Mi siedo sopra di lui e lo bacio ancora con più foga.
Piano piano inizio a sbottonare la sua camicia ma mi ferma.
"Sei sicura Ellen?"
"Mai stata più sicura."
Allora capovolge la situazione mi aiuta con la camicia, ed ecco i suoi addominali.
Li accarezzo delicatamente e un gemito esce dalla sua bocca.
Le nostre labbra si uniscono nuovamente e nel mentre mi sfila la maglia lasciandomi in reggiseno.
Mi lascia dei piccoli baci sui seni e mi sfila anche il reggiseno.
Mi fa stendere sulla sabbia e scende sulla pancia lasciandomi una scia di baci. Un gemito esce dalla mia bocca, mi sembra di stare in paradiso.
Passa al collo e mi fa un mega succhiotto. Povera me quanto fondotinta che dovrò mettere!
Decido di prendere il controllo, mi metto a cavalcioni sopra di lui e gli lascio dei baci umidi sui suoi addominali perfetti. Passo al collo e ricambio il succhiotto che ha fatto a me. Lo marco per bene, così capiranno che è solo mio.
Ci leviamo gli ultimi strati di vestiti che ci separano ed entra dentro di me.
Ci addormentiamo abbracciati con il rumore del mare.
Jason's pov
Sono le sei di mattina porto Ellen in casa e la appoggio sul divano poi prendo una coperta e la copro. Mi sdraio con lei e la abbraccio.
Che bella che è quando dorme!
Ieri sera è stato fantastico, mi sono sentito vivo dopo un sacco di tempo.
Ellen's pov
Mi sveglio e sono tra le braccia di Jason. Mi alzo senza svegliarlo, prendo la coperta per coprirmi ed esco.
Apro la finestra e la brezza del mare invade le mie narici. Passeggio sulla spiaggia e sento il rumore dei gabbiani. Mi siedo sulla spiaggia e mi rilasso.
Dopo una decina di minuti decido di ritornare in casa e preparare la colazione.
Entro in casa e mi infilo una maglietta lunga che trovo sopra al tavolo.
Vado in cucina e cerco l'occorrente per fare i pancakes. Faccio per prendere la padella in uno degli scompartimenti in basso e picchio la testa. Che sbadata che sono!
Due braccia mi stringono. Ecco il mio Jason.
Mi giro e lo bacio.
"Buongiorno amore, ho preparato la colazione".
"Grazie".
Mi lascia un bacio sulla guancia e si siede su uno sgabello della cucina.
Prendo i pancakes e la nutella e mi siedo anch'io.
"Ellen, che buoni che sono!"
"Eh lo so li ho fatti io".
Jason ride talmente tanto che quasi si strozza.
"Ti sta bene la mia maglia".
Ci vestiamo e riprendiamo il jet per tornare a casa.
Ma quei momenti indimenticabili passati sull'isola con Jason furono rovinati quando tornammo...
Clarissa mi aveva trovato.
Infatti appena scesi dal jet uno dei suoi uomini mi prese in braccio e mi portò di corsa dentro ad un furgoncino. Jason provò a rincorrerci ma il furgone era già partito.
Sul furgone ci sono Clarissa, lo zio e mio cugino.
Un uomo mi prende e mi tiene stretta, io cerco di liberarmi ma con scarsi risultati.
Arriviamo a casa mia, sono un po' malconcia. Mi chiudono nella mia stanza. Quanti momenti che ciò trascorso.
Dopo qualche ora entra lo zio super arrabbiato...
"Ellen ora ti chiederò una cosa con le buone se non mi risponderai dovrò passare alle cattive..."
Mi indica una saponetta. Vuole farmi male con una saponetta. No vabbè, noi ci credo! Sto morendo dal ridere.
"Cosa ridi! Pensi che non faccia male?! Qui tesoro ti sbagli perché questa è una saponetta di marsiglia ed è molto dura. Potrei ucciderti con questa" torno seria.
"Cosa volete da me?"
"Vogliamo solo chiederti una cosa Ellen... dov'è King?".
"Non lo so! Non so neanche chi è? Come faccio a saperlo?"
Ciao a tutti 😊
Eccomi tornata con un nuovo capitolo!
Cosa succederà a Ellen?
Prossimamente il continuo.
Baci😘
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Una Ragazza Difficile
ChickLitEllen, la protagonista, è molto fragile. Ha 17 anni. In passato ha avuto molte delusioni e ferite. Lei, prima che morisse il padre era una ragazza solare; disponibile, stava simpatica a tutti ed era la prima della classe. Da quel momento si chiuse i...