un parto, per quanto doloroso e sofferente sembrasse, la gioia di abbracciarli doveva essere ineguagliabile, poi le bimbe furono messe al petto della madre ormai stanca ma felice.-:" oggi ha partorito la signorina Sango, è stato emozionante" disse Rin parlando con la sua amica Nanami
-:"Emozionante? Con tutto quel sangue io avrei vomitato" disse lei disgustata
-:" ma è normale che ci sia" ridacchiò
-:"sei tu a non essere normale" ridacchiò lei a sua volta
-:" beh è considerabile dato che frequenta un demone" disse Konji mentre si avvicinava a loro, un altro suo amico
-:" Il Signor Sesshomaru è gentile, non è come gli altri" lo guardò con aria infastidita
-:" chissà cosa vorrà in cambio, i demoni non fanno nulla che non sia di loro interesse"
-:"Il signor Sesshomaru mi vuole bene, lo fa solo per questo!" ringhiò
-:" ok ok scusa" disse guardandola con aria di superbia mentre la povera Nanami guardava in silenzio la tensione che si creò nell'aria.Se c'era una cosa che non bisognava toccare a Rin era sicuramente il suo amato demone, sapeva fino in fondo al suo cuore che Sesshomaru le voleva bene senza avere uno scopo preciso, era così e basta, gli altri bambini obbiettavano alle volte, ma non andavano oltre, non volevano passare guai, certo, prima riscaldavano il suo animo fino a farlo bollire e poi se ne uscivano fuori con niente, questo faceva un sacco infastidire la piccola.
Ma la sua rabbia sarebbe presto finita in un solo istante, dal cielo si calo un ombra, e poi, eccolo parli del diavolo..-:"Signor Sesshomaru!" Disse Rin spalancando gli occhi correndo verso di lui abbracciandolo
Nanami e Konji indietreggiarono un po' mettendosi in allerta, anche se era un demone che Rin conosceva, era pur sempre un demone, era come mettere la forza di 100 uomini in un unico corpo, e di certo non volevano problemi
-:"Rin, tieni prendi" disse Sesshomaru dandole un altro tessuto pregiato bianco a strisce verdi -:"perdonami non posso restare questa volta, ci vedremo alla prossima" disse guardandola e poi dare uno sguardo a quei bambini che fissavano tutto ciò
-:"va bene alla prossima!" Disse la piccola salutandolo con la mano mentre lui si alzava in volo e sparireEra sempre stato un tipo di poche parole ma a Rin non importava lo adorava così com'era, i due bambini erano ancora scossi dall'aver incrociato lo sguardo del demone, anche se in quel momento Sesshomaru era neutro o probabilmente contento di vedere la piccola, loro hanno avvertito un gelo terribile, questo affermava ancora di più che Rin fosse davvero speciale, riusciva a vedere oltre a quella corazza di pietra e ghiaccio, oppure era semplicemente troppo ingenua per capirlo, sta di fatto che i bambini non riuscivano a capire come lei potesse andare d'accordo con lui, come un mistero impossibile da risolvere.
Nel frattempo Sesshomaru era tornato da Ah-Un e Jaken dove insieme ripresero il loro viaggio, Jaken si chiedeva spesso perché era costretto ad aspettare il suo padrone mentre lui andava a far visita a Rin, perché scomodarsi così tanto a prenderle un nuovo tessuto per poi portarglielo, sapeva che Rin per Sesshomaru era importante ma fino a questo punto? E poi perché? Non poteva semplicemente lasciarla lì e basta? Per lui Rin non era più una scocciatura come all'inizio anzi, si era un po' affezionato, l'unica vera scocciatura era che se alla piccola fosse successo qualcosa lui ne avrebbe pagato le conseguenze, e il fatto che Rin abitasse in un villaggio lo sollevò molto, almeno non doveva fare più il badante e rischiare di essere picchiato.
Sesshomaru pure si riempiva di domande, si chiedeva se era giusto venire ogni tanto da Rin, che cosa sperava di ottenere, sapeva che Jaken pensava che sarebbe stato meglio lasciarla lì e non tornare mai più, ma sapeva che la piccola poteva rimanerci male, e farla soffrire, era l'ultima cosa che voleva, prima di tutto il suo bene, regalarle tessuti era un ottima scusa, ma ovviamente mica potevano essere tessuti qualunque, Rin era importante e anche il regalo doveva esserlo. Passando del tempo solo con gli altri due demoni, si rese conto che la vita non era più come prima di quel incontro con Rin, eppure lui per secoli era rimasto a viaggiare da solo, ma lei aveva cambiato letteralmente il suo stile di vita, era riuscita con facilità a farne parte e non essendoci più questo creava un vuoto, per questo aveva bisogno di lei, perché lei anche solo con la sua presenza e la sua allegria riusciva a riempire quel buco nero che lasciava.
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Insieme per sempre
FanficKagome finalmente è tornata nell'epoca Sengoku, dove finalmente riabbraccia Inuyasha per unirsi per sempre, i suoi amici si erano sposati e avuto 3 bellissimi figli, Rin invece viveva già al villaggio, su consiglio di Kaede, perché potesse crescere...