༄ 7.

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Da quel giorno passarono due settimane, durante le quali i due ragazzi cominciarono a legarsi di più

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Da quel giorno passarono due settimane, durante le quali i due ragazzi cominciarono a legarsi di più. Iniziarono infatti ad intraprendere conversazioni al di fuori dell'argomento "lavoro" e cominciarono a conoscersi meglio. San però ancora non menzionò la sua fidanzata e il rapporto difficile che ebbe con lei. Cosa che andò a sostegno della convinzione di Wooyoung che il collega potesse essere gay. 

Quella mattina, entrambi arrivarono insieme a lavoro, con largo anticipo. Wooyoung senza un apparente motivo. San invece per sbollire il nervoso dopo l'ennesima lite con la sua ragazza. Non sopportò più i suoi comportamenti da bambina viziata, da ragazza ricca che ottiene tutto ciò che desidera senza sforzarsi per ottenerle.

"Ehi San!"

"Ohi ciao.
Sei puntuale oggi
come mai?"

"Yah sfotti?
Ho finito prima con
il primo lavoro e ho
fatto in tempo."

"Ops. Beh allora mi
aiuti a sistemare lo
scaffale della pasta."

"Non puoi sfruttarmi
così, non mi pagano."

"Ah è vero."

San rise guardandolo e poi insieme a lui entrò nel negozio, andando a mettersi la divisa. Subito dopo i due andarono allo scaffale e cominciarono a sistemare i pacchi di pasta. San prese in giro Wooyoung per il modo svogliato di lavorare e quest'ultimo gli paccò più volte le braccia.

"Sei un bambino oh."

"Ha parlato quello
grande e maturo."

Questa volta fu San a colpire sul braccio Wooyoung e lo spinse appena. Ma vedendolo barcollare lo fermò prendendolo dal polso. Wooyoung sgranò gli occhi sentendosi cadere all'indietro, ma quando venne sorretto dal ragazzo tirò un sospiro di sollievo, portandosi l'altra mano al petto.

"Oddio grazie.
Mi hai appena evitato
altri giorni di lavoro,
totalmente gratuito.."

"Figurati.
Certo che però sei
facilmente ribaltabile."

"Yah non è mica colpa
mia se sono così fragile."

San rise ancora guardandolo e scosse la testa, per poi lasciare la presa sul suo polso, riprendendo a sistemare i pacchi di pasta. Solo in quel momento Wooyoung si rese conto che le dita di San furono in contatto con la sua pelle. Arrossì violentemente all'idea e si morse il labbro, cosa che non passò inosservata al ragazzo.

"Tutto ok?"

"Uh? Sì sì tutto ok.
Fa solo un po' caldo."

"Ow, beh sì. Penso
che dovremmo
accendere la pompa
d'aria."

Wooyoung deglutì sentendolo pronunciare quell'ultima frase, cominciando a far vagare la mente a cose diversamente caste. Deglutì appena e diventò ancora più rosso. San lo guardò preoccupato e si avvicinò a lui, inclinando la testa di lato.

"Woo, ma tutto ok?
Non è che hai la
febbre? Sei rosso.
Molto rosso.."

"Cos? Oddio scusa.
Vado a darmi una
rinfrescata.."

Wooyoung corse via, sotto lo sguardo confuso e preoccupato di San. Entrò velocemente dentro il bagno del personale e si chiuse dentro guardandosi allo specchio. Respirò profondamente cerando di calmarsi e si lavò il viso più e più volte con l'acqua fredda.

꧁ WooSan ꧂

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