Capitolo 245 QUELLO CHE HANNO VISTO I MIEI OCCHI

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CAPITOLO 245
Pov's Fede 
È passata più di una settimana da quando io e Riki, in un certo senso, abbiamo fatto pace. Ora sembra andare bene, almeno fino a stamattina. Oggi in clinica, ero insieme a Marco, perché dovevamo visitare un paziente che abbiamo in comune. Siccome avevamo un po' di tempo, mi ha voluto offrire un caffè e parlare. Spesso lo facevamo quando eravamo sempre insieme, ci dicevamo tutto. Mentre stavamo andando al bar, ho visto Riccardo insieme a una specializzanda. Non sembrava che stavano parlando di lavoro. Per me erano troppo in confidenza. Quando li ho visti volevo scomparire, volevo essere in un altro posto e non averlo mai visto. Vedendolo, forse ho capito il perché di tutti quei ritardi. Ora ho veramente paura. Ho paura che Riccardo mi abbia tradito. Cosa che non vorrei pensare minimamente, ma per il momento è il mio pensiero fisso. Io non posso sopportare un'altra delusione da parte sua. Non so se riuscirei a perdonarlo di nuovo. Sono le 16:30, sono a casa con i bambini. Loro sono nella stanza di Nico. Lui sta giocando e Tamy sta dormendo. Ho lasciato il baby monitor a Nico. Di solito il pomeriggio, quando Tamy dorme, lui vuole stare con lei. La vuole controllare. Lui ovviamente sa che deve fare piano perché sennò la sveglia. Riki verso le 17:00 dovrebbe tornare a casa. Io sto mettendo in ordine la casa. Sono in cucina, sto prendendo i piatti dalla lavastoviglie per metterli al posto. A distrarmi è il rumore della macchina di Riki. Mi avvicino alla finestra e vedo che scende dalla macchina. Ritorno a fare quello che stavo facendo. Sento la porta di casa aprirsi e poco dopo è qui in cucina
R:ciao tesoro
F:ciao
Lui si avvicina a me e mi lascia un bacio sulla guancia. Io rimango un po' fredda
R:tutto okay?
F:si, sono solo stanca
Metto il piatto nel mobile
R:vuoi che faccia io? Così ti vai a riposare
F:no, tranquillo
R:okay. I bambini?
F:sono sopra. Nico sta giocando e Tamy dorme
R:okay. Vado sopra e poi torno
F:va bene
Lui senza dire niente sale sopra. Io sospiro e spero che questa situazione passi presto. Passano 10 minuti, io ho finito di mettere tutte le cose che c'erano nella lavastoviglie al loro posto. Metto gli strofinacci piegati e puliti nel loro cassetto e vedo entrare Riki. Nessuno di noi due dice una parola. Vedo che apre il frigo e prende la bottiglia dell'acqua. Io metto l'ultimo strofinaccio nel cassetto e lo chiudo. Sto per uscire dalla cucina ma lui mi prende dal polso e mi fa girare
R:dove vai?
F:devo fare il bucato 
Dico fredda mentre ci guardiamo
R:si può sapere cos'hai? È da quando sono arrivato che sei fredda 
F:non lo so, me lo devi dire tu
R:cosa? Cosa ti devo dire
Io mi mollo dalla sua presa
F:non lo so. Perché non lo chiedi alla tua bellissima specializzanda?
R:ma di cosa stai parlando? Quale specializzanda?
F:Riccardo vi ho visto. Oggi eravate così vicini e così in confidenza e poi la tenevi anche dal polso. Ti ha dato anche del tu
R:ma cosa dici?
F:quello che hanno visto i miei occhi!
R:ti stai sbagliando Federica 
F:non penso proprio, ti ha visto anche Marco, era con me. Quindi per favore non mi raccontare più bugie 
R:ma quali bugie?
Sta iniziando a diventare un po' nervoso
F:quando hai fatto due settimane di ritardo? Mi dicevi sempre che eri in clinica. Ma secondo me no
R:di nuovo Fede? Te l'ho detto sono stato in clinica!
F:no, sono solo balle!
R:non è vero!
F:una sera ero preoccupata, ho chiamato in clinica e tu non c'eri 
R:sicuramente ero in sala operatoria 
F:no, lo sai dov'eri? Eri al bar con Giacomo
R:è stata solo quella sera. Ero veramente con lui
F:allora perché eri tanto in confidenza con la tua specializzanda?
Non mi risponde e capisco tutto dal suo silenzio. Lui non mi guarda più, tiene lo sguardo basso
F:lo sapevo. Tra voi due è successo qualcosa vero?
Non mi risponde. Mi avvicino di più a lui e lo guardo 
F:guardami 
Non lo fa 
F:Riccardo guardami negli occhi. Guardami cavolo!
Dico alzando il tono della mia voce. Ci guardiamo negli occhi e capisco tutto. Il suo sguardo non è più lo stesso. Ha uno sguardo triste
F:dimmi la verità, ti prego 
Lo imploro a dirmi la verità, ma lui non fa altro che rimanere in silenzio 
F:ti prego parla, dimmi la verità 
Dico con un nodo in gola 
F:Riccardo parla! Stai peggiorando le cose!
R:...............????SECONDO VOI COSA HA COMBINATO RICCARDO????🙊🙊🙊❤❤❤CONTINUO????👇🏼👇🏼👇🏼👇🏼👇🏼👇🏼👇🏼

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