CAPITOLO 27

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Finalmente sabato sera.

Quando arrivo a casa delle ragazze Anastasia è alle prese con gli ingredienti per fare un Long Island.

-Ciao ragazze- dico posando la borsa e la giacca sull'appendiabiti e mi dirigo verso di loro,

-Che faccia stravolta che hai stasera- dice Clara prendendomi in giro,

-Diciamo che non ho dormito molto in questi giorni e al lavoro abbiamo molte consegne così ho fatto un po' di straordinari- spiego buttandomi sul divano,

-C'entra Nicolas non è vero?-

-Forse- ribatto

-Martina assaggia questo, ti sentirai subito meglio- arriva Anastasia con un bicchiere per me e Clara,

-Probabilmente ci vorrà più di un bicchiere- le dico sorridendo,

-Nessun problema ho fatto scorta di alcool per l'occasione-

Ci sistemiamo sul divano a sorseggiare il drink e ad aspettare che una di noi parli, ma visto che nessuno dice niente ci penso io,

-Manca poco al matrimonio, è tutto pronto?- chiedo curiosa,

-Fortunatamente si, si tratta solo di allestire la sala del ricevimento e la chiesa ma questo devo farlo il giorno prima. Il vostro aiuto ragazze è stato molto prezioso, grazie-

-L'ho fatto con piacere- confesso,

-Sputa il rospo. Ti conosco è successo qualcosa- dice Clara

-Vediamo, da dove posso partire?- faccio un sorrisetto amaro,

-Vogliamo sapere tutto di quel ragazzo- confessa Anastasia,

-Non c'è molto da sapere ormai, abbiamo litigato e non ci parliamo da Giovedì- dico in modo triste finendo il mio drink,

-Perché?- chiedono in coro

-Prima però ho bisogno di un altro drink- Anastasia si alza dal divano e va a prendere una caraffa di alcool.

-Praticamente siamo andati alla Spa Giovedì, avevo il giorno libero- spiego mentre Anastasia mi riempie il bicchiere,

-Mi ha organizzato un massaggio per due, ingresso Spa e cabina di coppia. Il paradiso insomma-

-E cos'è successo?- chiede Clara,

-Ho incontrato Michele, era da almeno due anni che non lo vedevo. Abbiamo parlato del più e del meno, a proposito ha chiesto se usciamo una sera anche con te come ai vecchi tempi, e quando se n'è andato mi ha fatto una scenata di gelosia- mi arrabbio di nuovo,

-No, non ci credo- risponde Clara dopo aver bevuto un sorso del suo drink,

-Già. Mi ha detto che con lui non posso uscire, mi sono arrabbiata e me ne sono andata nel bagno turco da sola- riprendo fiato e continuo -Peccato che, dopo quella scenata non mi ha più parlato. Siamo stati nella cabina insieme e nessuno dei due ha aperto bocca e dopo che mi ha lasciata a casa Giovedì pomeriggio non si è fatto più sentire-

-Un gran bel casino- commenta Anastasia,

-Già, puoi dirlo forte. E mi manca anche se ha fatto lo stronzo- faccio la faccina triste.

-Mandagli un messaggio no?- dice Clara,

-Non ci penso nemmeno, lui ha iniziato e lui chiede scusa- dico

-Non devi chiedergli scusa infatti, digli solo che ti manca- propone lei,

-Non è così facile come dici-

Non è un addioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora