Capitolo 14

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La settimana passava veloce e ormai era giunta al termine e questo voleva dire solo una cosa che non avrei più visto Ada......ormai era una sorta di liberazione andare da lei una volta a settimana, non mi preoccupavo più di mia madre, del monastero, mi distaccavo dal mondo con lei e tutto questo stava per finire. Non potrò nemmeno salutarla perché devo andare al monastero e non ho avuto il coraggio ieri, ma perché tengo così tanto a una ladra? Perché pensare di separarmi da lei è così doloroso? Non posso distrarmi troppo oggi c'è il ritiro spirituale devo andare dall'onorevole kaede.

Al monastero....

Kaede:"oh ciao Ciro, come va? Pronto per il ritiro spirituale?"

Il sole stava per tramontare e con lui la mia ultima speranza di rivederla.

Kaede:"tutto ok Ciro?"

Ciro:"somma Kaede posso chiederle una cosa?"

Kaede:"cosa?"

Ciro:"lei è venuta in monastero seguendo il suo cuore? Era questo che voleva veramente?"

Kaede:"si, io sapevo cosa stavo facendo e lo volevo, io volevo essere una sacerdotessa, e ho seguito il mio cuore, perché questa domanda?"

Ciro:"vede......io non sono più sicuro di ciò che sto facendo, non sono più sicuro delle mie certezze, io mi sono sempre visto in debito con mia madre che mi ha messo al mondo rinunciando a tutto ma adesso la sto cominciando a pensare diversamente e non so che fare....."

Kaede:"vedi Ciro tu non devi niente a tua madre, non hai scelto tu di nascere ma lei ha deciso di averti, tu hai una strada per te e non è tua madre a sceglierla, se il tuo cuore ti dice di andare, vai seguilo, perché solo lui ti può mostrare veramente la tua strada"

Ciro:"grazie onorevole Kaede, mi sa che è giunto il momento di seguirlo"

Dissi correndo mentre il sole tramontava dovevo raggiungerla, anche solo per vederla un'ultima volta.

Kaede:"aspetta dove vai?!"

Al lago....

Ormai era notte.

Ciro:"Ada ci sei!? Ti prego rispondi!!"

Dissi ansimando senza fiato, ma non ebbi risposta orami lei era andata via, e io avevo l'avevo persa.

Ciro:"sono solo uno stupido, come mi sono potuto illudere che mi avrebbe aspettato, mi sarebbe bastato un ultimo sguardo da quegl'occhi dai riflessi dorati, anche solamente sentirla chiamare un ultima volta il mio nome, perché io mi sono innamorato di lei...."

Dissi con le lacrime a gli occhi, quando sentì una mano poggiarsi sulla mia spalla, di scatto alzai la testa.

Ada:"ripetilo.......ripeti quello che hai appena detto"

Ciro:"A-Ada io.....mi sono innamorato di te"

Ci unimmo in un bacio che sembrava senza fine, in quel momento non esisteva il monastero, non esisteva mia madre, esisteva solo lei.

Ciro:"pensavo te ne fossi andata...."

Ada:"io....non potevo, qualcosa mi diceva di aspettarti, anche solo per ringraziarti, tu mi hai salvato la vita.....e io te la sto rovinando con la mia presenza, devo andarmene prima di peggiorare le cose"

Stava per andarsene ma le afferrai il polso.

Ciro:"tu non mi stai peggiorando la vita, da quando ci sei tu io ho una vita!!"

Lei si libera il polso e molto velocemente si leva tutto ciò che portava addosso, e abbassò la testa.

Ada:"tu veramente potresti provare amore per una donna sporca di così tanti peccati, macchiata da così tanto sangue nella propria coscienza....."

Le presi con due dita il mento e sollevai il suo viso.

Ciro:"tu sei meravigliosa"

Dissi riprendendo il bacio che avevamo interrotto un'istante prima, poi le si staccò cominciando a incamminarsi verso il lago facendomi segno di seguirla, io stavo per raggiungerla quando lei mi bloccò.

Ada:"tu di solito fai il bagno con i vestiti?"

Disse con aria divertita continuando a entrare in acqua, io diventai tutto rosso, così mi levai i vestiti, e cominciai ad entrare in acqua fino a raggiungerla. Ero molto nervoso, ero arrivato accanto a lei totalmente immerso in acqua, lei si gira verso di me si avvicina e lega le sue gambe al mio bacino riunendoci un bacio più passionale staccandoci ogni tanto per riprendere fiato.

Ada:"sei sicuro?"

Ciro:"non sono sicuro di niente tranne di ciò che provo per te"

Dissi per prenderla in braccio e cominciare a camminare verso la riva del lago continuando a baciarla, e man mano scendendo sul collo, cominciavo a vedere nel suo sguardo una smorfia di piacere che cercava di nascondere, così arrivati alla riva dolcemente la poggiai a terra continuando la mia via di baci da dove l'avevo interrota, sentirmi a contatto con la sua pelle calda mi faceva provare qualcosa di nuovo, una sorta di esaltazione e un grande calore dentro, continuai a scendere fino alla vita lasciando qualche segno del mio passaggio con qualche piccolo succhiotto mentre li facevo continuavo a sentire qualche piccolo ansimo.

Ada:"T-ti prego......"

Si mise sopra di me lasciandomi un bacio.

Ada:"tu hai mai?... insomma"

Arrossì e feci di no con la testa, iniziò a baciarmi dolcemente per poi unirsi a me, in tutta la mia vita non ho mai provato tale sensazione, finalmente sapevo cosa aspettavo nella mia vita, lei è la cosa per cui darò tutto ciò che ho, lei è colei a cui donerei anche la mia stessa vita, lei è la mia anima gemella. Così trascinati da un'onda di sentimenti la notte passò.

Ada:"svegliati dormiglione"

Sentivo la sua voce mentre pian piano aprivo gli occhi lasciando entrare un po' luce, insieme al suo bellissimo sorriso che mi guardava.

Ada:"buongiorno"

Ciro:"giorno...quanto abbiamo dormito?"

Chiesi sbadigliando.

Ada:"beh dormito poco ahahah"

Cambiai all'istante colorito del volto, Ada notandolo rise un pò.

Ciro:"adesso che pensi di fare?"

Ada:"beh non lo so in realtà, non ho dove andare e non penso di poter restare sempre in questo lago"

Ciro:"non farlo, scappa insieme a me"

Fine capitolo 14..... 

Spero il capitolo via sia piaciuto, ho cercato di trattare argomenti sessuali senza cercare di essere troppo volgare, spero di esserci riuscito, votate e commentate, alla prossima

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