Completa
Dirti "Ti amo" non è facile, me ne rendo conto. Ancor più difficile è gestirlo, soprattutto dopo un passato che mi ha aperto ferite quasi impossibili da rimarginare.
Ma tu Can, hai cambiato la mia vita
Hai cambiato la mia esistenza.
Mi h...
Erano passati tre giorni da quando non vedevo Can. Da quando mi ha lasciata su quel marciapiede in lacrime. Subito dopo venne Serkan e mi lasció il borsone con tutta la roba di Can che aveva lasciato al campeggio, e che di conseguenza avevo lasciato in macchina di Serkan dopo la mia frustrazione. Aprii il borsone e con cura lavai tutte le sue cose.
Anche se erano pulite, erano rimaste a lungo nel borsone e non profumavano più di lui.
Tra magliette, pantaloni e jeans, mi capitatorono i suoi box! Erano neri elasticizzati e li ricordavo ancora addosso a lui con occhi a cuore.
Aprii e chiusi gli occhi e cacciai quella immaginazione così profonda. Chissà se sarei potuta tornare con lui e chissà se ci avrebbe avvolto di nuovo la passione
Dopo che avevo messo in asciugatrice il tutto, aprii il suo armadio e trovai tante piccole scatoline con oggetti personali. C'erano bracciali, orologi e catenine varie. Presi la sua maglietta verde militare e la misi subito addosso come vestito, visto la sua grande taglia e presi anche una collana delle sue mettendola al collo.
Sentii suonare e pensai di chi si poteva trattare. Era casa di Can dopotutto.
A piccoli passi andai ad aprire e trovai una ragazza, o meglio una bomba di ragazza, che mi guardava dalla testa ai piedi.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
<<Tu chi sei? >> dissi subito
<<Sono la ex ragazza di Can. Lui non è in casa? >> disse e sembrava scioccata.
Volevo rovinarle quel faccino tanto perfetto.
<<No, devo riferire qualcosa? >>
<<Riferisci che voglio parlare con lui. Ho chiamato ma non risponde>>
<<Forse perché non vuole parlare con vecchie fiamme>> affermai sicura di me
<<Perché hai le sue cose addosso? >> rideva, ignorando la mia affermazione precedente
<<Tutto ciò che suo é mio >>
<<Ora capisco... Tu sei la ragazza italiana... Perdonami conciata così poi. Non ti avevo riconosciuta>>
<<La gelosia parla per te>>
<<Sarei gelosa di te? Io? >> rise
Girai il capo per guardarmi un pó attorno e vidi Can che ci guardava mentre camminava verso di noi.
<<Ezgi? >> disse alla ragazza perfetta non appena arrivó
<<Ohi, Can? Che fine fai fatto? >> disse lei, gettandosi su di lui
<<Ezgi calma! Sai che non mi piace l'idea che mi salti addosso - puntó gli occhi su di me e mi squadrava attentamente - perché sei venuta? >>
