ziam af

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Ciao! okay, non vi rubo molto tempo, volevo solo dire che questa è la mia prima one shot ziam e boh, spero tanto che vi piaccia e che l'apprezziate. Ah, dedico questa os a un mia amica, Chiara (Chaz, tvttb)

"Written in these walls are the stories that i can't explain

I leave my heart open but it stays right here empty for days...

She told me in the morning she don't feel the same about us..."

«Oh Liam, -grugnisce Zayn -spegni quel cavolo di stereo.» si porta una mano sulla fronte, in un gesto drammatico e scocciato, ma gli angoli della bocca sono contratti all'insù in un innocente sorriso.

«Dai, Zay, hai sempre amato questa canzone.» lo prende in giro Liam.

La poltrona su cui è seduto, è improvvisamente scomoda e decide di alzarsi per sedersi accanto all'amato sul divano.

Zayn lo osserva, uno stupido sorriso ancora sulla faccia rugosa, ma nonostante le rughe, ancora molto giovanile.

«No, sei tu quello che amava questa canzone. In ogni caso, mi ricorda i bei tempi... ormai passati.»

"And i'll be gone gone tonight

the ground beneath my feet is open wide

the way that i been holdin' on too tight

with nothing in between..."

Le melodie galleggiano nell'aria della stanza e come petali si posano a terra quando Zayn allunga un braccio per abbassare il volume, fino al minimo.

Nella stanza regna di nuovo il silenzio e Liam osserva gli ultimi raggi del sole attraversare la finestra, rendendo visibile la polvere svolazzare nel salotto.

Fuori è dicembre e fa freddo, ma il cielo si dipinge dei colori caldi del tramonto: il giallo e l'arancione, mischiati con il rosso tenue e, certe volte, accompagnati dal viola pallido, che, in un modo o nell'altro, riscaldano sempre.

«Zay dovremmo sistemare le nostre cose per il trasloco, ricordi?» dice Liam, afferrando pigramente la foto sopra il comò accanto ad egli e rigirandosela tra le mani.

Ma Zayn non lo ascolta, si è immerso in un mare di ricordi e non può fare a meno che ricordare e ricordare.

E inizia a cantare, quasi senza accorgersene.

«The story of my life I take her home

I drive all night to keep her warm and time...the story of my life...» la voce esce leggermente più roca e stona un po', tanto da far sorridere Liam.

Zayn non crede neppure di ricordare alcune parole, è passato molto tempo, sono passati quaranta anni e ora Zayn, come i suoi compagni, sono invecchiati e la memoria si beffa di loro ogni tanto.

«Zay?» sussurà nuovamente Liam, la voce calda e amorevole.

Quando Liam poggia la mano sulla coscia del marito, quest'ultimo si risveglia dal trance e si gira, ricambiando un sorriso dolce.

Zayn afferra la mano dell'amato e si alza dal divano, trascinandolo con sé.

«Andiamo Lee, dobbiamo prepare la roba per il trasloco, iniziamo dalla soffitta?» chiede ma poi nota la foto che ha ancora in mano Liam e la prende, osservandola.

Ritrae la loro figlia Sun, durante la laurea.

«Dobbiamo chiamarla. Voleva aiutarci per sistemare questa casa» rammenta Liam.

Ha sempre ammirato sua figlia, così buona e così pronta ad aiutare gli altri.

Questo è molto da me, pensa Liam, vantandosi.

Story of my life.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora