𝐂𝐚𝐩. 𝟓𝟓

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«Sembra lo stesso tipo di documenti che tu e Seokjin avete preso in quel posto segreto quando dovevamo salvare il culo a Jungkook» ripetè Hoseok

Namjoon aveva già immaginato che qualcuno avesse rubato il suo fascicolo, ma ora ne aveva la conferma.
Interrogò Hoseok sull'aspetto del ragazzo in questione, ottenendo però poche informazioni, tra le quali il fatto che avesse i capelli neri pece e la pelle estremamente chiara.

Come concordato giorni prima, Taehyun rimase, accompagnato da Beomgyu, sempre intorno a Namjoon o Seokjin, tal volta vi si avvicinava per scambiare qualche parola con loro, principalmente per passare inosservato agli occhi di Lucas.

Tra una lezione e l'altra Jimin e Taemin si incrociavano in corridoio, o partecipavano alle stesse lezioni, senza mai degnarsi di uno sguardo. Sembrava di essere tornati al punto di partenza. Uno arrabbiato, l'altro pure.

Non appena Jimin si ricongiunse con Taehyung gli chiese quale fosse stato l'esito della discussione con Jungkook. Quello, con un sorrisino spontaneo, tranquillizzò il maggiore, assicurandogli che Jungkook si era scusato e, inoltre, dichiarato.
Jimin «Perfetto! Ora lasciamoci» sorridendo
Taehyung, quasi dimenticatosi della vera ragione per cui aveva suggerito l'idea del finto fidanzamento a Jimin, stava acconsentendo alla fine della finta relazione. Prima che potesse aprire bocca però, gli balenò in mente il dialogo avuto con Mark Tuan alla festa di Seojoon, quindi ammutolì, suscitando confusione nell'amico.
Jimin «Che succede? Ti piaccio?» mostrando sul proprio viso una smorfia di disgusto
Taehyung, per evitare incomprensioni, si affrettò a smentire l'idea che si era fatto Jimin, trovandosi costretto a raccontare una parte di quanto avesse fatto il sabato sera scorso.
Stando attento a non incastrarsi da solo, Taehyung raccontò una versione dei fatti alterata, senza menzionare la registrazione fatta da lui stesso in macchina, ma esponendo la minaccia di Mark.
Jimin, pur essendo titubante sulla veridicità della storia, non fece troppe domande al minore, piuttosto, si sentì sollevato avendo finalmente una storia da poter raccontare a Taemin per scusarsi dell'improvviso atteggiamento infondato da lui adottato nonostante il chiarimento avuto la sera della festa.

Jimin «D'accordo. Apprezzo che tu abbia fatto tutto questo per proteggermi, ma avresti potuto dirmelo fin da subito.» dando all'altro una pacca sul braccio «Adesso ho il corso di danza, se incontri Taemin anticipagli brevemente questa storia, così per me sarà più facile chiarire.» per evitare una risposta di disappunto da parte di Taehyung, uscì subito dallo stanzino delle scope, lasciando il corvino solo.

Taehyun «Sai c'è un mio amico che vorrebbe frequentare il corso di recitazione. Sai se faranno nuovi provini?» aggrappandosi alla manica della giacca di Seokjin
Seokjin «I provini sono stati fatti la settimana scorsa, perché non si è presentato allora?» dirigendosi alla classe del corso di recitazione
Taehyun «Non era sicuro di voler provare, ma ora lo è. C'è un posto in più per lui?»
Seokjin «Posso chiedere a Hyungsik, ma non prometto nulla. C'è già abbastanza agitazione per il tema da presentare a Daegu, sono tutti presi a male. Scusa.» scollandosi bruscamente Taehyun di dosso, accelerò il passo e svoltò l'angolo del corridoio.
Taehyun si ricompose, si guardò intorno, poi andò via.

«Ho i documenti di Namjoon» porgendoli con entrambe le mani «Per quanto riguarda quelli di Seokjin, molto probabilmente sono in camera sua»

La porta si aprì, rivelando qualcun'altro che prese parte al dialogo.

«So come tenerli impegnati entrambi tra le 16:00 e le 16:30»


00:00 o'clock [ɴᴀᴍᴊɪɴ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora