Piccoli arrivi || Inazuma Eleven

Fudoukidou

Caleb si svegliò per dei rumori. Uno sembrava una porta che sbatteva, l'altro dei passi.
Cercò con lo sguardo il suo ragazzo, ma lui non c'era.

"Jude?" si alzò in piedi, e andò a controllare in soggiorno. La porta era chiusa per bene, ma tre paia di impronte andavano dal bagno alla porta.

"Jude?!" Caleb stava seriamente iniziando a preoccuparsi.
Appena entrò in bagno, però, vide il fidanzato che rimetteva l'anima.

Corse a sorreggergli la fronte, mentre gli accarezzava la schiena. Di solito queste cose non le faceva, ma si vedeva che il rasta stava proprio male.
"Ehi, tutto bene?"
"Si guarda, sto solo vomitando l'anima" gli rispose Jude incazzato, e Caleb lo guardò sorpreso: quell'atteggiamento non era da lui.

"E questa che cos-..." Jude prese in mano una scatolina, e quando lesse la scritta stette zitto.
"Caleb esci un attimo" Caleb lo guardò interrogativo, poi fece come gli aveva detto il fidanzato.
Sentiva che c'era qualcosa sotto.

"PORCA PUTTANA" la voce di Jude gli fece aprire di colpo la porta del bagno, e lo trovò seduto per terra con in mano un piccolo oggetto.
"Che succede cazzo?" Jude gli mostrò cosa aveva in mano: un test di gravidanza.
Quando Caleb vide le due tacche cadde a terra dallo spavento.

"S-se è uno scherzo non è divertente" disse appena si fu un attimo ripreso.
"MA SECONDO TE STO SCHERZANDO CAZZO?!" Jude uscí dal bagno e si avviò verso la camera, seguito da un Caleb shokkato che stava ancora cercando di elaborare l'informazione.

"Ok. Quindi avremo un figlio?" chiese guardando il rasta, che lo guardò stupito.
"V-vuoi tenerlo?"
"Ovvio. E poi è colpa di quella bastarda di Mika, e se le diciamo che non vogliamo il bambino ci squarta vivi" Jude sorrise, per poi abbracciare Caleb.

"Bipolare oggi eh?"
"Zitto, sto pensando a come chiamare nostro figlio. E no, non se è femmina ti proibisco di chiamarla Missy"
"EDDAI! Il diminutivo di Missil Launcer ci stava troppo!"

Eh si lo so oggi ho tanta voglia di aggiornare :D