ONIRIUM

PREFAZIONE

Stavo correndo. Qualcosa mi inseguiva. Non so bene cosa, ma ero certa di essere inseguita. Le foglie secche scricchiolavano sotto i miei piedi, radici nodose sbucavano all'improvviso cercando di ostacolarmi. Solo allora realizzai di trovarmi in una foresta. Non ricordavo come ci fossi arrivata. Sapevo soltanto che dovevo correre. Ma… perché correvo? Quel pensiero mi raggelò. Iniziai a rallentare fino a fermarmi. Guardai fisso di fronte a me. Agghiacciata lo sentii. Dietro di me un respiro affannoso, graffiante, quasi un ringhio. Mi voltai in fretta con gli occhi serrati. Mi imposi di riaprirli. Così feci e di fronte a me scorsi i tronchi ruvidi e disconnessi degli alberi. Qualcosa attirò la mia attenzione. Due punti rossi, furiosi, mi fissavano nell'oscurità. Un baratro si aprì sotto i miei piedi e caddi.